ISTITUZIONE MUSEI: GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI’ 8 A GIOVEDI’ 14 FEBBRAIO

museo Patrimonio Industriale -Storie di impreseConferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua: ogni
settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di
appuntamenti, un racconto che prende tante forme, per raggiungere il
pubblico più vasto possibile, naturalmente senza dimenticare i più piccoli,
che sono sempre fra gli ospiti più graditi.

Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 8 a giovedì 14
febbraio.
In particcolare ricordiamo che sono questi gli ultimi giorni per visitare
la mostra “Marino Marini: l’arcaico” al Museo Archeologico, e “Giorgio De
Chirico e i libri ” alla biblioteca dell’Archiginnasio, che resteranno
aperte fino a domenica 10 febbraio. Le due mostre, a cura di Gianfranco
Maraniello, sono state inaugurate nell’ambito del vasto programma di ART
CITY Bologna.

IN EVIDENZA

venerdì 8 e sabato 9 febbraio
ore 9-18.30: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna (Sala Conferenze) –
via Don Minzoni 14
“konFRONTIERt. Writing, Street Art e spazio pubblico: ipotesi, ricerche e
confronti”
Il convegno, che proseguirà sabato 9 febbraio, rappresenta un’importante
occasione di studio e confronto fra metodologie e professionalità
differenti, come testimonianza tangibile di quanto il Writing e la Street
Art possano essere osservate, studiate ed esaminate in una prospettiva
multidisciplinare.
Il convegno si inserisce nell’ambito di “Frontier – La linea dello stile”,
progetto curato da Claudio Musso e Fabiola Naldi, sostenuto e coordinato
dal Comune di Bologna in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.mambo-bologna.org

PER I BAMBINI

sabato 9 febbraio

Museo della Musica – Strada Maggiore 34
ore 10.30:
Per il ciclo The best of 2013
“I pesci emozionati”
Primo appuntamento del laboratorio di danza in quattro incontri per bambini
da 3 a 5 anni e genitori, a cura del Centro Mousikè di Bologna.
Un modo insolito, colorato e divertente per iniziare a giocare e ragionare
insieme su emozioni e stati d’animo attraverso un lavoro corporeo,
espressivo e musicale, con l’aiuto delle immagini di uno splendido libro
illustrato per l’infanzia (“Emozioni” di Mies Van Hout), nel quale sono i
pesci, disegnati con tratto preciso ed efficace, ad apparire tristi,
allegri, arrabbiati, spaventati, felici e furibondi.
Prenotazione obbligatoria allo 051 2757711
oppure a prenotazionimuseomusica@comune.bologna.it
Ingresso: € 3,00 a bambino ad incontro + € 3,00 ad adulto (per i laboratori
in più appuntamenti, il pagamento è anticipato)
Info: www.museomusicabologna.it/bambini.htm
ore 16:
Per il ciclo The best of 2013
“Il corpo sonoro: introduzione alla vocalità”
Primo appuntamento dei laboratori di ricerca vocale con Giovanna Giovannini
e Silvia Tarozzi e il Piccolo Coro Angelico, per bambini da 6 anni in poi.
Il Piccolo Coro Angelico apre le porte del suo laboratorio di ricerca
vocale con 4 incontri tematici.
I laboratori hanno come obiettivo l’esplorazione della vocalità, la
conoscenza di sé tramite la musica e il suono, lo sviluppo della creatività
personale e di gruppo attraverso la pratica della composizione, della
direzione e dell’improvvisazione, condividendo attivamente coi giovani
coristi l’esperienza creativa del fare musica insieme.
Prenotazione obbligatoria allo 051 2757711
oppure a prenotazionimuseomusica@comune.bologna.it
Ingresso: € 3,00 a bambino ad incontro + € 3,00 ad adulto (per i
laboratori in più appuntamenti, il pagamento è anticipato)
Info: www.museomusicabologna.it/bambini.htm

ore 16: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
Speciale Future Film Kids: “L’artista che ritaglia il legno”
Laboratorio per bambini da 7 a 12 anni.
Una visita animata alla mostra “faccia a faccia” di Mario Ceroli per
conoscere l’opera dell’artista che dal legno “ritaglia” forme evocative,
come in una grande scenografia teatrale. Durante il laboratorio si animerà
la materia prima dello scultore, cercando di immaginare quali sagome Ceroli
avrebbe potuto trarre da anonimi pezzi di legno.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628/611 oppure a
mamboedu@comune.bologna.it
Ingresso: € 10,00 a bambino
Info: www.mambo-bologna.org

domenica 10 febbraio
ore 16: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
Per il ciclo “Domenica al museo”
“La Collezione Permanente”
Laboratorio dedicato alla Collezione per bambini da 8 a 11 anni.
La Collezione Permanente MAMbo diventa occasione per vivere un’esperienza a
diretto contatto con le opere, in un percorso finalizzato a comprendere la
ricerca artistica contemporanea.
A cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628/611 oppure a
mamboedu@comune.bologna.it
Ingresso: € 5,00 a bambino
Info: www.mambo-bologna.org

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

sabato 9 febbraio
ore 16: Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2 (Sala del
Risorgimento)
Per il ciclo Italia antica, di molte genti
“Archeologia chiusina fra vecchie e nuove scoperte”
Conferenza di Giulio Paolucci (Museo Civico Archeologico di Chianciano
Terme).
Ultimo incontro del fortunato ciclo “Italia antica, di molte genti” che ha
permesso di scoprire e riscoprire popolazioni e culture materiali
dell’Italia centrale prima della conquista di Roma, in occasione della
riapertura al pubblico della Sezione Etrusco-Italica.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 16: Villa delle Rose – via Saragozza 228/230
“Bas Jan Ader. Tra due mondi”
Visita guidata alla mostra.
Nello spazio di Villa delle Rose, il MAMbo presenta la prima retrospettiva
in una sede istituzionale italiana dedicata all’artista olandese Bas Jan
Ader (1942-1975).
La mostra, a cura di Javier Hontoria, si configura come una straordinaria
opportunità di conoscere e approfondire l’opera di una tra le più singolari
e carismatiche personalità creative degli anni Sessanta e Settanta e di
evidenziarne la forte influenza sugli artisti delle generazioni successive,
grazie all’attualità della sua ricerca. In esposizione una selezione delle
opere più significative di Bas Jan Ader, articolate in sei aree che
riprendono i temi ricorrenti della sua ricerca.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628/611 oppure a
mamboedu@comune.bologna.it
Ingresso: € 4,00 + ingresso mostra (€ 6,00 intero – € 4,00 ridotto)
Info: www.mambo-bologna.org

ore 16.30: Museo della Musica – Strada Maggiore 34
Per il ciclo “Il Museo Nella Musica”
“La fisarmonica: compositori ed interpreti”
Lezione-concerto del duo DissonAnce: Roberto Caberlotto e Gilberto Meneghin
(fisarmoniche)
Ingresso: € 3,00 fino ad esaurimento posti
Info: www.museomusicabologna.it

ore 17: Museo Medievale – via Manzoni 4
Per il ciclo “Visitando le mostre”
“Simone e Jacopo: due pittori bolognesi al tramonto del Medioevo”
Visita guidata alla mostra con Gianluca del Monaco.
Lo studioso, dottore di ricerca in Storia dell’Arte Medievale presso
l’Università di Bologna e borsista della Fondazione Roberto Longhi, terrà
una visita guidata alla mostra. Si tratta del secondo appuntamento del
ciclo di visite guidate che ogni sabato, a partire dal 2 febbraio e fino al
3 marzo, si terranno alla mostra.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero – € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici

domenica 10 febbraio
ore 16: Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123
“Storie di imprese nella Bologna del Novecento”
Visita guidata sulla metamorfosi industriale della Bologna del Novecento e
l’eccellenza produttiva di tante aziende del territorio.
Tra il XIX e il XX secolo Bologna ha conosciuto una lenta e profonda
metamorfosi industriale, divenendo un centro di eccellenza nel settore
meccanico prima, elettromeccanico e meccatronico poi. Il tessuto produttivo
si è a mano a mano configurato come un sistema di piccole e medie imprese
capaci di realizzare prodotti competitivi sul grande mercato
internazionale. Tale sviluppo si è reso possibile grazie alla presenza di
“Istituzioni” (modelli d’istruzione tecnica, banche, associazioni di
imprenditori e produttori, enti di pianificazione e governo del territorio)
che hanno agito in sinergia per lo sviluppo locale.
Determinante è risultata l’opera svolta dall’Istituzione Aldini-Valeriani
del Comune di Bologna che, dalla prima metà del secolo XIX fino agli anni
1960, ha praticato forme di istruzione tecnica avanzate, sull’esempio di
quelle europee, ad artigiani, maestranze di vario livello, futuri ceti
imprenditoriali, che hanno rilanciato l’economia della città fiaccata dalla
Seconda Guerra Mondiale.
I protagonisti di queste vicende verranno ricordati nel corso della visita
al Museo: dall’ACMA, azienda capostipite del comparto packaging con la
mitica figura di Bruto Carpigiani, capo ufficio tecnico poi – a sua volta –
affermato imprenditore nel settore delle macchine da gelato, alla G.D di
Ariosto Seragnoli; da aziende leader nel settore meccanico come Calzoni e
Technofrigo o Maccaferri sino ad arrivare ai nomi gloriosi di Ducati e
Maserati.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 8
febbraio)
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero – € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale

ore 10.30: Museo Medievale – via Manzoni 4
Per il ciclo Il Medioevo di Alfonso Rubbiani
“Il Museo e lo Studio: il Medioevo ritrovato”
Visita guidata con Lorena Cerasi
Lorena Cerasi, studiosa e archivista, nella sua visita guidata rievocherà
il particolare momento storico legato alle celebrazioni dell’ottavo
centenario della fondazione dell’Università (1888), quando molteplici
furono i momenti di riscoperta per la città delle antiche radici dello
Studio e della sua tradizione, capace di influenzare non solo gli studenti
che vi giungevano da tutta Europa, ma anche la cultura cittadina.
Parteciparono all’organizzazione delle celebrazioni del centenario
dell’Università anche alcuni collaboratori di Rubbiani, che intrapresero
una originale rielaborazione del Medioevo partendo da alcuni dei più famosi
monumenti bolognesi.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero – € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici

ore 11: Museo del Risorgimento – Piazza Carducci 5
Per il ciclo Appuntamento in piazza. Briciole di storia dentro e fuori dal
Museo
“La primavera delle Nazioni: la Repubblica a Roma nel 1849”
Visita guidata con Mirtide Gavelli
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero – € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 17: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
“La Collezione Permanente”
La storia della seconda metà del Novecento in una visita guidata alla
Collezione Permanente.
Da poco rinnovata nell’allestimento grazie a importanti restauri,
acquisizioni e studi del patrimonio con l’intento di dare una nuova lettura
della storia dell’arte italiana dalla metà degli anni Cinquanta a oggi,
attraverso l’attività dell’ex Galleria d’Arte Moderna di Bologna.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero – € 4,00 ridotto) (per i
convenzionati: € 3,00 + € 4,00 per l’ingresso in museo)
Info: www.mambo-bologna.org

ore 17: Museo Davia Bargellini – Strada Maggiore 44
Per il ciclo La domenica del villaggio globale
“Afternoon in museum”
Visita guidata in lingua inglese con Rachel K. Hullett
La visita ha lo scopo di illustrare piacevolmente le sale e le opere
principali del museo agli studenti e ai madrelingua che si trovano in città
per turismo o per lavoro.
A tale scopo è stata formata Rachel K. Hullett, studentessa della Tulane
University di New Orleans, che sta svolgendo un volontariato culturale
presso i Musei Civici d’Arte Antica ed è una studentessa di scambio per
l’anno accademico 2012-2013 di Indiana University – Bologna Consortial
Studies Program presso l’Università di Bologna.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici

mercoledì 13 febbraio
ore 17: Museo Medievale (Sala del Lapidario) – via Porta di Castello 3
Per il ciclo Finale Emilia, un paese nel terremoto
“L’Aquila, la città dei terremotati: un aggiornamento”
Conferenza di Carlo de Angelis (Presidente del Comitato per Bologna Storica
Artistica) ed altri esperti di L’Aquila.
La rassegna “Finale Emilia, un paese nel terremoto” è a cura del Comitato
per Bologna storica e artistica e del Gruppo di studio – Fluttuanti –
Finale – 2012.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici

giovedì 14 febbraio
ore 18.30: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
Visita guidata alla mostra “faccia a faccia” di Mario Ceroli
L’ampia rassegna antologica, a cura di Gianfranco Maraniello, ripercorre
l’intera vicenda creativa dell’artista di fama internazionale, configurando
una ricognizione rappresentativa della sua inesauribile vocazione inventiva
nella sperimentazione della materia e nell’esplorazione di un universo
concettuale costantemente riferito alla tradizione della storia dell’arte.
Il percorso espositivo comprende alcune delle più celebri installazioni
ambientali di grandi dimensioni, oltre a nuovi lavori, presentati
appositamente in questa occasione, in un confronto dialettico che sfugge a
criteri cronologici e storiografici.
A cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Ingresso: € 4,00 + ingresso mostra (€ 6,00 intero – € 4,00 ridotto) (per i
convenzionati: € 3,00 + € 4,00 per l’ingresso in mostra)
Info: www.mambo-bologna.org

A partire da giovedì 14 febbraio, al Museo Archeologico, nella sala
dedicata alla collezione romana, sarà possibili interagire con un grande
plastico che riproduce in scala un impianto teramale romano di fine I
secolo a. C.-inizio I secolo d.C

MOSTRE

Museo Civico Archeologico, fino al 10 febbraio 2013 – via
dell’Archiginnasio 2
“Marino Marini: l’arcaico”acura di Gianfranco Maraniello e Alberto
Salvadori
In esposizione una selezione di opere di Marino Marini (1901-1980), uno dei
massimi scultori del Ventesimo Secolo.
La verità della rappresentazione come elemento fondante della scultura di
Marino Marini e come tema cardine della grande tradizione della storia
dell’arte italiana del Novecento trova importanti radici in una classicità
che vede nell’arte egizia e in quella etrusca gli appigli più profondi. Su
questo presupposto si danno le ragioni della presenza dell’artista toscano
al Museo Archeologico di Bologna: le opere non alterano la disposizione
della collezione permanente, ma in essa trovano il proprio teatro ideale.
In questa prospettiva si possono così osservare la “Venere” del 1942 con i
suoi tratti delineati dalla elegante figura che esprime tutta la sua
evocazione mitologica nelle morbide fattezze, la “Pomona” del 1945 con la
grazia di un antica divinità che incede nel tempo presente, arrivando poi
al “Cavaliere” del 1949 che ci immette nella fase più matura della serie
dei famosi cavalli e cavalieri. Marino Marini non mancava di frequentare
gli artisti a lui coevi e in molti casi – com’è successo per Kokoscha, Mies
van der Rohe e altri grandi del ‘900 – ne realizzò splendidi ritratti. Tra
questi uno dei più importanti e precoci è quello dello scultore Fausto
Melotti del 1937, presente in mostra, elegantemente plasmato e dagli
evidenti richiami a quell’idea di classicità che affonda nella grande
cultura figurativa italiana dal XV secolo, con riferimenti a Francesco
Laurana e alla statuaria rinascimentale tanto amata dall’artista toscano.
Infine le forme geometriche di “Composizione” (1956) paiono muovere verso
una primitiva astrazione, quasi un geroglifico tridimensionale
nell’immaginazione di un cavallo che, nell’arte di Marino Marini, di lì a
poco si disgregherà per sempre assumendo la più nota plastica di
composizioni di elementi e figure astratte.
Info: www.museibologna.it/archeologico

Villa delle Rose, fino al 17 marzo 2013 – via Saragozza 228/230
“Bas Jan Ader. Tra due mondi”a cura di Javier Hontoria
“Bas Jan Ader. Tra due mondi” è la prima retrospettiva che viene dedicata a
Bas Jan Ader in Italia. La mostra costituisce una straordinaria opportunità
per conoscere e approfondire l’opera di una tra le più carismatiche
personalità creative degli anni Sessanta e Settanta e di evidenziarne la
forte influenza sugli artisti delle generazioni successive, grazie
all’attualità della sua ricerca.
Il titolo allude alla condizione di costante movimento che l’artista stesso
sperimentò vivendo tra Europa e Stati Uniti, tra il Vecchio e il Nuovo
mondo.
Nato nel 1942 vicino a Groninga, nei Paesi Bassi, Bas Jan Ader è stato uno
dei più singolari artisti attivi negli anni ’60 e ’70. Il carattere
leggendario che distingue la sua vita e la sua opera e la valenza
emblematica di molti suoi lavori lo hanno reso, ad oggi, una figura chiave
nello scenario dell’arte contemporanea. Ader è morto annegato nel 1975,
mentre stava tentando di raggiungere l’Irlanda a bordo di una piccola
imbarcazione di 4 metri di lunghezza. Era partito dalle coste del
Massachussets per un viaggio che doveva fare parte del suo progetto “In
search of the miraculous”, mai portato a termine. La relazione dell’uomo
con la natura, interpretata in una prospettiva romantica, la revisione
personale del concetto di melanconia, che affonda le sue radici nel
pensiero rinascimentale europeo, nella figura di Dürer e nel pensiero
umanista fiorentino del Quattrocento, caratterizzano costantemente l’opera
dell’artista olandese così come i numerosi riferimenti al suo maestro e
compatriota Mondrian o la ricorrente materializzazione di una visione
esistenzialista. Da questa prospettiva nascono le sue famose “cadute” che
traggono origine dalla letteratura di Camus, dal Teatro dell’Assurdo di
Beckett e dalla commedia cinematografica statunitense degli anni ’20. Ader
è, inoltre, una delle figure che con maggior originalità ha rielaborato le
linee essenziali dell’arte concettuale, rifuggendo dalla suo caratteristico
rigore formale in favore di un linguaggio più personale ed evocativo.
Il percorso espositivo a Villa delle Rose comprende una selezione delle
opere più significative di Bas Jan Ader e si articola in sei aree che
riprendono i temi ricorrenti della sua ricerca.
Info: www.mambo-bologna.org

MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, fino al 1° aprile 2013 – via Don
Minzoni 14
“faccia a faccia” di Mario Ceroli a cura di Gianfranco Maraniello
Il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna presenta la mostra “faccia a
faccia “ di Mario Ceroli, rendendo omaggio all’artista di fama
internazionale, protagonista di primo piano di quella nuova generazione di
autori che a partire dai primi anni Sessanta ha avviato sulla scena
italiana una stagione irripetibile di rinnovamento negli indirizzi del
linguaggio artistico.
Le 47 opere presentate comprendono alcune delle più celebri installazioni
ambientali di grandi dimensioni, oltre a nuovi lavori presentati
appositamente in questa occasione.
L’artista ha pensato la mostra come un unico progetto, scultoreo e
architettonico al contempo. Capovolgendo il principio ideativo della sua
celebre opera-ambiente del 1966 Cassa Sistina, Mario Ceroli ha fatto propri
gli straordinari volumi della Sala delle Ciminiere del museo e a partire da
quella condensata introflessione di elementi architettonici ha proiettato
la sua arte nello spazio estroflesso, esaltandone l’impatto visivo e la
forza espressiva.
La mostra di Bologna diventa così un solo corpo in cui attraverso un
attento gioco di rimandi e connessioni le opere costituiscono la versione
“esplosa” di uno spazio inventato dall’artista: nel percorso espositivo i
lavori storici dialogano e si confrontano dialetticamente con i più recenti
sfuggendo a criteri cronologici e storiografici.
Il titolo “faccia a faccia” fa riferimento al confronto tra l’umano e il
divino che proprio il grande salone centrale del MAMbo, così simile a una
cattedrale, ha ispirato.
Info: www.mambo-bologna.org

Museo Medievale, prorogata fino al 3 marzo 2013 – via Manzoni 4
“’Invincibili’ Ottomani. Armi ed insegne turche nelle raccolte del Museo
Civico Medievale”
Realizzata in occasione delle celebrazioni per il terzo centenario della
fondazione dell’Istituto delle Scienze, ad opera del celebre generale Luigi
Ferdinando Marsili (1658-1730), la mostra espone importanti pezzi ancora
sconosciuti al pubblico, quali scimitarre, pugnali, pistole e moschetti,
anche preziosamente decorati.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici

“Simone e Jacopo: due pittori bolognesi al tramonto del Medioevo”
In mostra due preziose tavole raffiguranti la “Madonna con Bambino” e la
“Crocifissione”, rispettivamente di Jacopo di Paolo e di Simone di Filippo,
detto dei Crocefissi. Le due opere sono esposte insieme ad altri dipinti su
tavola ed a miniature provenienti da musei e collezioni private.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici

Museo del Patrimonio Industriale, fino al 30 giugno 2013 – via della
Beverara 123
“Giordani: costruire giocattoli. Auto, carrozzine, biciclette per bambini,
1915-1961”
Per cinque generazioni, dal 1875 al 1984, la famiglia Giordani ha dato
vita, con impegno e passione, ad una ditta che, dall’originaria lavorazione
del ferro, si è specializzata nella produzione di giocattoli sportivi e
carrozzine. Questa “fabbrica della felicità” al servizio delle famiglie e
dei bambini ha lasciato un segno indelebile nel loro immaginario ed una
fama che ancora sopravvive, tanto da rendere oggi quegli oggetti
particolarmente ambiti nel mercato del modernariato e del collezionismo.
Gli anni compresi tra la stampa del primo catalogo, nel 1915, ed il
trasferimento dell’Azienda da Bologna al nuovo stabilimento di Casalecchio
di Reno, nel 1961, dove regnerà la produzione in plastica, hanno
rappresentato l’epoca pionieristica del giocattolo, costruito all’inizio in
ferro e legno e poi in lamiera stampata, durante la quale il marchio
Giordani si è accreditato dapprima in Italia, quindi in ambito
internazionale.
L’apporto dei collezionisti del settore ha reso disponibili 37 giocattoli
tra i più rappresentativi della produzione Giordani, alcuni dei quali rari
o particolari, costruiti in ferro, legno e lamiera stampata: tricicli,
biciclette con e senza ruotine, ciclo side-car, automobili a pedali,
automobile elettrica, reattore, autoareoplano, ciclopattino, carrettino,
carrozzine per bambino e per bambola.
Oltre 400 immagini di Cataloghi e foto d’epoca sono visibili in 5 visori ed
una videoproiezione.
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale

L’Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici bolognesi, che si pone l’obiettivo della razionalizzare dei servizi
e dell’inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità
museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla
valorizzazione di parti del patrimonio. Con l’articolata realtà delle loro
collezioni sono infatti in grado di documentare l’intera storia di Bologna
e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle
dinamiche economiche e produttive della società contemporanea.
Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo
culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio:
dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell’arte moderna e contemporanea.

Fanno parte dell’Istituzione Bologna Musei: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di
Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la
Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale,
Collezioni Comunali d’Arte, Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria
Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.

INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 – 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi.
Per “Bas Jan Ader. Tra due mondi”: mercoledì, giovedì, venerdì: ore 14-18;
sabato e domenica: ore 12-18

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì – venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 – 2193916
aperto: martedì – venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì – venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì – sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì – venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì – venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18

Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì – domenica: ore 9-13

www.comune.bologna.it/cultura