La Certosa di Bologna. Il calendario estivo

Foto di Alessandro Chalambalakis

Foto di Alessandro Chalambalakis

Dal 23 maggio al 26 settembre 2019 torna il programma di appuntamenti Certosa di Bologna. Calendario estivo curato dal Museo civico del Risorgimento e giunto alla undicesima edizione.

Sono oltre sessanta gli appuntamenti proposti – fra spettacoli itineranti, performance audiovisive e rappresentazioni teatrali – che utilizzeranno la Certosa come affascinante palcoscenico, oltre alle ormai consuete visite guidate alla scoperta dell’arte e della storia bolognese. Agli appuntamenti notturni si aggiungono inoltre visite guidate diurne e passeggiate al tramonto, laboratori e conferenze.

Tutte le iniziative sono state selezionate da una commissione interna all’Istituzione Bologna Musei, a seguito di un avviso pubblico rivolto ad associazioni o altri soggetti del terzo settore, con esperienza nel campo dell’ideazione e organizzazione di eventi culturali.
Tra i 17 progetti pervenuti, la selezione è stata effettuata sulla base di criteri quali la qualità in ordine all’obiettivo della promozione e valorizzazione della Certosa e l’originalità e innovatività della proposta.

La novità più rilevante di questa edizione è rappresentata dagli appuntamenti promossi da tre importanti realtà associative cittadine che si occupano di disabilità: Accaparlante – CDH, Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza e Fondazione Gualandi A Favore Dei Sordi.
Per la prima volta a Bologna le tre associazioni hanno lavorato insieme su un progetto culturale condiviso, ideando quattro percorsi-laboratorio (13 e 20 luglio, 12 e 21 settembre) e un appuntamento teatrale (24 settembre).

Nel primo caso i visitatori andranno alla scoperta di opere e storie del passato attraverso percorsi accessibili, nei quali si dovranno mettere alla prova tutti i sensi e collaborare per muoversi all’interno della Certosa, per dare voce alle opere o trovare la via d’uscita; nel secondo caso, si scoprirà come attraverso il proprio corpo si possa memorizzare un’intera città.

In concomitanza con l’inizio del programma estivo, dal 23 maggio, sarà online il sito in lingua inglese dedicato alla Certosa, realizzato grazie al contributo di Bologna Servizi Cimiteriali e alla collaborazione del Liceo Ginnasio “Luigi Galvani” e dell’Associazione Amici della Certosa. Uno strumento che vuole rendere il più grande complesso monumentale di Bologna maggiormente accessibile e fruibile dai turisti italiani e non solo.

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Sempre sul fronte della valorizzazione della Certosa al di fuori dell’ambito locale, prosegue la collaborazione del Museo civico del Risorgimento con il Tavolo Tecnico SE.F.IT. per la valorizzazione storico-artistica dei cimiteri monumentali italiani, composto da un gruppo ristretto di associati a UTILITALIA – SE.F.IT. (Servizi Funerari Italiani), fra cui figura Bologna Servizi Cimiteriali, e cui partecipa il museo stesso insieme ai più importanti cimiteri italiani fra i quali si annoverano Genova, Torino, Roma, Ferrara, Milano, Trento e Mantova.

Tra le iniziative promosse dal Tavolo Tecnico in occasione dell’annuale “Settimana alla scoperta dei cimiteri europei” promossa dall’ASCE – Association of Significant Cemeteries in Europe e che quest’anno si svolge dal 24 maggio al 2 giugno, è prevista la pubblicazione di una brochure che raccoglie tutte le attività organizzate da 10 cimiteri italiani (oltre alla Certosa di Bologna, si segnalano il Cimitero di Trento, il Cimitero della Villetta di Parma, il Cimitero di Staglieno di Genova, la Certosa di Ferrara, il Tempio crematorio Socrem di Torino, il Monumentale di Milano, il Monumentale di Torino, i Cimiteri di Bolzano, il Monumentale di Mantova e il Verano di Roma).

Si aggiunge alla strategia di promozione e comunicazione condivisa a livello nazionale, anche la realizzazione di una mostra fotografica allestita o visibile in formato digitale presso tutti i cimiteri aderenti, che presenta alcune immagini rappresentative dei cimiteri stessi.

A Bologna la galleria fotografica sarà visibile in formato digitale presso la Certosa sia attraverso il totem informativo collocato nella saletta adiacente all’Info Point storico artistico sia online sul sito www.storiaememoriadibologna.it. Il totem, realizzato in alternanza scuola-lavoro dagli studenti del Liceo Arcangeli, è provvisto di un tablet per la navigazione sul web, da cui è possibile navigare anche in tutti gli altri contenuti del portale Storia e Memoria di Bologna.

Sul piano della valorizzazione turistica del cimitero e nell’ambito del progetto di miglioramento del servizio di accoglienza del pubblico, grazie al supporto del Settore Agenda Digitale e Tecnologie Informatiche del Comune di Bologna e di Bologna Servizi Cimiteriali, da oggi presso lo stesso Info Point è disponibile la connessione internet Wi-Fi che consente l’accesso libero e gratuito alla rete Iperbole Wireless anche da tutto l’antistante cortile della Chiesa di San Girolamo.

“L’installazione di una rete Wi-Fi – spiega Roberto Grandi, presidente Istituzione Bologna Musei – è un ulteriore passo nel percorso di musealizzazione del Cimitero della Certosa e un contributo significativo all’offerta di servizi qualificati per rendere sempre più fruibile il patrimonio artistico e architettonico conservato in questo bene monumentale, considerato uno dei più belli e importanti in Europa. La nostra intenzione è di continuare a sostenere con strumenti sempre più efficaci e aggiornati la promozione di questo luogo in termini di affermazione e sviluppo turistico”.

Anche il caso di Bologna conferma l’incremento di un segmento di turismo culturale della memoria che ha come destinazione siti funerari monumentali intesi nell’accezione più ampia di

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cultural heritage, con un interessante livello di internazionalizzazione. Nel corso del 2018 sono stati 1748 gli accessi di visitatori, tra cui 126 stranieri, registrati presso l’Info Point storico artistico della Certosa, provenienti da 13 diverse nazioni: Italia, Gran Bretagna, Spagna, Messico, Germania, Francia, Belgio, Stati Uniti, Austria, Russia, Giappone, Olanda, Vietnam.

A confermare la volontà di proseguire nella valorizzazione della Certosa come meta di turismo culturale è anche Simone Spataro, Presidente Bologna Servizi Cimiteriali: “Siamo lieti di collaborare, come ormai avviene da anni, alle iniziative del Comune di Bologna che promuovono il valore culturale della Certosa. Lo abbiamo fatto attraverso un piano di investimenti che negli ultimi cinque anni ha visto protagonista Bologna Servizi Cimiteriali, insieme alla Regione e al Comune, con interventi di 7,7 mln di €. Investimenti che hanno reso accessibili ed accoglienti i cimiteri bolognesi, anche ai fini di una piena fruibilità turistico/culturale. Con l’Istituzione Bologna Musei abbiamo siglato un protocollo d’intesa finalizzato alla valorizzazione e al restauro del Cimitero monumentale della Certosa; tra i settori d’intervento rientrano la realizzazione delle iniziative estive e più in generale la valorizzazione delle attività a servizio dei cittadini e dei turisti che visitano Bologna. Quest’anno, inoltre, saremo presenti anche con un’iniziativa in Piazza Maggiore il cui obiettivo è quello di raccontare alla città il lavoro che la società ha fatto in questi anni per riqualificare la Certosa e i cimiteri bolognesi.”

Il programma “Certosa di Bologna. Calendario estivo 2019” è realizzato dall’Istituzione Bologna Musei | Museo civico del Risorgimento con: Associazione Amici della Certosa, Associazione Correnti d’Arte – Compagnia d’Arte Drummatica, Associazione Culturale Youkali, Associazione culturale Rimachèride, Associazione culturale Didasco, Associazione Dolci Accenti, Associazione Musica e Nuvole, Associazione RestauriAmo, Associazione Vitruvio, Tempo Reale – Centro di Ricerca Produzione e Didattica Musicale, Fondazione Collegio Artistico Venturoli, Cooperativa Sociale Accaparlante – CDH, Fondazione Gualandi A Favore dei Sordi, G.A.I.A. eventi, Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza, Istantanea Teatro.

Con la collaborazione di: ASCE – Association of Significant Cemeteries in Europe, Associazione 8cento, BSC – Bologna Servizi Cimiteriali, AICS Bologna, Collettivo della Scuola di Musica Elettronica di Bologna, IT.A.CÀ – festival del turismo responsabile, Libreria Atlantide, Libreria Trame, Liceo Ginnasio Luigi Galvani.

La rassegna fa parte di Bologna Estate 2019, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Destinazione Turistica.

Per la maggior parte degli appuntamenti del Calendario estivo è prevista la prenotazione obbli- gatoria. Per ogni ingresso pagante, due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certo- sa.
Tutti i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna riceveranno un omaggio all’ingresso.

Il programma completo è disponibile sul sito www.museibologna.it/risorgimento.

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CIMITERO MONUMENTALE DELLA CERTOSA

Il complesso monumentale, il più vasto della città, è il risultato di oltre duemila anni di storia: prima necropoli etrusca, poi monastero certosino dal 1334 al 1796, infine cimitero dal 1801 a oggi. Attraverso la Certosa si può scoprire Bologna. Nel cimitero sono ospitate alcune figure im- portanti per la storia locale e nazionale, tra cui lo statista Marco Minghetti; i pittori Giorgio Mo- randi e Bruno Saetti; il premio Nobel per la letteratura Giosue Carducci e lo scrittore Riccardo Bacchelli; il cantante d’opera Carlo Broschi detto Farinelli, il compositore Ottorino Respighi e il cantante Lucio Dalla; i fondatori delle aziende Maserati, Ducati, Weber, Zanichelli.

La Certosa è visitabile nei seguenti orari: dall’1 marzo al 2 novembre ore 7 – 18; dal 3 novembre al 28 febbraio ore 8 – 17
Info Point storico artistico:
via della Certosa 18 (ingresso principale del cimitero, cortile Chiesa – portico nord)

tel. +39 051 6150840
infopointcertosa@comune.bologna.it – www.storiaememoriadibologna.it/certosa
Orari di apertura: martedì ore 10 – 13; giovedì ore 14 – 17; sabato e domenica ore 9 – 12 / 14 – 17

STORIA E MEMORIA DI BOLOGNA

Luoghi, episodi e persone che hanno fatto la storia bolognese degli ultimi secoli rivivono nel portale www.storiaememoriadibologna.it, che contiene le biografie dei protagonisti (artisti, po- litici, caduti in guerra, partigiani, cittadini) connessi con le località, gli eventi o le battaglie che li hanno visti vivere o morire; con i monumenti che li ricordano, con le opere d’arte che li hanno resi celebri; con i documenti conservati in archivi pubblici; con contenuti multimediali, una biblioteca e un Dizionario dei Simboli.

Informazioni

Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5 | 40125 Bologna
tel. + 39 051 347592 – 225583
museorisorgimento@comune.bologna.it – www.museibologna.it/risorgimento www.storiaememoriadibologna.it
Facebook: Museo civico del Risorgimento – Certosa di Bologna