BOOMing di arte emergente a DumBO


“L’arte emergente è pronta ad esplodere in città!”. Con queste parole Simona Gavioli presenta la prima edizione del Contemporary Art Show BOOMing, dal 23 al 26 gennaio, allestito nel distretto urbano bolognese di DumBO spazio rigenerato destinato ad attivare l’attenzione di molti e a diventare una vera e propria cittadella dell’arte . Bologna da vivere dedicherà la copertina del foglio a un artista della fiera!!!

A DumBO nella settimana di Arte Fiera 2020 potrete visitare non solo BOOMing ma anche la straordinaria performance di Castellucci nell’ambito di Art City 2020 ( sempre che riusciate ad aggiudicarvi il biglietto).

Simona Gavioli, direttrice di BOOMing,già co-fondatrice ed ex direttrice di SetUp, con questo nuovo format, prodotto da DOC.Creativity che per l’occasione festeggia i 30 anni, presenta l’arte emergente senza impedimenti anagrafici, e emergente da un punto di vista delle tematiche principali sviluppate nell’ambito di BOOMing da artisti e gallerie: l’ambiente e i femminismi.

BOOMing non è solo cio’ che emerge in bellezza e in criticità ma anche un processo in divenire – da cui il suffisso -ing – e non si limita agli spazi della fiera -OFF in concomitanza con ARTE FIERA 2020, ma propone due interessanti mostre, una nella bellissima sede ( vera scoperta di BOOMing) di Palazzo Boncompagni, l’altra in Galleria Cavour.

Galleria Cavour Green ospiterà “Le forme della materia” dell’artista David Aaron Angeli, mentre a Palazzo Boncompagni ci si potrà immergere ne “Il giardino abitato” di Margherita Paoletti( immagine sotto)

Ma veniamo a BOOMing. Segnaliamo in ingresso una monumentale opera di arte e tecnologia. “Per farla finita con il giudizio di Dio”,  installazione del giovane artista Leandro Summo, progettata dall’Apulia Center for Art and Technology, in collaborazione con KUKA e Ronchini Massimo (vedi immagine).

Il pubblico potrà osservare all’opera un braccio meccanico altamente tecnologico – creatura e creatore al tempo stesso, estensione della mente e del corpo dello scultore – mentre scolpisce un enorme blocco di polistirolo, materia inerte da cui prenderanno forma figure umane. Il nucleo concettuale dell’opera dell’artista barese, classe 1990, riguarda la possibilità di sviluppare manufatti partendo da un codice computazionale, utilizzato come strumento per indagare i processi creativi e generativi. In un’era in cui la scienza può conoscere i meccanismi della vita attraverso l’uso di simulazioni, anche l’arte può osservare i suoi stessi sviluppi mediante la tecnologia.

Tra le novità la prima personale del cantautore bolognese Luca Carboni, “Cattedrali erranti” a cura di Maria Letizia Tega che sarà allestita nello spazio “Via Casarini, 7”, così chiamato in omaggio alla strada che ha dato i natali all’artista e che oggi ospita BOOMing e lo spazio DumBO.

L’applicazione delle più attuali tecnologie di architettura, design e ingegneria a impronta ambientale zero si concretizzerà all’interno di OXIGEN CREATIF – Vibra – spazio contemporaneo di idee –: un prototipo di “Ossigeno Creativo” del più ampio progetto di villaggio creativo a impronta zero. Qui, attraverso un programma di micro-residenze pensato per BOOMing, il visitatore esplorerà il lavoro e la determinazione di tre artiste che lavorano sul tema dei femminismi.

Ci sarà anche PLASTICAd’A-MARE, il primo eco festival #plasticfree protagonista dell’Estate Romana 2019, che porterà all’attenzione del pubblico di BOOMing il tema “emergente” dell’inquinamento da plastica a discapito dei mari. Cosima Montavoci, vincitrice della Call for Artists lanciata dalla manifestazione, esporrà le sue opere frutto di una complessa ricerca sul riuso dei rifiuti e coinvolgerà direttamente il pubblico nella realizzazione live di un’opera site specific. Porta una bottiglietta e con le bottigliette verranno realizzati degli abiti da indossare durante BOOMing.

Da segnare in agenda, sabato 25 gennaio, dalle ore 19.00, l’evento speciale in compagnia degli street artist Corn79 (Il cerchio e le gocce) e Kiki Skipi che si esibiranno in un live painting.

Nello spazio della Fondazione Rocco Guglielmo ogni giorno si terranno talk dedicati al tema de “La cultura della crisi”. Sabato 25 gennaio, alle ore 18.00, appuntamento dedicato ai femminismi in compagnia delle artiste Silvia Levenson, MadMeg e Alessandra Baldoni. Riflessioni che saranno ulteriormente sottolineate dalla presenza di una raccolta di opere di noti collezionisti all’interno della mostra: “Bella come una tartaruga ” a cura di Simona Gavioli e Niko Keller.

Non mancheranno i premi. Grazie all’impegno e alla collaborazione con l’Associazione Tiziano Campolmi sarà assegnato l’omonimo Premio Tiziano Campolmi. È già possibile partecipare alle votazioni on line attive sui social fino alle ore 24.00 del 25 gennaio (www.facebook.com/premiotizianocampolmi/,www.instagram.com/premiotizianocampolmi); le premiazioni si terranno il 26 gennaio alle ore 15.00.
La prima edizione del Premio Doc Creativity nasce invece con la stessa BOOMing e in occasione dei festeggiamenti per i 30 anni della Rete Doc. Il comitato scientifico della fiera, insieme alla direzione di Doc Creativity e di BOOMing, determinerà l’opera maggiormente capace di sensibilizzare il pubblico sui temi “emergenti” della salvaguardia ambientale e dei femminismi.

BOOMing è partner della Robot Art Night in programma a Palazzo Re Enzo, sabato 25 gennaio alle ore 21.00: un evento che durante l’Art City White Night condensa la sperimentazione artistica digitale all’interno di un magnifico palazzo medievale nel cuore della città.

Due grandi sale saranno occupate da impianti audio, video e installazioni artistiche come quella di Marta Pujades in realizzata in collaborazione con BI-BOx Art Space.

E ancora, sostegno all’utilizzo del bikesharing in collaborazione con Mobike e dei trasporti pubblici per raggiungere la fiera e, laboratori green per i bambini, uno strumento fondamentale per propagare, in senso transgenerazionale, le buone pratiche legate alla sostenibilità al rispetto per l’ambiente.

Simbolo di questa prima edizione di BOOMing Contemporary Art Show è il fiore della cipolla. Parte “emergente” di un ortaggio che sboccia solo al secondo anno di vita, dopo aver concentrato e raccolto tutte le sue forze, e che nella sua semplicità nasconde sapori sempre nuovi. Per il suo valore di energia e rinnovamento, è stato scelto come immagine di una manifestazione che ri-emerge ed esplode, portando alla luce le proposte di gallerie che bucano la superficie, ma che hanno radici profonde di cui nutrirsi.

Spiega il direttore, Simona Gavioli: «BOOMing non vuole essere una semplice fiera d’arte, ma vuole trasformarsi in un giardino fruttifero, brulicante di tesori emergenti. Vuole essere la guida che accompagna questi tesori dal momento della nascita di un’urgenza interiore fino a quello della loro esplosione. E lo fa in una città ormai pronta ad accogliere un’arte che non sia solo al servizio dell’estetica, ma che è ormai decisa a impegnarsi per qualcosa di più, per diventare una scintilla di cambiamento, progresso e miglioramento».

opening: 20.00-24.00, via Casarini, 19

Info

BOOMing – Contemporary Art Show
Spazio DumBO, via Casarini 19, Bologna
23 / 26 gennaio 2020
Giovedì 23 – Opening: 20.00-24.00
Venerdì 24: 16.00-24.00
Sabato 25: 15.00-24.00
Domenica 26: 11.00-22.00
Biglietti
Intero 10,00 euro
Ridotto 8,00 (studenti con tesserino under 26)
Bambini dai 7 ai 12 anni 5,00 euro
Gratis per bambini fino ai 6 anni
Vendita promo on line a 8 euro su https://oooh.events/evento/booming-contemporary-art-show-23-gennaio-2020- biglietti/
info@boomcontemporaryart.com – www.boomcontemporaryart.com

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