Più forti insieme, quando ha raccolto la campagna della Fondazione Policlinico Sant’Orsola e che aiuti sta mettendo in campo

Più forti Insieme, la raccolta fondi della Fondazione Policlinico Sant’Orsola per sostenere gli ospedali di Bologna partita a marzo. A che punto siamo oggi? Come procede la raccolta? Ci risponde il Professor Faldella, presidente della Fondazione.

Il progetto della Fondazione Policlinico Sant’Orsola è stato pensato in origine come un progetto di vita, poi ha preso la sua strada. Nata come Onlus a sostegno della sanità pubblica ha appena un anno di vita ma la gestazione dell’idea ha un tempo molto più lungo. La Fondazione ha come valore e finalità fondanti, fortemente condivise da me e dalle sette imprese sul territorio che hanno sostenuto il progetto dal suo inizio, la CARE – termine inglese che significa prendersi cura della persone in senso ampio, dall’accoglienza alla cura vera e propria fino alla ricerca.
Oggi mi fa molto piacere vedere che il progetto è nato bene ed è cresciuto ancor meglio, rendendosi ben visibile e utile in questo drammatico frangente di Emergenza Covid19.

Il 9 marzo abbiamo dato il via alla campagna Più Forti Insieme, per esprimere concretamente la vicinanza e la gratitudine di tutta la città al personale sanitario così fortemente impegnato nell’emergenza Covid 19. Con le migliaia di offerte già raccolte abbiamo realizzato diverse iniziative volte a liberare dalle incombenze ordinarie della loro vita al di fuori dell’ospedale. Stare nei reparti Covid crea problemi veri di limitazioni di vita privata con la preoccupazione di contagiare familiari e partenti.

A cosa serviranno i fondi? C’è già qualcosa in atto?
Ad ora abbiamo raccolto 3 milioni e mezzo grazie a donazioni di enti, banche, aziende e tanti, tantissimi privati. La generosità di Bologna è stata grandissima.

La raccolta ci ha permesso di fare tanto Abbiamo già acquistato attrezzature sanitarie (ecografi, letti per terapia intensiva, centraline di monitoraggio) e dispositivi di protezione (soprattutto camici e mascherine) per oltre 800.000 euro.

Tra le iniziative già messe in atto a favore del personale sanitario degli ospedali, una delle più recenti è stata quella di affittare quindici unità abitative vicino all’Ospedale Sant’Orsola dove medici ed infermieri contagiati possono passare la quarantena senza la paura di infettare i propri cari. Abbiamo poi stretto una convenzione con FederAlberghi per dare dimora al personale assunto per l’emergenza, proveniente da fuori Bologna.
Ancora, abbiamo elargito un contributo di 1000 € ai dipendenti degli ospedali per le maggiori spese per badanti o baby sitter conseguenti al loro maggiore impegno al posto di lavoro. Poi ancora, in virtù di un accordo con Cotabo e con il contributo di un grande benefattore di Bologna, offriamo un servizio di domiciliazione della spesa o la possibilità di coprire più agevolmente e rapidamente il trasferimento tra abitazione ed ospedale e viceversa in taxi, al costo di 1 €

Ricordiamo a tutti che la campagna Più forti insieme sempre ancora attiva come si può donare?
Si può donare con un bonifico o devolvendo alla Fondazione il 5%
Come si dona> online su www.fondazionesantorsola.it cliccando su Dona Ora
e selezionando “più forti INSIEME”
bonifico IBAN: IT72I0847236760000000101617; causale: ‘più forti INSIEME’ (attenzione nell’IBAN a non confondere la lettera “i” maiuscola con il numero “1”: l’IBAN inizia con Imola Torino 72 Imola)
conto corrente postale n. 001047864747; causale: Fondo ‘più forti INSIEME’, indicando anche nome, cognome e indirizzo