Che fine ha fatto l’orecchino di perla?

onorina di perla 2pVi presento il nuovo percorso organizzato da Vitruvio che si ispira alla venuta in città de La Ragazza con l’orecchino di perla e che è perfettamente in linea con il nostro speciale sul ‘600 Bolognese

Ritrovo: domenica 16 febbraio (ore 16.00) – ingresso Cantina Bentivoglio, via Mascarella 4/b. Prossime date: sabato 22 febbraio (ore 16.00), sabato 1 marzo (ore 16.00), sabato 8 marzo (ore 16.00), sabato 15 marzo (ore 16.00), sabato 22 marzo (ore 16.00), sabato 29 marzo (ore 16.00), sabato 5 aprile (ore 16.00), domenica 13 aprile (ore 16.00)

Contributo a persona: € 12,00 spettacolo + € 4,00 ingresso Pinacoteca Nazionale
Prenotazione obbligatoria, posti limitati

Una visita-­spettacolo in cui la storia dell’arte bolognese condivide le luci e le ombre dei pittori fiamminghi. Racconteremo le incredibili vite degli artisti cittadini che hanno fatto scuola nel mondo e le cui opere sono custodite nei più prestigiosi musei del mondo.
L’influenza che hanno esercitato anche nei secoli avvenire viene raccontata in maniera semplice e divertente dal personaggio della zdàura Onorina Pirazzoli, affiancata da un esperto di storia dell’arte.

Per il debutto ad affiancare Onorina ci sarà in via del tutto eccezionale Milena Naldi, esperta di storia dell’arte e in particolare di arte bolognese, è consulente di arte antica e tutt’oggi Presidente del Quartiere San Vitale. Nel 2006 ha curato la mostra su Annibale Carracci ospitata all’interno del Museo Civico Archeologico di Bologna.

In occasione della mostra “La ragazza con l’orecchino di perla. l mito della Golden Age Da Vermeer a Rembrandt”, Vitruvio presenta un percorso che si svolge nel centro storico bolognese, partendo dalle cantine del cinquecentesco palazzo Bentivoglio in via Mascarella ai Giardini del Guasto e arrivando fino alla Pinacoteca Nazionale di Bologna, dove sono conservati i capolavori del Seicento dei maestri bolognesi. All’interno della Pinacoteca si possono ammirare opere di Ludovico, Agostino ed Annibale Carracci e dalla grandezza riconosciuta in tutto il mondo di Guido Reni e del Guercino. L’espediente per narrare la loro incredibile storia è la ricerca della ragazza con l’orecchino di perla, soggetto di uno dei più famosi quadri di Jan Vermeer. Seguendo Onorina, conosciamo così la storia della produzione della seta a Bologna, dei suoi commerci e deli legami artistici con il nord Europa.

Un ringraziamento speciale va a Barbara Martini, per aver concesso il suo quadro “Studio sulla Ragazza con l’orecchino di perla”.