Teatro dell’Abc all’ex cinema Castiglione

L’Associazione culturale ABC ha trovato una nuova casa, lo spazio (della Curia) di pertinenza della Chiesa della Misericordia (ex Cinema Castiglione) trasformato anni fa in sala Polivalente ma di fatto poi mai utilizzato, che diventerà un luogo aperto ai linguaggi delle arti, contenitore di un ricco cartellone di eventi che spaziano in tutti gli ambiti della creatività.

Rimasta senza casa l’associazione – presieduta da Lavinia Turra, e fondata insieme ad un gruppo di imprenditori, professionisti e artisti che ne sono stati l’anima: Gabriele Via, Paolo Fiore Angelini e Valentino Corvino – ha pensato di bussare alla porta della Curia per dare una nuova vita ad uno dei tanti piccoli teatri che sorgono a fianco delle chiese cittadine. A rispondere è stato Don Mario, Parroco della chiesa della Misericordia, che ha accettato con gioia il progetto dell’Associazione.

Da questo incontro fortunato nasce così il Teatro dell’abc che si presenta alla cittadinanza con un cartellone ricchissimo già dalla partenza: saranno sette infatti le rassegne in programma, curate da altrettanti protagonisti della scena bolognese.

La rassegna di musica contemporanea Songlines 2019, sarà curata da Valentino Corvino – che si occuperà anche di musica classica e barocca – e troverà spazio un lunedì ogni mese; Guglielmo Pagnozzi ha ideato e coordinerà con Emiliano Pintori la rassegna di musica jazz, ABC Jazz, in scena martedì; Paolo Fiore Angelini, invece, curerà con Gianluca Perdoni la rassegna di film d’autore Movie, lo schermo oltre, il mercoledì. Gabriele Via, i giovedì, è responsabile degli appuntamenti dedicati alla letteratura con due diverse tipologie di spettacolo, uno di letture e musica, Pagine in scena, e uno di presentazioni di libri (classici), Sempre contemporaneo, dove di volta in volta sarà affiancato da ospiti illustri, come docenti universitari, autori, persone speciali che diventano così autorevoli testimoni. Infine Gianni Marras curerà una piccola rassegna di pièce teatrali denominata Cross Over di scena il venerdì in alternanza con la rassegna dedicata all’immagine fotografica e curata da Guglielmo Pagnozzi e Roberto Serra, ABC Immagine.

Vogliamo ricordare inoltre, fra i molti artisti, nomi che sono parte sostanziale del progetto ABC: Stefania Tschantret, Tita Ruggeri, Pascal Basile, Claudio Vignali, Danilo Mineo. Insieme ad altri che stanno entrando a farne parte come Emiliano Pintori, Roberto Serra, Matteo Belli, Marianne Gubri e Barbara Corradini e tanti altri.

LE rassegne:
L’ingresso agli spettacoli delle rassegne Songlines 2019, ABC Jazz, Pagine in scena, Cross over costa 13€ (per gli associati 10€).
L’ingresso alle proiezioni di Movie, lo schermo oltre e la rassegna ABC Immagine costa 5€
Le presentazioni dei libri della rassegna Sempre contemporaneo sono ad ingresso gratuito.

SONGLINES 2019
a cura di Valentino Corvino
in collaborazione con FontanaMIXEnsemble (www.fontanamix.it/)
Ore 21.00 – 13€ (per gli associati 10€)

L’intera stagione, che porta come titolo Songlines, un diario per viaggi musicali immaginari, prende liberamente spunto dalla vocazione al nomadismo, o dall’elogio al viaggio, dell’opera dello scrittore britannico Bruce Chatwin (di cui tra l’altro nel 2019 ricorrono i 30 anni dalla scomparsa) e intende tracciare linee, luoghi e idee di una geografia musicale contemporanea sempre aperta alle interazioni con radici culturali del passato e con mondi apparentemente lontani.
Un viaggio che si sofferma per stare in ascolto di luoghi reali o immaginari: il contrappunto sonoro fra una New York di Steve Reich con un’altra dell’ungherese Péter Eötvös; il teatro surreale di un Match (quello di Kagel) fra due violoncelli (con arbitro la percussione); un pianoforte che racconta la sensualità del tango visto da svariati compositori, moderni e attuali; le liturgie di canti e poemi di ispirazione indiana per Stockhausen o della cultura orientale in genere per uno Scelsi come messaggero di mondi diversi. Altre stanze o stazioni di questo viaggio sono ancora i quartetti di Scodanibbio, Kevin Volans, Fausto Romitelli e Frank Zappa oltre alla proposta del collettivo In.Nova Fert di un vero e proprio progetto performativo quale “Ludwig Van” di Mauricio Kagel. Una serata è inoltre dedicata alla figura e alla poetica del compositore e pittore Gilberto Cappelli (molto legato all’attività di FontanaMIX) con l’esecuzione di un suo nuovo quartetto (oltre ad altri lavori da camera) insieme all’esposizione di alcune sue tele nella stessa sala del Teatro Castiglione. Altro progetto innovativo è il laboratorio vocale da realizzare in collaborazione con la Scuola di Teatro Galante Garrone per un’esecuzione “spazializzata” dell’Ode to Napoleon di Arnold Schoenberg. Infine, per un progetto in collaborazione con il Centro di poesia Contemporanea dell’Università di Bologna, 15 compositori scriveranno un messaggio musicale per ensemble dedicato a Leopardi, in occasione della ricorrenza dei 200 anni della poesia Infinito. Un modo per ascoltare diversi contributi di giovani autori attorno alla suggestione di una delle liriche più famose dei Canti dell’autore recanatese.

gennaio: lunedì 21 All you can play – FontanaMIXEnsembe

febbraio: lunedì 18 Matcht- FontanaMIX solisti

marzo: lunedì 11 White man sleeps – quartetto d’archi

aprile: lunedì 29 Infinito 200 – FontanaMIX in collaborazione con il centro di Poesia Contemporanea

maggio: lunedì 13 A te grido FontanaMiX ensemble + voce

A questo ricco programma si aggiungeranno alcuni appuntamenti realizzati in collaborazione con In.Nova Fert ensemble fondato da giovani compositori e musicisti under 30 con il fine di promuovere tutti i linguaggi musicali, specialmente contemporanei (date da definire).

MARTEDÌ
ABC JAZZ
lezioni – concerto attorno alla storia del Jazz a cura e con Emiliano Pintori e Guglielmo Pagnozzi
Ore 21.00
Con questa rassegna si vuole offrire qualcosa in più del semplice concerto, con una formula che prevede una parte di approfondimento, a cura degli autori, sula storia del Jazz percorrendone a grandi tappe le epoche e gli stili di riferimento.
I cinque appuntamenti, che partono dalle origini a New Orleans arrivando fino ai nuovi linguaggi del XXI secolo, presentano un concerto di un ensemble selezionato e dedicato al tema della serata.

gennaio: martedì 29 Le origini del Jazz – Presentano Gugliemo Pagnozzi ed Emiliano Pintori –
Ensemble: Emiliano Pintori – pianoforte; Guglielmo Pagnozzi – clarinetto; Gaetano Alfonsi – batteria.

febbraio: martedì 12 La Swing Era e le Big Band – Presentano Guglielmo Pagnozzi ed Emiliano Pintori – Ensemble: Emiliano Pintori – pianoforte; Guglielmo Pagnozzi – clarinetto; Federico Occhiuzzi – batteria, con la partecipazione dei ballerini della Bologna Swing Dancers.

marzo: martedì 26 Il Be Bop e la Nascita del Jazz Moderno – Presentano Guglielmo Pagnozzi ed Emiliano Pintori – Ensemble: Valerio Pontrandolfo – Sax tenore; Tom Kirkpatrick – tromba; Emiliano Pintori – pianoforte; Luca Pisani – contrabbasso; Alberto Chiozzi – batteria.

aprile: martedì 09 Gli anni ’60 e ’70, sperimentazione e free jazz – Presentano Guglielmo Pagnozzi ed Emiliano Pintori – Ensemble: Pasquale Mirra – vibrafono; Fabrizio Puglisi – pianoforte.

maggio: martedì 07 Jazz ed elettronica – Presentano Guglielmo Pagnozzi ed Emiliano Pintori – Ensemble “OoopopoiooO”: Vincenzo Vasi – voce, theremin, basso, elettronica, giocattoli; Valeria Sturba – voce, theremin, violino, elettronica, giocattoli.

MERCOLEDÌ
MOVIE, LO SCHERMO OLTRE
a cura di Paolo Fiore Angelini e Gianluca Perdoni
Ore 21.00 – 5€
Proiezione incontro. Film argomentati, approfondi, dilatati, nell’attualità del tema da un dialogo tra un poeta che introduce e pone l’attenzione all’umanità che il film rivela e svela e l’ospite di turno che di volta in volta dà volto e voce al personaggio, alla sua azione. Un Poeta attento all’idea centrale del film, alla sua attualità, alla sua poetica. Un Ospite, un artista… protagonista di esperienze affini a quelle del personaggio narrato nel film, lo rappresenta fuori dallo schermo.

febbraio: mecoledì 27 – Les’ t get lost, Bruce Weber – L’indimenticabile ritratto di Chet Baker. Il tema del genio, dell’arte, il successo, la solitudine, la morte. Un Poeta e un Trombettista.

marzo: mecoledì 27 – Pina, Wim Wenders – L’esperienza e il lavoro di Pina Bausch e il suo riflettere sulla vita attraverso il primordiale linguaggio del corpo. Una lingua senza parole può dire la profondità delle passioni, fino all’origine dell’emozione. Un Poeta e un Coreografo.

aprile: mecoledì 24 – Quando eravamo re, Leon Gast – L’incontro di pugilato tra Muhammad Ali e il campione del mondo Gerge Foreman a kinshasa nel 1974. Un incontro di pugilato diventa il simbolo del riscatto culturale e morale di un popolo. Combattere sul ring in una sfida impossibile. Un Poeta e un Pugile.

maggio: mecoledì 15 – La sera della prima, John Cassavetes – La metamorfosi. Come l’attore diventa il personaggio e si fa vivo in un altro corpo. Un Poeta e un Attore.

GIOVEDÌ (con qualche incursione il venerdì)
SEMPRE CONTEMPORANEO: rassegna di invito alla lettura dei classici
a cura di Gabriele Via
Ore 18,30, tranne il primo incontro che si terrà alle ore 21.00 – ingresso gratuito
Una rassegna di presentazioni di libri con letture da parte di Gabriele Via e testimoni autorevoli che ci invitano alla lettura di quel dato libro. L’ospito di Gabriele Via può essere un autore, un artista, un docente, un testimone, appunto, che ci inviterà alla lettura. Potremo incontrare la grande firma che presenta la sua ultima fatica; un artista che ci racconta come quel libro gli cambiò la vita; uno specialista accademica che ci racconta perché leggere quel certo classico della letteratura.
La Libreria dei Colli e la Libreria Nanni predisporranno un angolo con i libri in vendita.

gennaio: giovedì 24 – E come il vento di Davide Rondoni – in occasione dei 200 anni della scrittura di Giacomo Leopardi – con Davide Rondoni, introduce Francesco Bernardi, intervento di Gabriele Via

febbraio: giovedì 21 – Tutto il calore del mondo – Gabriele Via incontra Gian Ruggero Manzoni

marzo: giovedì 07- L’invenzione di Morel – di Adolfo Bioy Casares – con Nicola Mari; presenta Gabriele Via

aprile: giovedì 04 – Verso Sant’Elena – di Roberto Pazzi (data da confermare) – con Roberto Pazzi, presenta Gabriele Via

maggio: giovedì 02 – Leonard Choen – Manuale per vivere nella sconfitta di Silvia Albertazzi – con Silvia Albertazzi, legge Gabriele Via

PAGINE IN SCENA
a cura di Gabriele Via
Ore 21.00 – 13€ (per gli associati 10€)
Una piccola rassegna di 8 spettacoli di teatro-letteratura. Una particolare attenzione al rapporto esistente tra scrittura e scena. Non necessariamente una scrittura concepita per il teatro, ma il teatro, anche solo nella forma minima di un palco, un leggio e un microfono, che accoglie e celebra la pagina. Diversi spettacoli vivono anche di musica dal vivo e canzone. Il percorso cerca la corporeità della parola, qui intesa come la regina della visione.
Sul palco vedremo recitare Matteo Belli, Tita Ruggeri, Gabriele Via. Sentiremo il canto di Stefania Tschantret, e suoneranno i musicisti: Marianne Gubri, Valentino Corvino, Guglielmo Pagnozzi, Danilo Mineo, Claudio Vignali, Pascal Basile.

febbraio:
giovedì 14 febbraio – Le maschere di dentro – omaggio a Italo Calvino con Matteo Belli
venerdì 22 – Gli uomini vengono da Marte, le donne vengono da Venere – di Jhon Gray con Gabriele Via e Tita Ruggeri

marzo:
giovedì 14 – Poesia dalle tradizioni ebraica, cristiana, musulmana nell’incontro con il suono dell’arpa: Il libro delle tre religioni – con Gabriele Via e Marianne Gubri
giovedì 21 – Genti, intendete questo sermone (monologhi giullareschi medioevali e moderni) – con Matteo Belli
venerdì 29 – Amor mio – con Tita Ruggeri e canto di Dina Moe

aprile: giovedì 18 – Appunti dal bordo del cratere: versi per l’Italia – monologo di Gabriele Via con musiche di Valentino Corvino

maggio:
giovedì 09 – Il gabbiano Jonathan Livingtone – di Richard Bach con Gabriele Via, canto Stefania Tschantret, musica Guglielmo Pagnozzi, Claudio Vignali e Danilo Mineo
giovedì 23 – Com’è profondo Bar sport – tratto da Bar sport di Stefano Benni – con Gabriele Via e Pascal Basile

VENERDÌ
CROSSOVER
a cura di Gianni Marras
Ore 21.00 – 13€ (per gli associati 10€)
Bologna ha una realtà culturale e teatrale così ampia che ogni giorno ci propone spettacoli e appuntamenti culturali che girando la penisola non possono non fermarsi nella nostra città. Noi abbiamo voluto invece andare a scovare piccole produzioni che nascono qui e che val la pena di proporre e riproporre di modo che attirino la giusta attenzione di una platea curiosa verso piccole storie e situazioni in cui riconoscersi ed emozionarsi. Ed anche prestare attenzione a piccoli germi ed idee teatrali che all’interno di ABC e del nostro teatro, possano svilupparsi e crescere in forme e risultati più articolati anche tra di loro.

aprile:
giovedì 11 – Jhon Lennon: il 68 e oltre (da Revolution alla fine dei Beatles) – Antonio Taornina e Pierfrancesco Pacoda
venerdì 12 – Metamorfosi 46, un genere di verità – 3 attrici con pianoforte: Barbara Corradini, Neviana Calzolari, Laura Elmi

maggio:
venerdì 17 – Youkali – concerto scenico – Carlo Massari (voce), Emiliano Minocchieri (pianoforte)

VENERDÌ
ABC IMMAGINE
a cura di Guglielmo Pagnozzi e Roberto Serra
Incontri – lezioni sull’immagine e la fotografia, con Roberto Serra
Ore 21 – 5€
Il linguaggio per immagini è quello più potente e insistente, lavora nella nostra mente anche senza bisogno di leggere o ascoltare una parola che noi, però, abbiamo bisogno di esprimere. Dalla luce all’ombra al peso del colore, dalle proporzioni alla prospettiva al … sogno l’occhio e il cervello giocano con le informazioni. L’anatomia del chi siamo, da dove veniamo, quello che crediamo di sapere o essere vero, la memoria e gli archetipi e i canali di disponibilità cognitiva da che aprono nei fogli mai stati bianchi delle nostre menti.

febbraio:
venerdì 15 – DIRE – l’occhio e il cervello

marzo:
venerdì 1 – TESTAMENTO – la comunicazione e le immagini
venerdì 22 – LETTERA – il gioco e l’inganno

aprile 2019
venerdì 5 – BACIARE – il modello e l’ideale
venerdì 26 – FARE – la verità, se ne esiste una

Gli spettacoli della prima settimana

Lunedì 21 gennaio, ore 21.00
Ingresso 13€, soci 10€
All you can play

FontanaMIXEnsembe
Lavinia Guillari – flauto
Marco Ignoti – clarinetto
Valentino Corvino – violino
Corrado Carnevali – viola
Sebastiano Severi – violoncello
Walter Zanetti – chitarra elettrica
Stefano Malferrari – pianoforte
Francesco La Licata – direttore
Con la partecipazione dell’ensemble In.Nova Fert per l’esecuzione di In C di Terry Riley

La “Serenata per un satellite” di Maderna e “In C” di Terry Riley sono due opere fondamentali di quella rivoluzione estetica affermatasi negli anni ’60 che ha permesso a molti compositori di adottare procedimenti compositivi di tipo aleatorio o, più genericamente, basati sull’indeterminazione. “In C” di Terry Riley è inoltre considerato il manifesto del minimalismo americano ed è costruito su un’idea semplicissima: una composizione in tonalità di do maggiore, per un numero imprecisato di strumenti, fatta di 53 brevi frammenti musicali che possono essere ripetuti un numero imprecisato di volte secondo alcune linee guida suggerite dallo stesso compositore.
Attorno a questi due capolavori del ‘900 il FontanaMIXensemble eseguirà inoltre due brani, entrambi degli anni ’80, di due compositori nati entrambi nel ‘1947, Tristan Murail e Salvatore Sciarrino.  Se in “Vampyr” il suono ricercato da Murail è quello dell’energia Rock dei soli di chitarra di Carlos Santana o Eric Clapton, “Lo spazio inverso” di Sciarrino, eseguito appositamente qui dopo quello di Murail, sembra come svuotare quella energia sonora e trasformarla in pura risonanza acustica, in una dimensione svuotata ed inversa.
In questo generale contesto sonoro la “scienza esatta” della scrittura e dell’invenzione strumentale di Ravel, di cui vengono qui eseguiti i primi due movimenti (Allegro e Très vif) della Sonata per violino e pianoforte, funge da elemento originario per tutte le conquiste sul timbro e sulla percezione acustica a cui hanno fatto riferimento molti compositori del secolo scorso e contemporanei.

PROGRAMMA
Tristan Murail: Vampyr!, per chitarra elettrica (1984)
Salvatore Sciarrino: Lo spazio inverso, per 5 strumenti (1985)
Maurice Ravel: Allegro e Très vif dalla Sonata per violino e violoncello (1922)
Bruno Maderna: Serenata per un satellite, per ensemble (1969)
Terry Riley: In C, per ensemble (1963)

Giovedì 24 gennaio, ore 21
Ingresso gratuito
E come il vento.
L’infinito, lo strano bacio del poeta al mondo.

L’evento dà il via alla rassegna SEMPRE CONTEMPORANEO, un progetto di Gabriele Via a sostegno della buona lettura.

In occasione dell’uscita del suo ultimo libro “E come il vento – L’infinito, lo strano bacio del poeta al mondo” (Fazi editore), Davide Rondoni ci offre un viaggio nel mondo contemporaneo con l’Infinito addosso e tra i denti: una nuova interpretazione a 200 anni dalla sua composizione.

Il viaggio sarà accompagnato dal violoncello del M.ro Giacomo Grava
Accoglie e presenta Gabriele Via (abc)
Introduce Francesco Bernardi (Incontri Esistenziali)

Durante la sera sarà attivo un tavolo per l’acquisto del volume.

Il libro:
Un poeta attraversa l’Italia e L’infinito di Leopardi a duecento anni dalla sua scrittura. Una poesia-magnete. Un viaggio nel presente con questo infinito tra i denti e nel cuore. Perché certe opere del genio umano non si possono banalmente “capire”, ma superano ogni tentativo di definizione, si devono piuttosto con-prendere, portare con sé e sempre occorre lasciarsi interrogare, stupire, guidare. Ancora ci fissa negli occhi il ragazzo di Recanati che mormorava “infinito”. Se in Natura tutto è finito, perché l’anima si addolora per il venire meno di ciò che ama e le dà piacere? Cosa – o chi – spinge l’uomo, negli affetti, nelle relazioni, nelle azioni e nei pensieri quotidiani, a non abbandonarsi a una finitudine che accetta ma che al tempo stesso «aborre»? L’infinito è davvero soltanto un frutto della nostra illusione? O lo si può sperimentare? Alla luce della grande letteratura e della vita, accettando anche la sfida con le teorie matematiche di studiosi come Pavel Florenskij, Georg Cantor e Paolo Zellini, e in dialogo con filosofi, critici e poeti di ieri e oggi, Davide Rondoni scopre significati nuovi, e trova in questi versi una potente e meravigliosa bussola per vivere il presente, le sue contraddizioni, i suoi incanti. Un’interpretazione nuova, viva, per abitare non altrove dalla poesia.

«Il ragazzo che mormora “infinito” mi fissa mentre viaggio in qualche parte sperduta d’Italia o del mondo. Sai cos’è vivere con l’infinito addosso? Viaggia, viaggia pure, sembra dirmi. Ama, soffri, scrivi, abbraccia le cose della vita. E cerca l’infinito. Sii il suo lupo, il suo mendicante. Poi mi deposita questa poesia tremante come una rondine chiusa nel palmo, un carbone ardente o un cristallo di kryptonite».