INSIDE AUT Reti e sentieri verso l’integrazione alle Serre dei Giardini Margherita

18 giugno, 15 luglio, 26 luglio @Le Serre dei Giardini, Bologna

Venerdì 18 giugno si terrà alle Serre dei Giardini (Bologna) il primo dei tre
appuntamenti di INSIDE AUT FEST. Reti e sentieri verso l’integrazione, mini festival
organizzato da Kilowatt con CEFA ONLUS e Antoniano, in collaborazione con il Patto
per la Lettura di Bologna.

Tre appuntamenti, tre tematiche (la bellezza, il talento, l’intimità), tanti ospiti per
esplorare il tema dell’autonomia sociale, abitativa e lavorativa, che accomuna tutte
le comunità migranti, e riflettere sul fenomeno della migrazione attraverso i linguaggi
espressivi dell’arte, della musica, della moda, della parola e del teatro.
Un’occasione di confronto e un’iniziativa che vuole dare una prospettiva sulla
migrazione capace di coinvolgere pubblici più ampi e stimolare una riflessione collettiva
e critica, che vada oltre il populismo e i luoghi comuni e coinvolga chi questi temi li
affronta quotidianamente.

Iniziamo venerdì 18 giugno alle 18,30 con La voce delle donne nella bellezza dei
tessuti africani, allestimento e performance a cura di Vicini Distanti, associazione di
promozione sociale nata per accelerare i processi di Integrazione sociale e lavorativa dei
richiedenti asilo e rifugiati presenti sul territorio.
Alle 19,30 la scrittrice e attivista Nadeesha Dilshani Uyangoda presenterà il suo libro
L’unica persona nera nella stanza. Nadeesha Dilshani Uyangoda è nata in Sri Lanka e
vive in Brianza da quando aveva sei anni; è un’autrice freelance che da tempo si occupa
di identità, razza e migrazioni. Nell’opera, a metà tra saggio e memoir, apre un’onesta
conversazione per comprendere meglio la dinamica razziale nel nostro paese.
Concluderà la serata la musica dei Bantubeat, gruppo musicale afrofunk e afrobeat di
Bologna che dal 2019 collabora con il cantante nigeriano Devon Miles.

Secondo appuntamento il 15 luglio alle 20,00 con Djarah Kan, scrittrice, femminista e
attivista culturale italo-ghanese, che presenterà la sua prima raccolta di racconti brevi,
Ladri di denti (People) in dialogo con Wissal Houbabi, scrittrice e attivista.
Djarah Kan è cresciuta a Castel Volturno e si è trasferita a Napoli nel 2018; ha
collaborato con le riviste Gli Asini, Jacobin Italia, l’Espresso e FQ Millennium.
A seguire il film-evento Senza voce. La storia di Stregoni, regia di Joe Barba, presentato
in anteprima al Trento Film Festival 2021. Il film racconta il progetto Stregoni, nato a
inizio 2016 da un’idea di Johnny Mox (Gianluca Taraborelli) e Above the Tree (Marco
Bernacchia): un vero e proprio esperimento musicale itinerante in grado fare interagire
migliaia di persone diverse. Attraverso il linguaggio della musica il film racconta storie,
conflitti, aspirazioni, frustrazioni delle persone che arrivano in Europa, in un lungo
viaggio da Lampedusa a Malmö.

Ultimo appuntamento il 26 luglio. Apre la serata il live di Jabel Kanuteh e Marco
Zanotti: la kora di Kanuteh, dal Gambia, e la batteria di Zanotti, romagnolo, si
incontrano e si corrispondono in un dialogo musicale che parla di umanità, di tradizione
e di speranza. Freedom of Movement è il titolo del loro primo album insieme: libertà di
movimento significa essere liberi di attraversare confini e frontiere e Jabel e Marco lo
fanno con la musica, attraverso un approccio spontaneo, organico e imprevedibilmente
vitale.

Chiude il Festival la performance Disintegrati – Storia corale di immigrazione a cura di
Cantieri Meticci: un racconto corale che, tramite i linguaggi artistici più diversi, tocca
questioni ineludibili nell’attuale dibattito sullo ius soli/ius sanguinis. Sulla scena cinque
artisti di grande potenza per la regia di Pietro Floridia: il musicista e videomaker Reda
Zine; la poeta, performer, scrittrice Wissal Houbabi, gli attori Youssef El Ghada e
Younes El Bouzari e la videoartista Sara Pour.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Inside AUT Festival è realizzato da Kilowatt, CEFA Onlus e Antoniano, in collaborazione con il Patto per
la Lettura di Bologna nell’ambito del progetto «INSIDE AUT – Reti e sentieri verso l’integrazione»
(PROG-3284), finanziato a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020 – Obiettivo
Specifico 1: Asilo – Obiettivo nazionale: ON 1 – lett c) Potenziamento del sistema di 1° e 2° accoglienza.
Inside AUT Fest è all’interno di KwSummer, parte di Bologna Estate 2021, il cartellone di attività
promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Destinazione
Turistica.