Riprendono le visite alla Torre dell’Orologio

Dopo l’inaugurazione simbolica alla fine di ottobre 2020, riprendono
martedì 9 febbraio le visite alla Torre dell’Orologio, sospese immediatamente dopo l’apertura delle
prenotazioni nel rispetto delle misure imposte dalla pandemia.
La Torre dell’Orologio, che svetta su Piazza Maggiore offrendo una prospettiva inedita a 360 gradi di tutta la
città di Bologna, è il nucleo più antico dell’isolato che ospita Palazzo d’Accursio ed è stata restituita alla città
grazie a un lungo e accurato lavoro di restauro per il quale negli anni il Comune di Bologna ha investito
risorse per 220.000 euro.
Come per gli altri monumenti e luoghi di interesse della città gestiti da Bologna Welcome, si propone un
modello di visita per fasce orarie, con slot temporali predefiniti per facilitare organizzazione e sicurezza
dell’esperienza. Sarà possibile effettuare le visite dal martedì al venerdì dalle 10 alle 19 (con ultima salita
alle 18.20), con slot di 40 minuti e ingressi ogni 20 minuti, per un massimo di 10 partecipanti per ogni turno.
La visita inizierà all’ingresso della Torre situata al secondo piano di Palazzo d’Accursio, in Sala Farnese. Gli
incroci tra i visitatori dei turni che si sovrappongono verranno gestiti con alternanza degli spostamenti al
fine di rispettare rigidamente le disposizioni di distanziamento. Molta attenzione è stata posta alla
sicurezza e alla corretta fruizione delle varie sale.
Grazie al posizionamento della cartellonistica e della documentazione digitale, il visitatore potrà essere
sempre informato rispetto alle modalità di svolgimento della visita per vivere l’esperienza in sicurezza.
Grazie alla collaborazione dell’Istituzione Bologna Musei, inoltre, la visita della Torre consentirà anche
l’accesso alle Collezioni Comunali d’Arte, che potrà essere effettuato contestualmente o in un momento
successivo rispetto alla visita della Torre, e comunque entro sei mesi dalla data di acquisto del biglietto. A
chi prenota online verrà inviato via mail un voucher, nominale e non cedibile, che consentirà all’acquirente
di effettuare un ingresso alle Collezioni Comunali d’Arte. A chi invece effettua l’acquisto presso l’info point
di Bologna Welcome verrà rilasciata una tessera valida per l’ingresso.
Informazioni Collezioni Comunali d’Arte:
http://www.museibologna.it/arteantica
Sono previste tre tipologie di biglietto:
• biglietto intero 8 euro
• biglietto ridotto 5 euro (under 12 – over 65 – scolaresche – studenti universitari – possessori Card
Cultura e Bologna Welcome Card – gruppi)
• biglietto gratuito per persone con disabilità e loro accompagnatori; guide turistiche autorizzate;
accompagnatori dei gruppi; bambini fino a 4 anni non compiuti
I biglietti saranno venduti presso l’ufficio informazioni di Bologna Welcome in Piazza Maggiore 1/e e online,
sul sito www.bolognawelcome.com, e sulla web app MyBologna visitabile all’indirizzo
app.bolognawelcome.com. Dall’applicazione MyBologna sarà facilmente anche accessibile l’altra grande
novità riservata agli acquirenti della Torre: un’audioguida dedicata (sia in italiano che in inglese) con
informazioni e curiosità sul monumento, come parte della più ampia strategia di servizio in mobilità per i
visitatori, fatta di podcast, contact center dedicati e informazioni personalizzate. Questi strumenti,
unitamente alla progettazione e alla programmazione dell’offerta culturale e turistica e a un’accoglienza
sempre più personalizzata, permettono a Bologna di presentarsi come una destinazione organizzata, e
dunque sicura.
Le visite alla Torre dell’Orologio sono gestite da Bologna Welcome in collaborazione con l’Istituzione
Bologna Musei.
Cenni storici
Situata in Piazza Maggiore, Torre Accursi è anche nota come Torre dell’Orologio. Accursio, che ne era il
proprietario, arrivò da Firenze per studiare legge e divenuto poi illustre giurista, intorno al 1250 volle
costruire la sua casa: una costruzione molto grande che includeva una scuola, e una torre in angolo. Alla
fine del XIII secolo l’edificio fu acquistato dal Comune per la costruzione del Palazzo della Biada allo scopo
di conservare le derrate agricole. Dell’edificio preesistente rimase la torre. A partire dal 1336 il palazzo
divenne sede del potere politico di Bologna accogliendo la Magistratura degli Anziani Consoli e dal 1506 il
governo misto, divenendo infine Palazzo Apostolico. Ciò che ancora oggi salta agli occhi è l’enorme orologio
meccanico, posto sulla facciata della Torre nel 1451. All’Orologio Solare posto sulla torre dell’Arengo
restava il compito di segnare le ore diurne e soprattutto il mezzogiorno, rispetto a cui venivano tarati tutti
gli altri orologi. Per fare posto al nuovo orologio la vecchia torre venne un po’ alzata e completata. Ulteriori
modifiche si susseguirono nei secoli e nel 1773 l’Orologio fu sostituito con una nuova macchina, realizzata
dal maestro orologiaio Rinaldo Gandolfi, ancora oggi funzionante. Dopo il consistente intervento di
restauro di tutto il palazzo, eseguito fra il 1885 e il 1887 da Raffaele Faccioli, dalla torre venne rimosso il
parapetto rinascimentale a pilastrini, sostituito con la fascia di mattoni considerata più adatta al nuovo
aspetto complessivo del palazzo, di ritrovato stile medievale