Squamata, Mostra scambio di rettili, anfibi, insetti & C.

squamataSquamata”, Mostra scambio erpetologica

Domenica 15 Giugno si terrà a Ozzano dell’emilia (BO) la nona edizione della mostra scambio terraristico – erpetologica Squamata.

L’evento, ormai considerabile una tradizione per gli appassionati del genere, è uno fra i più importanti in Italia e ha risalto a livello internazionale, come dimostra la partecipazione di molti espositori e visitatori di ogni nazionalità; non si tratta però solo di una “fiera di nicchia” per vivaristi e gente “sui generis” con gusti fuori dal comune, bensì un’occasione di apprendimento e ampliamento culturale per giovani e adulti. 

La mostra è infatti occasione di incontro per diverse associazioni scientifiche divulgative e legate al benessere animale, e una vetrina per le iniziative culturali delle stesse: di particolare rilievo è, negli ultimi tempi, il Progetto Emys, per la salvaguardia della testuggine palustre europea (Emys orbicularis), facente parte della fauna autoctona ma sconosciuta ai più, sempre maggiormente minacciata dalla competizione interspecifica con altre specie ma soprattutto dall’antropizzazione e dalla scarsa conoscenza dell’uomo sulle regole dell’ecosistema in cui vive (basti pensare alle “tartarughine” americane, comprate con l’idea che debbano rimanere piccole e poi liberate “a fin di bene” nei nostri fiumi e laghi una volta cresciute e pertanto meno gestibili, che hanno capacità riproduttive e aggressività molto maggiori rispetto alle nostrane e per le quali quindi rappresentano una minaccia più grande degli stessi predatori naturali).

Oltre ai progetti sviluppati, comunque, Squamata è un fulcro nell’educazione sulla biologia della fauna esotica e una delle rare possibilità per il pubblico, in particolare di minori, di venire in contatto con animali non convenzionali ed avere informazioni su habitat, necessità, ciclo vitale e riproduzione degli stessi.

Per l’occasione interverranno esperti del settore (naturalisti, veterinari, biologi) lieti di fornire spiegazioni e chiarimenti; saranno disponibili opuscoli informativi sulle specie di rettili e anfibi italiani, schede dettagliate sugli animali presenti presso gli allevatori, e ovviamente consigli per neofiti e non; uno degli obiettivi sarà anche quello di diffondere la coscienza dell’importanza ambientale dell’erpetofauna, e far vincere la “paura del diverso” (totalmente paragonabile al razzismo e alla xenofobia per l’uomo) a tutti coloro che non considerano “degni di rispetto” altri esseri viventi all’infuori dei mammiferi.

Tartarughe a Squamata: Geochelone elegans

Tartarughe a Squamata: Geochelone elegans

Passando all’altro estremo, sono diffuse da alcune associazioni animaliste opinioni, “luoghi comuni”, escono gli organizzatori, per cui l’unico obiettivo degli erpetofili sia il guadagno e che le specie esposte siano tutte prelevate dalla natura e tenute in condizioni aberranti: niente di più falso, a parere degli organizzatori di Squamata, in quanto è interesse comune di tutti i veri vivaristi che gli esemplari detenuti vivano il più a lungo possibile e che si riproducano (cosa che non avviene se l’individuo non è in condizioni ottimali, specialmente in animali non abituati al contatto con l’uomo).

La stragrande maggioranza degli animali esotici in esposizione a Squamata e alle altre fiere di settore sono, proprio per questi motivi, nati in cattività, e la diffusione delle conoscenze sulle buone pratiche di gestione, sulla corretta stabulazione e sulle necessità vitali della fauna non convenzionale è di primaria importanza per ogni appassionato.

Ricordiamo infine che la reintroduzione in natura di specie in via di estinzione, unica maniera per preservare il patrimonio naturale minacciato dalla sempre crescente espansione urbanistica e “invasione territoriale” da parte dell’uomo, è possibile solo a fronte di una perfetta gestione di tali specie al fine della loro riproduzione, che, almeno inizialmente, è resa possibile solo in condizioni strettamente controllate ottenibili tramite la detenzione in cattività.

Gli organizzatori invitano quindi tutti gli appassionati, i curiosi, ma soprattutto gli scettici, ad intervenire: sarà un’ottima occasione di confronto e crescita.