E RIAPPARVERO GLI ANIMALI al Teatro delle Ariette

1 – 8 – 15 – 22 – 29 luglio ore 20,30
nei campi delle Ariette

Via Rio Marzatore 2781 – Valsamoggia (BO)

ingresso libero – posti limitati – prenotazione obbligatoria 051 6704373
www.teatrodelleariette.it – fb Teatro delle Ariette – ig @teatrodelleariette

Per la sesta edizione dei Territori da Cucire avevamo pensato a un progetto sul Vangelo.
Doveva intitolarsi IL VANGELO DEL MIO TEMPO e doveva essere una produzione di Teatro di Comunità, con il coinvolgimento di più di cinquanta cittadini amatori. Dovevamo presentarlo nelle cinque piazze di Valsamoggia. Volevamo riflettere sul nostro presente confrontandoci con le parole del Vangelo secondo Matteo e con quelle pronunciate o scritte da persone che, per costruire un futuro migliore e più umano, a causa di quelle parole sono morte.

Ma il nostro presente ha deragliato e niente di tutto quello che avevamo immaginato è stato possibile. Impossibili i laboratori creativi con i cittadini, impossibile fare teatro in piazza senza prenotazioni e limitazioni, impossibile incontrarsi, toccarsi, abbracciarsi.

Poi il 30 aprile, Catherine Zambon, un’amica francese, scrittrice, autrice e regista teatrale, ci scrive per dirci che il 3 maggio leggerà, in remoto, un suo nuovo testo commissionato dal “Salon du livre d’expression populaire et de critique sociale” di Arras sul tema “Il mondo di dopo”.

Ascoltiamo quel testo in diretta sul computer, si intitola E RIAPPARVERO GLI ANIMALI. Forse non riusciamo, visto il mezzo e la lingua straniera, a capire tutto, ma sembra veramente interessante.
Ce lo facciamo mandare, lo leggiamo e restiamo folgorati.

Ecco, grazie a quel testo ora possiamo parlare del nostro presente, possiamo riflettere sulla pandemia e i comportamenti che provoca e potrà provocare in futuro, possiamo provare a immaginare come potrà condizionare il nostro modo di vivere, pensare, sentire.
Il testo è ambientato in un futuro prossimo, è un monologo nel quale una donna sui settant’anni si confessa e racconta come l’umanità ha attraversato l’Epoca dei Grandi Contagi e della Riorganizzazione Faunistica e Sanitaria fino ad arrivare a quel tremendo 1 maggio …

Ne faremo un allestimento speciale pensato per lo spazio aperto delle Ariette. La scena sarà un meraviglioso campo panoramico adiacente al nostro teatro. In scena soltanto Paola Berselli di fronte a quaranta spettatori distanziati disposti a U su delle sedie di legno, come in assemblea.
Abbiamo già tradotto il testo e stiamo lavorando alla messa in scena.
Sarà un allestimento essenziale, fatto di segni, presenze e suoni naturali che dialogheranno con la voce amplificata di Paola, in un incontro-scontro fecondo tra naturale e artificiale.

Lo spettacolo sarà replicato cinque volte, ogni mercoledì del mese di luglio.
Al termine di ogni replica, direttamente sulla scena, Stefano Pasquini condurrà un’ assemblea intitolata “Il mondo di prima, il mondo di dopo” dando la parola agli spettatori, stimolando i loro racconti autobiografici sull’esperienza vissuta, sul presente che stiamo vivendo e le riflessioni sul futuro che ci aspetta.
Le assemblee saranno videoregistrate e costituiranno la base di lavoro per la realizzazione del film documentario “Il mondo di prima, il mondo di dopo”.

Teatro delle Ariette – via Rio Marzatore 2781 – Valsamoggia (BO)
Tel.051.6704373 – info@teatrodelleariette.itwww.teatrodelleariette.it
https://www.facebook.com/teatrodelleariette