Voci, suoni, matite e pennelli. Una giornata dedicata ai ritratti dei musicisti

Bologna e la musica, un binomio che dura da secoli. Giovedì 25 ottobre giornata di studi dal titolo Voci e suoni, matite e pennelli e sulla presentazione de catalogo I ritratti del Museo della Musica di Bologna da padre Martini al Liceo musicale in programma presso la Sala eventi del Museo della Musica di Strada Maggiore 34

Una giornata aperta al pubblico dove è possibile approfondire il tema della ritrattistica musicale, grazie a I ritratti del Museo della Musica di Bologna da padre Martini al Liceo musicale il primo catalogo generale della celebre collezione di ritratti di musicisti iniziata a metà del secolo XVIII da padre GianBattista Martini (1706-1784) . Il volume viene presentato al pubblico alla fine della giornata  alle 1745

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Giovedì 25 ottobre 2018, presso la Sala eventi del Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna in Strada Maggiore 34, l’Associazione culturale “Il Saggiatore musicale”, in collaborazione con il museo medesimo, Bologna Città Creativa della Musica UNESCO e la Casa editrice Leo S. Olschki, promuove la giornata di studi dal titolo Voci e suoni, matite e pennelli dedicata al tema della ritrattistica musicale.

L’evento, in programma dalle ore 10.30 alle 17.30, costituisce un momento di approfondimento critico e metodologico sulla rappresentazione iconografica degli operatori ed esponenti di un’arte, la musica, che di per sé non punta in prima istanza sulla visibilità. A trattare le implicazioni di questo tema sono convocati qualificati studiosi italiani e stranieri: Lorenzo Bianconi, Angelo Mazza, Florence Gétreau, Mauro Natale, Nicoletta Guidobaldi, Arnaldo Morelli, Paolo Delorenzi.

La giornata di studi è indetta in occasione della pubblicazione per la casa editrice fiorentina Leo S. Olschki del volume I ritratti del Museo della Musica di Bologna da padre Martini al Liceo musicale, il primo catalogo generale della celebre collezione di ritratti di musicisti avviata a metà del XVIII secolo da padre Giambattista Martini (1706-1784), storiografo, didatta e compositore, tra le personalità più illustri e ammirate del Settecento musicale europeo. La raccolta conserva alcuni capolavori riconosciuti della pittura del Settecento, come il grande ritratto da parata del più famoso sopranista di tutti i tempi, Carlo Broschi noto come Farinelli, per mano di Corrado Giaquinto, il ritratto di Johann Christian Bach, figlio di Johann Sebastian, eseguito da Thomas Gainsborough e i due celeberrimi Sportelli di libreria musicale dipinti da Giuseppe Maria Crespi.
Il volume viene ufficialmente presentato alla cittadinanza nella stessa giornata alle ore 17.45, al termine delle relazioni. Sarà presente Matteo Lepore, assessore alla Cultura e Promozione della città del Comune di Bologna.

Il progetto di questa ambiziosa impresa editoriale è stato avviato nella ricorrenza del secondo centenario della morte del frate minorita bolognese, celebrata nel 1984, e documenta l’esito finale di un lungo e complesso percorso scientifico che ha preso avvio con una sistematica campagna di restauro e censimento fotografico, per poi proseguire con lo studio delle fonti storiche e bibliografiche sulla genesi della collezione e la descrizione analitica degli attuali 312 dipinti che la compongono.
Attraverso l’intreccio di differenti orientamenti disciplinari, cui hanno concorso Lorenzo Bianconi, Maria Cristina Casali Pedrielli, Giovanna Degli Esposti, Angelo Mazza, Nicola Usula e Alfredo Vitolo, il catalogo ricostruisce, sulla linea di confine tra storia dell’arte e storia della musica, le vicende della formazione e dell’ampliamento della preziosa quadreria oggi esposta in parte nelle sale di Palazzo Sanguinetti, sede del Museo della Musica, e in parte nel Conservatorio di musica “G.B. Martini”.