La Classe al Teatro delle Moline

classeCon gli attori-pazienti psichiatrici di Arte e Salute, va in scena dal 7 al 21 novembre al  Teatro delle Moline, LA CLASSE per la regia di Nanni Garella, che ha commosso la scorsa estate a Napoli in occasione del Teatro Festival Italia, di cui si è rivelato uno dei migliori spettacoli.
La classe è una produzione di Arena del Sole – Teatro Stabile di Bologna e Associazione Arte e Salute onlus ed è nata da un laboratorio condotto da Nanni Garella sull’opera del pittore e regista polacco Tadeusz Kantor (1915-1990).
Allo spettacolo è stato attribuito nei giorni scorsi il Premio della Critica 2013, assegnato dall’Associazione Nazionale Critici Teatrali. Inoltre, proprio per La classe, è stato di recente consegnato a Nanni Garella il prestigioso Premio Anima (sezione Teatro), ideato da Anima per il sociale nei valori d’impresa, associazione non profit promossa da Unindustria volta a valorizzare il contributo apportato da personalità del mondo dell’arte e della cultura alla crescita di una coscienza etica su temi legati alla responsabilità sociale e alla sostenibilità
Prosegue così la collaborazione tra Arena del Sole – Teatro Stabile di Bologna e Arte e Salute onlus, associazione nata con lo scopo di coniugare il lavoro artistico con il lavoro nel campo della salute mentale, nel quadro di “Arte e Salute nell’Arena del Sole”, progetto di residenza della compagnia di pazienti psichiatrici all’Arena del Sole realizzato in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e il Servizio Sanitario Regionale – Azienda Unità Sanitaria Locale di Bologna.
Ispirandosi alla partitura della Classe morta di Tadeusz Kantor, uno dei talenti creativi più originali e incisivi della nostra epoca, inventore di una personalissima forma di linguaggio espressivo a metà fra il teatro e le arti visive, Nanni Garella ha messo in scena dodici personaggi adulti nei banchi di una vecchia aula scolastica, ormai trapassati in una sorta di limbo, nel luogo dei giorni ineffabili dell’infanzia, i giorni che tornano solo nei ricordi, a volte vividi e pieni di energia, a volte stanchi e melanconici, a volte lancinanti come cose irrimediabilmente perdute. Il risultato è un commovente inno alla vita, ormai passata ma che ritorna nella sua pienezza solo a patto di fare i conti con il nulla della morte.
Con il loro vissuto di sofferenza, gli attori-pazienti psichiatrici di Arte e Salute si sono dimostrati gli interpreti perfetti. «Ho pensato di affidare questi personaggi – scrive Nanni Garella nelle sue note di regia – agli attori di Arte e Salute, perché l’infanzia ha per loro un significato molto particolare: forse più che per altri, essa è separata dal resto della vita, come divelta dallo scorrere naturale della maturazione e dell’età; ed è per loro più facile che per altri rappresentare la bellezza e l’insostituibile pienezza di felicità del tempo perduto dei banchi di scuola».
Info biglietteria: tel. 051.2910.910 – www.arenadelsole.it
Prezzi: da € 5,00 a € 15,00