“DOC A CASA” LA PIATTAFORMA DEI DOCUMENTARI A SERVIZIO DI TUTTI

Rassegna visibile al tempo di un nemico invisibile
Dal 22 Maggio 8 nuovi film per un totale di 40 film documentari disponibili su www.docacasa.it

 A forza di dai e dai – L’arte di Alessandro Palladini; Antigone e l’Impero; Archivi Mazzini; Bologna e Bologna; Il nemico interno; Paese mio; Terre di cannabis; Uganda – Around the world

 Otto nuovi film per un totale di 40 documentari d’autore, dal 22 Maggio 2020, su “DOC A CASA”, www.docacasa.it, la piattaforma per la visione gratuita di documentari di autori e opere dell’Emilia Romagna, organizzata dall’associazione DER – Documentaristi dell’Emilia-Romagna (DER).

Finito il lockdown e con gli italiani che ricominciano a uscire, anche “DOC A CASA” si prende una pausa dopo aver registrato nelle prime cinque settimane della rassegna 14.580 utenti e 25.924 visualizzazioni. Ma i quaranta film documentari, tra nuovi e già presentati, rimarranno ancora disponibili, otto nella pagina d’apertura e i rimanenti nella sezione CIRCUITO DOC, in streaming gratuito per tutti.

Questi gli otto nuovi titoli disponibili su www.docacasa.it da venerdì 22 maggio: A forza di dai e dai – L’arte di Alessandro Palladini di Valentina Arena, l’arte e la vita di Alessandro Palladini, prolifico pittore dell’Appennino modenese; Antigone e l’Impero di Lucrezia Le Moli, a partire dall’Antigone di Sofocle, i due protagonisti, Creonte ed Antigone, e le opposte tesi che sostengono, diventano un modo per parlare della politica attuale.; Archivi Mazzini di Mauro Bartoli, In un anonimo capannone di Massa Lombarda, in provincia di Ravenna, oltre 400mila capi di vestiario e accessori costituiscono l’archivio di moda più grande del mondo; Bologna e Bologna di Francesco Conversano e Nene Grignaffini, un “atto d’amore” del poeta Roberto Roversi verso la sua città, una città che appare ai suoi occhi come una città confusa; Il nemico interno di Federico Ferrone, Michele Manzolini e Claudio Giapponesi, sei storie dall’islam italiano ambientate a Bologna dove, come nel resto del paese, convivono intolleranza e tentativi di dialogo, quartieri ghetto e seconde generazioni che combattono, criminalità e quotidianità; Paese mio di Riccardo Marchesini, una giovane band emergente, un viaggio nella provincia emiliano-romagnola, un road movie pieno di ritmo per raccontare i luoghi da cui sono partiti i grandi della musica italiana; Terre di cannabis di Gianluca Marcon, l’avventura di Jacopo che dopo aver vissuto lontano da casa, decide di tornare nella sua terra natale, l’Abruzzo, con l’ambizione di trasformarla in un vero e proprio polo agricolo della canapa; Uganda – Around the Wod di Claudio Pavonessa, un progetto sportivo-umanitario innovativo, incentrato sulla realizzazione in Uganda di attrezzature per l’allenamento attraverso l’impiego di materiale e manodopera locale, e la  promozione di tutte le discipline Outdoor in stretta relazione con la Natura.

Anche per la sesta settimana la DER invita tutti a partecipare – lunedi 25 maggio alle ore 17.30 alla consueta tavola rotonda online sulle tematiche del documentario e dell’audiovisivo con le produzioni e gli autori degli otto film presentati, insieme ad ospiti ed esperti del mondo del documentario. All’appuntamento dal titolo “Cosa sta cambiando e cosa è da salvaguardare, cosa cambierà  durante e dopo la crisi del coronavirus?” sarà possibile partecipare all’incontro seguendo le indicazioni della piattaforma www.docacasa.it.

DOC A CASA” organizza, inoltre, gratuitamente a richiesta, il “cineforum on line alla presenza dell’autore” per le scuole medie e superiori della Regione. I docenti emiliano-romagnoli potranno infatti proporre alla propria classe la visione di ciascuno dei film proposti, rivolto a una particolare tematica storico-sociale-artistica-letteraria o interessante per l’originale contenuto narrativo.

 

Infine anche per questa settimana sarà possibile contattare via mail la produzione e/o gli autori di ciascun film-documentario in programma per un incontro on line, sia individuale che per gruppi di interesse. Nella sezione “Dettagli” di ogni film documentario, è possibile trovare la mail dell’autore e della produzione.

 

DOC A CASA” vuole essere un servizio ed un punto di riferimento aperto per gli amanti del documentario e i filmmakers dell’Emilia-Romagna ma anche uno stimolo per incontrarsi, riflettere insieme, creare stimoli e intravedere insieme nuove linee e prospettive culturali, nuovi “segni dei tempi” per uscire dalla crisi.