“BOLOGNA UNDERGROUND: alla scoperta degli angoli nascosti della città”

Sabato 20 ottobre, il Consorzio della Chiusa di Casalecchio e del Canale di Reno darà il via all’operazione secca nel Canale di Reno. Come ogni anno, per circa tre settimane, il Consorzio interromperà l’alimentazione delle antiche vie d’acqua della città di Bologna per poter così avviare i lavori di manutenzione utili per far fronte alla necessità determinata dalle piogge e nevicate del periodo invernale. Se periodicamente e sistematicamente non si realizzasse l’operazione della secca, non si riuscirebbero a compiere le attività di sfalcio del verde, di sistemazione degli argini, di manutenzione edile e di verifica degli impianti di regolazione. Senza queste fondamentali attività, al verificarsi di piene, si potrebbero registrare inondazioni con ingenti danni al territorio. Per queste ragioni il Consorzio mediamente investe ogni anno complessivamente circa 850.000,00 euro per la sicurezza del territorio.

Con la mancanza d’acqua nel Canale di Reno, il Consorzio, coadiuvato per la sicurezza dall’Associazione Amici delle vie d’acqua e dei sotterranei di Bologna, unendo le proprie competenze ed esperienze pluriennali nel settore, ha colto l’occasione per organizzare delle visite guidate nella Bologna Underground. Attraverso questi percorsi, saranno illustrati ai visitatori gli angoli inesplorati dei sotterranei del canale nel cuore di Bologna con partenza dalla Centrale Idroelettrica del Cavaticcio fino ad arrivare al “Guazzatoio” di via Augusto Righi.

I fondi ricavati grazie a questo ciclo di visite saranno reinvestiti, dal Consorzio a favore di altre analoghe iniziative ed in particolar modo nel Progetto d’illuminazione e di valorizzazione notturna del Canale Reno tra Via Malcontenti e Via Oberdan. Grazie alla riapertura, realizzata nel 1998, degli affacci delle vie de’ Malcontenti e Piella, dove si trova la nota “finestrella”, seguite da quella di via Oberdan, il tratto fra le vie Augusto Righi e Bertiera è stato rivalutato, divenendo fondamentale punto d’interesse per i turisti che visitano la città, e simbolo del patrimonio storico-idraulico di Bologna Città d’Acque, che i Consorzi s’impegnano a mantenere da tempo e a promuovere. Poiché, allo stato attuale, il tratto interessato è visibile solo durante le ore diurne, perdendo di notte la possibilità di essere apprezzato, i Consorzi intendono valorizzarlo sostenendo un progetto d’illuminazione artificiale site specific, curato dall’arch. Giordana Arcesilai.

Per info e prenotazioni:
https://www.consorzireno-savena.it/it/news_dettaglio.php?NEWS=&EW_ID=250