Conoscenza e Libertà. Arte Islamica al Museo Civico Medievale

Fiala di vetro. Siria, XIII secolo. Vetro blu decorato a smalti policromi e oro, cm 17,5 x 7,8Provenienza: collezione Pelagio Palagi Bologna, Museo Civico Medievale, inv. 1395

Fiala di vetro. Siria, XIII secolo. Vetro blu decorato a smalti policromi e oro, cm 17,5 x 7,8 Provenienza: collezione Pelagio Palagi Bologna, Museo Civico Medievale, inv. 1395

Conoscenza e Libertà. Arte Islamica al Museo Civico Medievale di Bologna, a cura di Anna Contadini con la collaborazione di Mattia Guidetti, visibile nel Lapidario del Museo Civico Medievale dal 20 aprile al 15 settembre 2024.

L’esposizione, promossa da Settore Musei Civici Bologna | Musei Civici d’Arte Antica e School of Oriental and African Studies – University of London,
 in collaborazione con Museo di Palazzo Poggi, afferente a SMA – Sistema Museale di Ateneo dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, e Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, mette in evidenza e valorizza parte della prestigiosa collezione di arte islamica presente nel patrimonio del Museo Civico Medievale di Bologna, che annovera al suo interno alcuni indiscussi capolavori. Frutto di un mirato collezionismo, gli oggetti di altissima qualità provengono da una vasta fascia del mondo islamico, che si estende dall’Iraq alla Spagna e coprono un ampio arco cronologico, dall’inizio del XIII al XVIII secolo.

Conoscenza e Libertà vuole essere un’occasione per richiamare su di essi l’attenzione del pubblico, nella certezza che attraverso la loro conoscenza potrà essere utile per liberarsi da pregiudizi e stereotipi, rivelando il contributo e l’impatto che le culture che li hanno prodotti hanno determinato sull’arte e sul pensiero occidentali.

Importante centro per la circolazione e la diffusione di oggetti d’arte provenienti dal mondo islamico, Bologna è stata fin dal Medioevo polo di attrazione per mercanti, collezionisti, artisti e studiosi. La sua università, conosciuta in tutto il mondo, ha offerto un valido supporto allo studio del patrimonio culturale che il mondo islamico ha prodotto nei campi della filosofia, della medicina, della tecnologia oltre che allo studio delle lingue, come l’Ebraico e l’Arabo.
Grazie alla sua fitta rete di legami familiari e politici internazionali e al suo ruolo di centro culturale, la città felsinea ebbe il ruolo di un conduttore, da cui oggetti d’arte e idee ebbero modo di diffondersi dal mondo islamico al di la dei confini dell’Italia, verso Ungheria, Germania, Francia e ben oltre.

Il progetto espositivo si articola intorno a temi che evidenziano la trasmissione di saperi scientifici e di tecniche di produzione, la rielaborazione di scritture arabe ed elementi epigrafici, l’appropriazione di tecniche di produzione e ornamenti.
Inoltre, per i preziosi materiali usati e le ornamentazioni complesse, le armi da parata esposte in mostra non solo si collegano alla storia politica del Mediterraneo, con le sue varie imprese militari, ma sono anch’esse oggetto di meraviglia, e fanno appello a un gusto estetico più che al gusto per la guerra.

La mostra sarà accompagnata da un ciclo di conferenze di approfondimento, visite guidate e un catalogo dallo stesso titolo, edito da SAGEP Editori, contenente prefazioni di Eva Degl’Innocenti e Silvia Battistini, saggi di Anna Contadini e Mattia Guidetti, oltre alle schede di tutti gli oggetti esposti.

Conoscenza e Libertà. Arte Islamica al Museo Civico Medievale di Bologna fa parte di Bologna Estate 2024, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena.