ARTCITY 2023 – DOVE ERAVAMO RIMASTI?

di Simona Pinelli

Dopo due anni dove le famose “cause di forza maggiore” hanno fatto da padrone, finalmente possiamo dire che Artcity – e ovviamente Arte Fiera – torna alle sue tradizionali date, cioè quel gennaio-febbraio che a dire la verità, a noi per l’arte, piacciono molto. E che ritorno! La quantità di eventi in città è tale che non sappiamo da dove cominciare.

Fra l’altro – ed è una bella novità – da questo 2023 Art City è diventato un vero e proprio cartellone comune dove tutti, ma proprio tutti, sono stati inseriti in un utilissimo programma-mappa che non include solo i Main project ma anche tutte le variegatissime proposte in città, che quest’anno superano i 150 eventi.

Quindi mettetevela via! Non riuscirete a vedere tutto, a meno che non abbiate il tempo per farvi 5 eventi al giorno per 30 giorni di seguito.

Noi, come sempre, nel nostro piccolo, cerchiamo di dare un contributo nel districarvi in questa entusiasmante giungla culturale, segnalando le cose più nascoste e – a parte qualche eccezione – gli spazi da scoprire, spesso non vocati normalmente all’arte, ma che, affacciandosi ad Artcity, rivelano punti di vista della città inediti e sorprendenti.

E partiamo dunque, scarpe grosse e cervello fino, buttandoci in mezzo alle luci, i rumori, i suoni, i luoghi, le strade, citando quei Main project che a nostro avviso sono d’obbligo.

foto Katerina Andreou BSTRD Credit Jacob Garet

Get back to where you once belonged è la citazione che calza a pennello per un ritorno eccezionale: sabato 28 gennaio ore 21 (perfomance) e sabato 4 (19.24 video-installazione), Xing presenta BSTRD, un doppio appuntamento con la coreografa di origine greca Katerina Andreou, nel Nuovo Parcheggio Stazione in via Fioravanti 14, l’esatto luogo dove un tempo si trovava il leggendario Link, da dove Xing stesso ha mosso i primi passi. Sul terrazzo della torre-parcheggio la Andreou, da sola con un giradischi, si esibisce in un potentissimo SOLO ispirandosi, tra le altre contaminazioni, alla cultura House che ha caratterizzato il Link, luogo unico e irrepetibile di produzione di nuove culture, attivo tra metà anni ’90 e metà anni 2000.

Alla galleria G7, dal 24 gennaio, un altro grande e imperdibile ritorno: Anne e Patrick Poirier con Apoptosi, dove la loro caratteristica riflessione sugli effetti rovinosi del tempo, si traduce questa volta in una riscoperta dei materiali ricorrenti del loro fare arte – foglia d’oro, resina, fotografia stereoscopica, elementi naturali, gesso– in cui il rivolgersi al passato e alla storia guarda dritto negli occhi la memoria collettiva per comprendere la contemporaneità.

Non poteva mancare poi il LabOratorio degli Angeli- opening sabato 28 ore 18 –  con “Guarda caso”, progetto site specific di Eva Marisaldi che entra in dialogo con gli spazi attraverso opere riattivate per l’occasione e nuove produzioni. L’artista rilegge così lo storico LabOratorio come un grande archivio transitorio dove gli oggetti d’arte raccontano una storia in continua evoluzione.

Da non perdere, come ogni anno, poi BOOMing Contemporary Art Show a Dumbo e l’ABABO Art Week dell’ Accademia di Belle arti.

Da segnalare, prima di proceder spediti con la nostra mappa personalizzata l’inedita proposta al Modo Infoshop (2-5 febbraio 10.-21): SONIC BELLIGERANZA & FLOYD BIRKIN. DAMMI IL TIRO! THE BOLOGNA CITY, HAMLET, VILLAGE SOUNDMARK, un’installazione sonora sull’universo sonico dei campanelli di apertura dei portoni a Bologna con cui Riccardo Balli esplora e presenta simbolicamente la sua città attraverso un Soundmark DOSC (Denominazione d’Origine Sonora Controllata) che ribadisce l’origine e la provenienza tipica di questi suoni. L’iniziativa è un primo step per attivare una riflessione, quasi una Call for Sound Action per una possibile prossima iniziativa dedicata alla sound art nelle sue varie accezioni installative e performative, e al sound design ad uso narrativo. L’evento a Modo Infoshop è anche occasione per andare a conoscere l’attiguo Sonic Belligeranza Megastore dello stesso Riccardo Balli, un minuscolo ma importantissimo negozio di musica, che così come la label, è da sempre attivo nella contaminazione tra breakcore e rumore bianco.

Sabato 28 gennaio parte anche, presso SimonBART, il nuovo progetto artistico di Vittoria Piscitelli, Still_Life_Scan che indaga uno degli elementi cardine della storia dell’arte, ancora ampiamente dibattuto: il rapporto tra il reale e la sua rappresentazione.

Il nostro focus 2023 è dedicato alle tante iniziative negli spazi pubblici di aggregazione sociale che – alcuni per la prima volta – si cimentano con proposte artistiche di altissimo livello per noi assolutamente da vedere: alla Casa di Quartiere Graf ecco l’installazione performativa di Alicia Doñate. Somatropie (2.5 febbraio 19-24); alla Casa Di Quartiere Katia Bertasi, Roberto D’alonzo E Naomi Lazzari presentano  (S)Confini Lì-Mitrofi, installazione e video proiezione (27, gennaio -,5 febbraio 17-22); al Baraccano è allestita la mostra personale di Chadwick Meyer. Second Chances i(2-5 febbraio 10.20)n collaborazione con Alchemilla che a sua volta presenta (dal 28 febbraio) Roberto Fassone + Ai Lai + Lz. And We Thought III nei suoi splendidi spazi di Via Santo Stefano 43. Sos Donna, Casa Di Quartiere Saffi vede invece la potente personale di Ruth Beraha. Mia Cara (2-5 febbraio).

Proseguiamo citando, a volo d’uccello gli spazi a noi cari e per lo più non convenzionali che ci hanno più colpito – con uno sguardo particolare alle artiste donne (sì, siamo di parte…) – ricordando che tutte le iniziative partono dal 27- 28 gennaio  e proseguono anche per qualche mese; quello che raccomandiamo noi è di farvi un bell’itinerario e, a partire dalle ore 17, di godersi una ARTWHITE NIGHT – sabato 4 febbraio – che non ha precedenti per ricchezza di offerta.

Quindi pronti, via! Adiacenze, Vicolo Spirito Santo 1/B, presenta la personale di Carolina Cappelli P.E.D.R.O mentre gli adorati Anonima Impressori, Via San Carlo 44/A, vedono un bellissima collettiva tutta la femminile con Giulia Dall’Olio, Alessandra Maio, Vale Palmi, Alena Tonelli, Flavia Tritto. Penelope (Molly Bloom) a cura Di Maria Chiara Wang; occasione anche per vedere lo spazio e conoscere una realtà teatrale estremamente interessante; da non perdere ad Ateliersi in Via San Vitale 69, Francesca Flora e Nobile, Circular Ruins E Oxi Päng, Visio. Spiritual Inertia, Circular Desire, Performance artisitica pomossa da Ombre Lunghe, in collaborazione con Demo e Parsec (3 Febbraio H21). Luogo del cuore di chi scrive, è il Parco della Montagnola dove, nella Casa Del Custode, ci sarà la collettiva di Liz Van Der Nüll, Giulia Vallicelli, Fera. Eolica / Compulsive Archive con live performance il 3 Febbraio ore 18.30; non proprio un luogo non convenzionale ma cui diamo merito di una recente e graditissima apertura all’arte contemporanea è Galleria Cavour dove Ester Grossi e Amalia Mora presentano la doppia personale Galleria. Ouverture in collaborazione Con Fondazione Palazzo Boncompagni; il nostro adorato Spazio Menomale, Via De’ Pepoli 1/A, vede una imperdibile collettiva di artiste Antonella Cinelli, Roberta Dallara, Cristina Iotti, Roberta Serenari, Roberta Ubaldi, Vania Elettra Tam. Nella terza edizione di Figurabilia – Again | Piccolo Festival Dell’arte Iconica; altra nostra passione è Stefano W. Pasquini che ne suo Studio in Via Nosadella 37/D propone Arianna Scubla. 大拌菜 // Dà Bàn Cài; spostandoci un po’ fuori non possiamo non anadr5e a rivedere il neo-riaperto Teatro Mazzacorati 1763, Via Toscana 19, dove troviamo la mostra di sculture Malisarts (Feat Stikkipeaches). I Corpi Di Ellis.

Per una volta, infine ci si consenta una gita fuori porta: tantissime infatti le iniziative in città Metropolitina che vedono finalmente l’outdoor bolognese vero protagonista anche di questo periodo eccezionale per la città tutta, ma che sono anche un’occasione unica per scoprire luoghi e spazi al di fuori del centro cittadino che meriterebbero già soli una gita a sé.  Dirigiamo quindi verso la Rocca dei Bentivoglio a Valsamoggia loc. Bazzano dove Antonello Ghezzi presenta l’installazione sonora Shooting stars; se non l’avete mai vista, questo è il moneto giusto: parliamo delle Rocchetta Mattei a Grizzana Morandi dove si svolge Lo scalpellino che trasforma la pietra in arte un’esposizione di  piccole sculture in pietra arenaria a cura di associazione fulvio ciancabilla. Infine a Sana Lazzaro la Fondazione Massimo E Sonia Cirulli presenta Propaganda. The Art Of Political Indoctrination mostra documentaria a cura di Fondazione Cirulli.

Noi siamo già stanche solo ad avere scritto queste righe ma , consapevoli di avere solo dato una vaga idea di quello che saranno i prossimi giorni a Bologna e non solo, siamo pronte ed entusiaste a partire per questa familiare ma sempre nuova avventura. Ci mancavi Art City. Bentornata a Bologna, bentornati tutti e tutte a brulicare per le strade. E che festa sia.

Simona Pinelli. Storica dell’arte, si occupa da oltre 30 anni di didattica e di divulgazione dell’arte e della cultura per infanzia e gioventù collaborando con aziende, istituzioni, musei, enti pubblici e privati, per i quali ha sviluppato e coordinato oltre 200 progetti tra cui una collana di libri e un mensile d’arte. Da quasi 16 anni è Presidente di ComunicaMente, con cui scrive articoli e saggi in riviste e cataloghi e organizza eventi e mostre d’arte con forte taglio divulgativo. Dal 2017 collabora con i Servizi Educativi di Genus Bononia e oltre ad avere collaborato, in questo ambito, con varie realtà tra cui Fondazione Golinelli, Fondazione Cirulli, Antoniano, Monrif Group, Gruppo Hera, Confommercio Ascom, Bologna Children Bookfair. E’ docente in vari corsi e master di promozione e comunicazione dei beni culturali. Non smette mai di ascoltare e cantare musica, andare ai concerti, leggere, conoscere, , viaggiare tra città, mostre e musei come ha sempre fatto. Esperta di accavallamenti di impegni, ha il forte sospetto di soffrire di FOMO culturale, anche se ogni tanto un colpo della strega , uno strappo muscolare, e varie altre amenità la bloccano e allora si applica con dedizione alla visione di 3-4 stagioni di seguito della serie tv di turno con somma soddisfazione.

 

Credit foto
Katerina Andreou – BSTRD – a cura di Xing
Bologna 28 genn + 4 feb 2023
main project ART CITY Bologna 2023 in occasione di Arte Fiera
fotografi: Patrick Berger; Jacob Garret
Nuovo Parcheggio Stazione – Roof 5° piano – Bologna