L’arte è donna. Incontri tra libri e opere nei musei di Bologna

Tra aprile e dicembre l’Istituzione Bologna Musei apre le sue sedi a
scrittrici, storiche dell’arte, giornaliste e studiose che, a partire dalle biografie di celebri figure
del passato e della contemporaneità, si confronteranno sul tema dello specifico femminile nell’arte, nella fotografia e nel design, narrando molteplici vicende di vita, evidenziando differenti pratiche, analizzando una varietà di modalità espressive.

La dimensione estetica, nella narrazione e nel dibattito, si intreccerà ai contesti storici, cultu-
rali e politici in cui le celebri donne di cui si parlerà sono state protagoniste.
Nella storia dell’arte, il profilo delle donne resta spesso sfocato, le loro storie oscure. I nomi delle artiste sono, per così dire, scritti in piccolo. Di recente però di queste storie si è comin-
ciato a raccontare, discutere, scrivere sempre di più. Un ampio pubblico legge e si appassiona al racconto dell’arte attraverso la ricostruzione delle vicende personali, come dimostrano nu-
merosi successi editoriali degli ultimi anni, e i musei offrono il contesto ideale in cui presentare tali biografie accompagnandole a un percorso di visita pensato ad hoc.

Va in questa direzione la rassegna L’arte è donna. Incontri tra libri e opere nei musei di Bolo-
gna che porta nelle sale museali autrici di biografie e studiose per approfondire le storie dirom-
penti di donne che hanno fatto dell’arte un mestiere, una passione e una ragione di vita.

Ogni incontro, da aprile a giugno e da settembre a dicembre, affianca una visita guidata alle collezioni permanenti o alle mostre temporanee in corso nei musei alla presentazione di un li-
bro con discussione aperta al pubblico. Sono coinvolti non solo l’autrice o l’autore del libro ma figure di studiose/i esperti dell’artista o del periodo di volta in volta preso in considerazione.
All’interno del museo la biografia del personaggio si arricchirà del racconto del periodo storico
e artistico in cui è vissuto, con la realizzazione di percorsi ideati appositamente che, attraverso
le opere esposte nelle sale, ne inquadrano la vicenda.
La conduzione degli incontri è affidata alla giornalista Lara Crinò, curatrice della rassegna.
L’arte è donna. Incontri tra libri e opere nei musei di Bologna si realizza con il supporto di

Hera e in collaborazione con il Patto per la Lettura di Bologna e il Centro delle Donne/Biblio-
teca Italiana delle Donne.

Il progetto grafico è realizzato dagli studenti del corso di Laurea triennale in Communication Design di IAAD Istituto d’Arte Applicata e Design di Bologna che hanno studiato un’identità visi-
va caratterizzata dalla presenza di una mano femminile che viene rappresentata, di volta in volta, attraverso dettagli e accessori che richiamano la protagonista di riferimento. La mano la-
scia un’impronta, a ricordare il segno lasciato dall’artista nel clima culturale in cui è vissuta.

Nei primi quattro incontri (9 aprile, 8 e 28 maggio, 4 giugno 2019) la narrazione spazierà dalla grafica Lica Covo Steiner, alle pittrici Sofonisba Anguissola e Lavinia Fontana, dalle impressioni-
ste Berthe Morisot, Eva Gonzalès, Marie Braquemond e Mary Cassatt alla fotografa Vivian Maier.

Dopo la pausa estiva, da settembre a dicembre, Luciana Frassati Gawronska, Luisa Casati, Peg-
gy Guggenheim, Artemisia Gentileschi, Frida Kahlo, Élisabeth Vigée Le Brun, Charlotte Salomon,

Berthe Morisot, Suzanne Valadon e Bella Chagall saranno al centro dei successivi appuntamenti.
Tutti gli incontri si aprono con la visita guidata gratuita alle h 17.00. Segue la presentazione
alle h 17.45. Ingresso libero, prenotazione consigliata via e-mail scrivendo all’indirizzo
istituzionebolognamusei@comune.bologna.it entro il giorno antecedente agli incontri.

Calendario di primavera, 9 aprile – 4 giugno 2019

martedì 9 aprile 2019
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna (via Don Minzoni 14)
h 17.00, Sala delle Ciminiere: visita guidata alla mostra Mika Rottenberg, conduce Lorenzo
Balbi
h 17.45 Sala conferenze: Lica Covo Steiner. Arte, grafica e impegno
presentazione del libro Lica Covo Steiner di Anna Steiner (Corraini Edizioni), alla presenza
dell’autrice. Relatrici: Anna e Marzia Corraini. Coordina Lara Crinò.
Lica Covo Steiner, grafica, è stata una delle figure più innovative della progettazione editoriale

in Italia nel dopoguerra. Documenti, interviste, fotografie e note personali ricostruiscono il so-
dalizio sentimentale e professionale con il marito Albe Steiner e la sua amicizia con personalità

come Max Huber, Giancarlo De Carlo, Gillo Dorfles o Italo Calvino. Una testimonianza dell’impe-
gno civile, della dedizione all’insegnamento e dell’ostinato ed esemplare idealismo di una don-
na che è stata tra i grandi protagonisti della cultura milanese della seconda metà del secolo

scorso. Dopo il volume Albe Steiner, Corraini ha realizzato una pubblicazione su Lica, firmata
dalla figlia Anna, architetto e docente del Politecnico di Milano.

mercoledì 8 maggio 2019
Collezioni Comunali d’Arte (Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6)
h 17.00, Collezioni Comunali d’Arte: visita guidata Ritratti femminili nel Cinque e Seicento,
conduce Silvia Battistini
h 17.45, Cappella Farnese: Sofonisba Anguissola e Lavinia Fontana, le dame con il venta-
glio presentazione del libro La dama con il ventaglio di Giovanna Pierini (Electa), alla presenza
dell’autrice. Relatrice: Vera Fortunati. Coordina Lara Crinò.
Sofonisba Anguissola, artista atipica, di nobili natali, dama di compagnia della regina alla corte
di Filippo II di Spagna e ritrattista di grande talento dei membri della famiglia reale spagnola, si
guadagnò la libertà anche sul piano personale e finanziario. Giovanna Pierini ha ricostruito la sua vita in La dama con il ventaglio. La storia di Sofonisba si presta a raccontare il nostro Rina-
scimento e le sue artiste: in particolare Lavinia Fontana, bolognese, vissuta anche lei a cavallo dei due secoli.

martedì 28 maggio 2019
Museo Civico Medievale (via Manzoni 4)
h 17.00, Museo Civico Medievale: visita guidata Le grandi donne bolognesi al Museo Medie-
vale: da Novella a Properzia de’ Rossi, conduce Paolo Cova
h 17.45, Lapidario: Impressioniste. Berthe Morisot, Eva Gonzalès, Marie Braquemond, Mary
Cassatt
presentazione del libro Impressioniste. Mary Cassat, Marie Braquemond, Eva Gonzalès,
Berthe Morisot di Martina Corgnati (Nomos Edizioni), alla presenza dell’autrice. Relatrice:
Lucia Corrain. Coordina Lara Crinò.

 

La storia delle artiste che l’incredibile successo mediatico del movimento impressionista ha la-
sciato in ombra comincia a essere raccontata solo in questi anni. Berthe Morisot, la più cono-
sciuta e la più dotata, moglie del fratello di Edouard Manet che lasciò di lei alcuni celebri ri-
tratti, è al centro di una monografica in corso al Musée d’Orsay di Parigi fino al 22 settembre

2019, la prima grande antologica a ridarle il posto che merita tra i grandi del movimento. Il vo –
lume getta nuova luce sulla storia della sua vita e di quelle delle pittrici Mary Cassat, Marie
Braquemond, Eva Gonzalès.

martedì 4 giugno 2019
Museo del Patrimonio Industriale (via della Beverara 123)
h 17.00: visita guidata alla mostra Formazione professionale, lavoro femminile e industria a
Bologna, 1946-1970, conduce Alessio Zoeddu
h 17.45, Sala Auditorium: Vivian Maier e il segreto della fotografia presentazione del libro Dai tuoi occhi solamente di Francesca Diotallevi (Neri Pozza Edito-
re), alla presenza dell’autrice. Relatrice: Patrizia Pulga. Coordina Lara Crinò.

La figura dell’americana Vivian Maier, fotografa “di strada” autodidatta, autrice di migliaia e migliaia di scatti “rubati” che raccontano la vita americana dagli anni Sessanta agli anni Novan-
ta, diventa un’occasione per discutere il ruolo della fotografia nell’immaginario novecentesco,

la sua intersezione con le arti applicate, i suoi mutamenti nell’era dei social media e dei selfie.
Si parte dalla biografia Dai tuoi occhi solamente che le ha dedicato Francesca Diotallevi.
Lara Crinò, bolognese, si è laureata in Semiotica del testo con Umberto Eco.
Giornalista, si occupa di arte e cultura per la Repubblica e per le pagine dell’inserto Robinson.
Maggiori informazioni: www.museibologna.it