43° anniversario della strage alla stazione, le iniziative verso il 2 Agosto


Mercoledì 2 agosto 2023, Giornata in memoria delle vittime di tutte le stragi, ricorre il quarantatreesimo anniversario della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980.

Di seguito le iniziative verso il 2 agosto. Il programma delle cerimonie ufficiali sarà presentato in conferenza stampa il 31 luglio.

Giovedì 27 Luglio

Alle 18 in Piazza Coperta di Salaborsa Yuri Zini presenta il suo libro “Quel che resta della bomba” ed. Scripta Maneant. Dialogano con l’autore la vicesindaca Emily ClancyFederico Ferrari e Laura Lopardo, direttore editoriale e coordinatrice editoriale di Scripta Maneant, Paolo Bolognesi, presidente Associazione Familiari delle Vittime della strage del 2 agosto 1980 e Daniela Montanari, curatrice del libro. Letture a cura dell’attore Matteo Belli
https://www.bibliotecasalaborsa.it/events/quel-che-resta-della-bomba

Alle 19 in piazza Lucio Dalla “Una sera a casa di Katia. Confronto sulla verità e sulla giustizia in un percorso lungo 43 anni” con Aurora Ferrari, narratrice; Paolo Lambertini, vicepresidente dell’Associazione Familiari delle Vittime della strage del 2 agosto 1980; Andrea Speranzoni, avvocato di parte civile; Federica Mazzoni, presidente del Quartiere Navile; Cinzia Venturoli, storica.

Alle 21 nel cortile dell’Archiginnasio, piazza Galvani 1, nell’ambito della rassegna “Stasera parlo io” incontro con Stefania Limiti e presentazione del libro “L’estate del golpe. 1973, l’attentato a Mariano Rumor, Gladio, i fascisti. Tra Piazza Fontana e il compromesso storico”, Chiarelettere (2023). Ne parla con l’autrice Paolo Bolognesi, presidente dell’Associazione Familiari delle Vittime della strage del 2 agosto 1980.

Alle 21, Granarolo dell’Emilia, alla biblioteca Gianni Rodari di via San Donato 74, proiezione di “Bologna 2 agosto 1980. A quei tempi i telefoni cellulari non esistevano ma le bombe sì”, docufilm commissionato dal Comitato per le Celebrazioni del Comune di Granarolo. Parteciperanno
Stefano Landi, presidente del Comitato per le Celebrazioni, il regista Silvio Vettore e Paolo Lambertini, vicepresidente dell’Associazione Familiari delle Vittime della strage del 2 agosto 1980.

Domenica 30 luglio

Alle 8, pulizia dei Sampietrini della memoria a cura di volontari con partenza da Piazza Nettuno verso la stazione.

Alle 9, con partenza dal piazzale della stazione di San Benedetto Val di Sambro, “47a Camminata per ricordare”, manifestazione podistica ludico-motoria, a cura della sezione podismo DLF Bologna e della sottosezione di San Benedetto Val di Sambro, per ricordare e commemorare le stragi del treno Italicus (4 agosto 1974), della stazione di Bologna (2 agosto 1980) e del treno Rapido 904 (23 dicembre 1984).

Alle 11.30, al Tarcaban Cafè in via del Pratello 96/f, narrazione davanti alla serranda abbassata dove è raffigurata Angela Fresu, una delle vittime della strage, con Antonella Colombi, narratrice Cantiere 2 agosto. Saranno presenti i familiari delle vittime della strage.

Lunedì 31 luglio

Alle 12 alla biblioteca Salaborsa, presentazione del libro “Il tempo della giustizia” sul processo e la strage alla stazione a cura di Valentina Desalvo e Giovanni Egidio, che verrà distribuito gratuitamente con La Repubblica il 2 agosto. Saranno presenti il sindaco Matteo LeporePaolo Bolognesi, presidente dell’Associazione Familiari delle Vittime della strage del 2 agosto 1980, e il direttore de La Repubblica Maurizio Molinari.

Alle 21 a San Giovanni in Persiceto, nel Chiostro di San Francesco in piazza Carducci 9, presentazione del libro “Linea 37. La strage di Bologna vista dai simboli che furono protagonisti” di Fabio Franci. Ne parlano con l’autore Agide Melloni, autista del bus 37, Cinzia Venturoli, storica, Paolo Lambertini vicepresidente dell’Associazione Familiari delle Vittime della strage del 2 agosto 1980, Antonella Colombi, narratrice. Modera Silvia Nicoli Marchesini.

Alle 21, a Pieve di Cento in piazza Andrea Costa, si terrà l’iniziativa “Pieve di Cento ricorda il 2 agosto 1980”, con la presentazione del libro “L’orologio che ha fermato il tempo. Lo Stato Sociale racconta il 2 agosto” (Collana Fatterelli Bolognesi, Edizioni Minerva) e l’inaugurazione della mostra “La memoria del soccorso. Per non dimenticare le ferite di Bologna continuando a prevedere l’imprevedibile”, fotografie di Paolo Ferrari e Paolo Righi. A cura dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Bologna in collaborazione con l’Azienda USL di Bologna. Parteciperanno Tiziana Roversi, direttrice della collana Fatterelli Bolognesi, Roberta Toschi, Ordine delle Professioni infermieristiche, Paolo Sacrati, Associazione tra i familiari delle vittime, Maria Dolores D’Elia e Marco Vigna, soccorritori, Giovanna Baraldi, medico in servizio presso l’Ospedale Maggiore il 2 agosto 1980, Fabio Butteri, fotografo.

Alle 21.30, al Giardino della biblioteca di San Giorgio di Piano, presentazione del libro “Quel che resta della bomba” di Yuri Zini, ed. Scripta Maneant. Dialogano con l’autore Annalisa Pirani, scrittrice, Daniela Montanari, curatrice del libro, e Giorgio Armaroli, editore.