IL MERCATO SONATO CI RIPROVA. Un mese ricco di eventi

Dopo il via e lo stop forzato della scorsa stagione, il Mercato Sonato – l’ex mercato rionale di Bologna, che l’Orchestra Senzaspine in collaborazione con il Comune e il Quartiere San Donato-San Vitale, ha trasformato in un teatro urbano unico nel suo genere in Europa – è pronto a ripartire con un cartellone in cui cruciali, come sempre, sono i momenti di incontro e scambio tra arti e generi musicali differenti.

 

«Ripartiamo anche quest’anno con una programmazione dove l’incertezza è all’ordine del giorno – dice Tommaso Ussardi, direttore d’orchestra e Presidente dell’Associazione Senzaspine –. È sicuramente complicato ipotizzare quello che accadrà nei prossimi mesi, ma siamo tutti convinti che la Cultura non possa fermarsi e noi, operatori culturali, dobbiamo reagire e riaprire gli spazi. Il Mercato Sonato è un centro di socialità, di creatività, di formazione e di lavoro, uno spazio che cerca di essere sempre più accessibile e inclusivo, un luogo che, come altri centri di cultura, deve restare aperto tutto l’anno per il benessere sociale e culturale della città».

 

Si parte sabato 25 settembre con i Panaemiliana, un quintetto dal sapore latino – formato da Paolo Prosperini e Davide Angelica alle chitarre, Filippo Cassanelli al contrabbasso e Manuel Franco e Danilo Mineo alle percussioni – che presentano il loro ultimo singolo CeramicaDomenica 26 settembre è la volta della Tower Jazz Composers Orchestra, la compagine orchestrale nata nel 2016 e in residence al Jazz Club Ferrara. Affidata alla direzione di Piero Bittolo Bon e Alfonso Santimone, l’orchestra ha calcato i palcoscenici come quello del Bologna Jazz Festival affianco a David Murray. Ha costruito inoltre un vasto repertorio dove i singoli elementi si confrontano tra loro nella ricerca di una identità riconoscibile e di un percorso che sconfina oltre l’idioma classico della big band jazzistica, eseguendo partiture pensate ad hoc e rivisitazioni di brani provenienti da altre tradizioni.

 

Brillante, eclettico e visionario, il cantautore Lucio Leoni spazia invece venerdì 1° ottobre dal teatro canzone al rap, dal folk alla canzone d’autore, approdando a uno stile personale che sintetizza poesia e sperimentazioni sonore con il suo ultimo lavoro discografico Dove sei. Mentre al centro della serata di sabato 2 ottobre c’è la surf music della band rock&roll Unkle Kook, il cui suono è caratterizzato da chitarre distorte e reverberate e un beat frenetico tipico delle melodie dei Beach Boys.

 

Due sono i concerti in occasione di “Suner”, il progetto organizzato dall’Associazione Arci Emilia-Romagna, che nasce grazie alla collaborazione di 37 circoli ARCI per consentire agli artisti della regione di esibirsi dal vivo in un mini-tour, e che vede al Mercato Sonato esibirsi venerdì 8 e sabato 9 ottobre rispettivamente il rapper di origini siciliane Johnny Marsiglia e il cantante David Andrew Ferri, noto con lo pseudonimo di LION D.

 

Quattro gli eventi targati Istantanea Ensemble, collettivo che, nato nel 2018 dalla passione per la musica contemporanea e di ricerca, favorisce un’attenta comunicazione tra musica scritta, improvvisata, elettronica, arti visive e coreutiche, e collabora con compositori e artisti provenienti da diverse estrazioni; dalla musica classica al jazz e sino all’improvvisazione radicale, l’intento è quello di creare veri e propri percorsi trasversali all’interno del panorama artistico attuale e indagare nei diversi linguaggi artistici. Da qui nascono inoltre progetti paralleli che creano nuove opportunità di confronto creativo, rendendo accessibile il linguaggio contemporaneo a nuovi pubblici e stimolando gli stessi artisti alla ricerca.

Lunedì 4 ottobre l’ensemble – con Massimo Ghetti al flauto, Daniele D’Alessandro al clarinetto, Pietro Fabris e Alma Napolitano ai violini, Marcello Salvioni alla viola, Enrico Mignani al violoncello, Denis Zardi al pianoforte, Antonio Macaretti alla fisarmonica e Tommaso Ussardi alla direzione d’orchestra –presenta la produzione “Centauromarino”, nata dalla residenza che ha visto coinvolti i musicisti con il compositore Salvatore Sciarrino: un intreccio di brani tratti dal catalogo del Maestro e dal repertorio originale di Istantanea, dove la comunicazione e lo scambio di idee con una delle menti più illustri del panorama musicale contemporaneo internazionale rendono ancora più profondo il legame tra interpreti e compositori. Ad aprire e a chiudere il concerto il critico musicale, autore radiofonico e dj Alarico Mantovani, con una selezione musicale che va dal minimalismo ambient alle pulsioni ritmiche grime e dubstep, e ancora dallo sperimentalismo industrial alle frontiere elettroniche più astratte ed ipercinetiche.

Lunedì 11 ottobre è la volta di Piero Bittolo Bon che evoca ombre di canti e ritmi di immaginari popoli ancestrali con il suo sax, accompagnato da Andrea Amaducci, membro del CollettivO CineticO e artista visivo che, come in un gioco di specchi dà vita a queste ombre facendole riemergere in uno spazio e in un tempo altrettanto immaginari. Ad aprire e chiudere il concerto il suono materico della musica elettronica di Dj Balli.

È un violino solo, come il canto a cappella di un uccello notturno, che seduce e costruisce il discorso musicale: questo il progetto che Silvia Mandolini, violinista al Teatro Comunale di Bologna e delle colonne sonore di Pane e Tulipani e Le Acrobate, propone lunedì 18 ottobre con un programma che riunisce stili e linguaggi che vanno dal serialismo di Jean Barraqué al postmodernismo di Jean Lesage, proseguendo poi con le oniriche pagine di Serge Arcuri, con la storica e monumentale Sequenza VIII di Luciano Berio e soffermandosi infine su Johann Sebastian Bach. Ad aprire e chiudere il concerto Dj Nostromo Bonelli che porta una selezione di suoni fluidi che nel tempo cambiano forma.

Torna, stavolta mettendo in gioco collettivamente le proprie idee e attingendo ai linguaggi musicali più disparati la Tower Jazz Composers Orchestra che chiude l’ultimo appuntamento del ciclo Istantanea lunedì 25 ottobre. Ad aprire e chiudere il concerto il dj-set ambient del musicista bolognese Francesco Tabanelli, in arte Dj Tabache.

 

Due gli appuntamenti all’interno del progetto vincitore dell’Associazione Senzaspine di “Scuola di azioni COLLETTIVE” Diametro. la musica attraverso”, un viaggio nella filiera della musica per connettere artisti, operatori e pubblico attraverso una formazione partecipativa di tutte le sue parti: domenica 10 ottobre con Fossick project, il duo formato dall’illustratrice Cecilia Valagussa e dalla musicista Marta Del Grandi che uniscono l’animazione analogica su lavagna luminosa – spostando i personaggi disegnati su ritagli di pellicola colorata e materiali quali sabbia, acqua e piccoli oggetti – alla scrittura estemporanea di brani strumentali, combinati con i suoni della voce, della chitarra e della tastiera a campionamenti elettronici, e creando dunque un vero e proprio storytelling narrativo; mentre domenica 17 ottobre con l’Ensemble SudEstada, il settetto capitanato da Eugenio Tattoli (clarinetto e clarinetto basso), affiancato da Sarita Schena (voce), Tiziano Zanzarella (fisarmonica), Simona Storelli (violino), Cosimo Caggia (contrabbasso), Riccardo Lorusso (chitarre) e Gilberto Bufi (percussioni). “Ballata Tour” è il viaggio musicale della band, che si ispira alla cultura mediterranea con esecuzioni di autori appartenenti alla tradizione popolare, per poi passare al repertorio inedito dell’ensemble.

 

“Fragile” è il progetto discografico, intimo ed autobiografico, proposto venerdì 15 ottobre dal polistrumentista e uno dei musicisti più influenti della musica pop-rock italiana Francesco Pellegrini, in arte Maestro Pellegrini, componente degli Zen Circus. Le nove tracce incluse nell’album, alcune delle quali eseguite con la collaborazione di Giorgio Canali, Lodo Guenzi e Motta, esplorano e mostrano una dimensione personale e senza riserve, offrendo all’ascoltatore un variegato scenario di vita vissuta tra musica, tenerezza e inquietudine.

Protagonista sabato 16 ottobre è il gruppo romano Radici Nel Cemento, con una serata all’insegna della roots-reggae dalle marcate venature dub e ritmi ska e rocksteady.

 

Gradito ritorno al Mercato Sonato per Pasquale Mirra, uno dei vibrafonisti più interessanti della scena musicale italiana ed internazionale, con alle spalle 50 incisioni e numerosi tour mondiali, che venerdì 22 settembre si esibisce in Moderatamente Solo, una Suite per vibrafono, percussioni e oggetti.

Un repertorio che spazia dal jazz di Herbie Hancock e Lonnie Smith alla black music di Stevie Wonder e Quincy Jones, dalla bossa nova di João Donato e Tom Jobim all’afro jazz di Sun Ra, per citarne alcuni, è quello proposto sabato 23 ottobre dal Sam Paglia Trio, ovvero Sam Paglia all’organo hammond, Peppe Conte alla chitarra e Alessandro Orefice alla batteria, che includono anche brani originali. Chiude la settimana, domenica 24 ottobre, l’acrobatica della Compagnia AGA, uno spettacolo di giochi di simmetrie che porteranno lo spettatore alla riflessione sul concerto di equilibrio.

 

Si riconferma anche quest’anno la rassegna CLASSICAdaMercato, in cui ogni mercoledì lezioni concerto, prove aperte e musica da camera e sinfonica animeranno lo spazio del Mercato Sonato con un’ampia offerta che vede, tra gli altri appuntamenti, tre conferenze-concerto che andranno anche in onda in diretta su Radio Oltre: un incontro con la musicologa Roberta Pedrotti, autrice del libro Storia dell’Opera Lirica (13 ottobre) e due serate dedicate al Don Giovanni – il dramma comico di Wolfgang Amadeus Mozart che andrà in scena al Teatro Duse il 5, 6 e 7 novembre – con l’Orchestra Senzaspine, il direttore Tommaso Ussardi, il regista Giovanni Dispenza e ospiti quali Consuelo Agnesi (Community Opera – compagnia L’Albero), che terrà per l’occasione un laboratorio di canto corale tradotto in LIS (20 e 27 ottobre).

 

Un galà manouche e la musica d’autore di Scarda chiudono l’ultimo weekend del mese di ottobre: venerdì 29 è la volta del quintetto di musicisti accomunati dalla passione per lo swing gitano, tipico della scuola di Django Reinhardt, e capeggiati dal chitarrista Tolga During, il primo artista ad aver portato questo sound a Bologna. Affianco a lui Andrea Menabò (chitarra), Hikaru Hashimoto (chitarra), Ciccio Giacalone (clarinetto) e Pippi Dimonte (contrabbasso); sabato 30conclude la programmazione il cantautore di origini napoletane Scarda – pseudonimo di Domenico Scardamaglio – caratterizzato da uno stile acustico e un po’ retrò, di cui si ricorda la sua candidatura nel 2014 al David di Donatello per la soundtrack del film Smetto quando voglio, firmando inoltre la colonna sonora per le successive pellicole sequel Masterclass e Ad Honorem.

 

Accanto alla ricca programmazione del Mercato Sonato continua l’attività della Scuola di Musica Senzaspine, che conta ad oggi oltre 200 iscritti, e dell’Orchestra Senzaspine Junior, formata da più di 100 elementi.

Oltre alle lezioni di strumento e di propedeutica musicale proseguono anche i percorsi di ascoltoalfabetizzazione musicale e i corsi di armonia e composizione condotti da Tommaso Ussardi e da Matteo Parmeggiani, e per gli adulti gli appuntamenti con il Coro degli stonati (info e iscrizioni: scuola@senzaspine.com).

 

«Non vediamo l’ora di rivedere il Mercato Sonato riaperto, anche se in realtà non abbiamo mai smesso di vivere questo spazio, di fargli respirare musica e arte, di progettare una riapertura che potesse soddisfare la grande voglia di socialità e di fruizione dell’arte. – spiega Matteo Parmeggiani, direttore d’orchestra e Vicepresidente dell’Associazione Senzaspine – In effetti le attività non sono mai mancate e il Mercato Sonato è stato luogo aperto e partecipato anche nei mesi passati, grazie ai tanti progetti, alla Scuola di Musica e all’Orchestra Senzaspine. Ma ora si riparte al 100%, con gli spettacoli, i concerti live, le Classiche da Mercato che sono ormai diventate un appuntamento imperdibile dove la musica classica è raccontata nelle sue mille sfaccettature e in maniera semplice ed accessibile a chiunque. Perché proprio all’insegna dell’accessibilità abbiamo deciso di improntare questa riapertura, fiduciosi di passare i prossimi mesi a godere insieme al nostro pubblico dell’arte, ovviamente rispettando tutte le fondamentali misure sanitarie di prevenzione».

 

Mercato Sonato è un progetto dell’Associazione Senzaspine, che gode del contributo del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Bologna, di Bologna Città della Musica Unesco, della Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna e della Fondazione Carisbo, ed è realizzato grazie alla partnership con Arci Bologna, Gentle Freak Bros, NoteFotografiche, Street Style Studio, Sguardi oltre il Tango, Associazione ZooPalco, Associazione QB Quanto Basta e All for Music.

 

I biglietti degli spettacoli sono in vendita online tramite MailTicket al link https://www.mailticket.it/rassegna-custom/242/MERCATO_SONATO o all’ingresso del Mercato Sonato il giorno stesso dell’evento a partire da 30 minuti prima.

L’ingresso al Mercato Sonato è accessibile esclusivamente presentando la tessera Arci 2021/2022 e il green pass. Per informazioni e dettagli scrivere a info@senzaspine.com o consultare il sito www.mercatosonato.com.