Molti visitatori e grande partecipazione cittadina: il bilancio di Vermeer in città

342.626 visitatoti per 107 giorni di apertura della mostra La Ragazza con l’Orecchino di Perla, di cui il 36,6% provenienti da Bologna ( dati Linea d’Ombra)

Grande interesse turistico e grande partecipazione alla mostra La Ragazza con l’Orecchino di Perla sulla Golden Age olandese che non solo ha attirato molti turisti a Bologna, ma che è diventata teatro di una partecipazione culturale intensa e vivacissima, anche sull’onda del fascino esercitato dai suoi Musei, dai suoi Palazzi e dal percorso dei suoi Portici. Queste le osservazioni a consuntivo dei presidenti di Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Leone Sibani, e di Genus Bononiae Musei nella Città, Fabio Roversi-Monaco.

I presidenti, in un comunicato stampa congiunto, sottolineano, a chiusura della mostra di Palazzo Fava, la quasi totalitaria partecipazione delle categorie economiche e delle istituzioni che raggruppano operatori dei più diversi generi: dal settore in senso stretto commerciale, a quelli dei servizi, delle attività alberghiere e di ristorazione; dai taxisti agli insegnanti delle scuole di Bologna e della Provincia, ai docenti dell’Università.

“Si è trattato di una collaborazione che è andata ben oltre la partecipazione ispirata a ragioni economiche, pur rilevanti; si è trattato, infatti, di collaborazione, di coinvolgimento e di capacità di far seguire alla visita della mostra, la visita della città, in termini che da molti lustri non si vedevano.

È giusto dire che l’impatto determinato dalla mostra è stato non solo in sé e per sé significativo, ma fortemente incisivo per la luce che ha riversato sul nostro incredibile patrimonio artistico e architettonico, che ancorché noto, seguita ad essere misconosciuto dal grande pubblico, specie a livello internazionale.

I grandi eventi hanno un costo, che non è solo quello, pur importante, del denaro, ma quello delle scelte da fare, dell’esposizione ai media, della sostenibilità fisica ed emotiva nell’incessante avvicendarsi degli incontri e degli appuntamenti e, non ultimo, del rischio, latente, ma sempre vivo, di essere tacciati di forme di compiaciuta autocelebrazione per aver concluso operazioni felici e mai sperimentate prima.

In realtà, se saremo capaci di cogliere e sfruttare il volano che questo evento ha rappresentato per la città e sapremo trarne indicazioni per il futuro, ne sarà ben valsa la pena e ne raccoglieremo abbondantemente i frutti.
Desideriamo ringraziare, infine, coloro i quali si sono prodigati per la riuscita di questa iniziativa, e soprattutto il Gruppo Intesa Sanpaolo, che riassumiamo nelle figure dei suoi Presidenti Prof. Giovanni Bazoli e Prof. Gian Maria Gros-Pietro, per il sostegno ricevuto nel ruolo di generoso sponsor istituzionale.

Dott. Leone Sibani

Presidente Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna

Prof. Fabio Roversi-Monaco

Presidente Genus Bononiae Musei nella Città ”