Gli appuntamenti del fine settimana: 18 – 20 maggio

 18-20 maggio
Diverdeinverde
Sarà la quinta edizione di una manifestazione annuale molto apprezzata dai visitatori e resa possibile dalla generosa partecipazione dei proprietari dei giardini, che volentieri li mettono a disposizione degli appassionati per un fine settimana di maggio.
È l’occasione imperdibile per visitare i giardini nascosti, se non addirittura segreti, del centro storico di Bologna e i parchi della pedecollina e della vicina pianura. Per i bolognesi, i turisti, tutti gli appassionati di natura, piante, giardini è anche un’opportunità per scoprire la città con una prospettiva diversa, avventurarsi al di fuori dei normali percorsi, godere di angoli e panorami sorprendenti, ammirare grandi esemplari arborei, tante specie diverse di piante, belle fioriture nel momento di massimo splendore, apprezzare il disegno storico o più moderno di tanti spazi verdi.
www.diverdeinverde.fondazionevillaghigi.it

venerdì 18 maggio ore 10-18.30: Museo della MusicaStrada Maggiore 34
Nell’ambito di Diverdeinverde
“Apertura del giardino di Palazzo Sanguinetti”
Il Museo della Musica fa parte del circuito di “Diverdeinverde” con il giardino interno di Palazzo Sanguinetti, le cui decorazioni rappresentano per Bologna una delle più significative testimonianze degli anni napoleonici, sia per la schiera degli artisti coinvolti che per la varietà dei soggetti trattati, tanto da costituire un’esemplare antologia della decorazione neoclassica tra Settecento e Ottocento.
I più importanti pittori dell’epoca collaborarono all’impresa, sotto la direzione di Martinetti: Pelagio Pelagi, Serafino Barozzi, Vincenzo Martinelli, Antonio Basoli.
Nel cortile interno in particolare gli splendidi alberi di banani svettano sullo sfondo dell’ottocentesco trompe l’oei: il paesaggio ad affresco, magnifica prospettiva a trompe-l’oeil, è di Luigi Busatti, mentre l’architettura illusoria è opera di Francesco Santini (1763-1840); del Santini, con la probabile collaborazione di Serafino Barozzi (1735-1810), sono inoltre gli ornati delle pareti dello scalone.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/musica

venerdì 18 maggio ore 17: Museo Medievale – via Manzoni 4 / La QUADRERIA. Palazzo Rossi Poggi Marsilivia Marsala 7
Per la rassegna A zonzo per i musei: percorsi tra i patrimonio civici e delle antiche Opere Pie
“Visita guidata al Museo Medievale e a La QUADRERIA. Palazzo Rossi Poggi Marsili”
Visita guidata con Giacomo Alberto Calogero, RTI Senza Titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.
La rassegna “A zonzo per i musei”, realizzata dai Musei Civici d’Arte Antica in collaborazione con La QUADRERIA. Palazzo Rossi Poggi Marsili, propone un ciclo di visite guidate che vede coinvolte opere presenti all’interno delle collezioni del Museo Civico Medievale, delle Collezioni Comunali d’Arte, del Museo Davia Bargellini e de La QUADRERIA. Palazzo Rossi Poggi Marsili, di proprietà dell’ASP Città di Bologna.
Le visite guidate si svolgono fino al 21 dicembre, il terzo venerdì di ogni mese ad eccezione del mese di agosto, alle ore 17.
Ingresso: biglietto ingresso Museo Medievale (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica

venerdì 18 maggio ore 18.30: Museo della MusicaStrada Maggiore 34
Nell’ambito della rassegna Wunderkammer. Il museo delle meraviglie
“In itinere: Sordelline, cornamuse ed altre meraviglie. Gli strumenti ricostruiti della wunderkammer di Manfredo Settala”
Concerto itinerante nelle sale del museo con Fabio Rinaudo, sordellina, musette bourbonnaise, uillean pipes; Fabio Biale, violino, voce e percussioni; Vera Marenco, voce; Marco Saccardin, tiorba.
Tappa obbligata per i viaggiatori nella Milano del ‘600 era la wunderkammer di Manfredo Settala, vera e propria apoteosi dello spirito barocco. Ma il nobile canonico era anche ottimo musicista e geniale costruttore di strumenti, come l’armonia di flauti (esposta in sala 5) o la sordellina, la cornamusa più complessa della sua epoca, che lui trasformò in un’autentica meraviglia armonica.
È possibile prenotare il biglietto (con pagamento il giorno dell’evento) sul sito www.museibologna.it/musica.
Ingresso: € 10,00 intero / € 8,00 ridotto (minori di 18 anni, studenti universitari con tesserino e possessori di Card Musei Metropolitani Bologna)
Info: www.museibologna.it/musica

sabato 19 maggio ore 10-18.30: Museo della MusicaStrada Maggiore 34
Nell’ambito di Diverdeinverde
“Apertura del giardino di Palazzo Sanguinetti”
Il Museo della Musica fa parte del circuito di “Diverdeinverde” con il giardino interno di Palazzo Sanguinetti, le cui decorazioni rappresentano per Bologna una delle più significative testimonianze degli anni napoleonici, sia per la schiera degli artisti coinvolti che per la varietà dei soggetti trattati, tanto da costituire un’esemplare antologia della decorazione neoclassica tra Settecento e Ottocento.
I più importanti pittori dell’epoca collaborarono all’impresa, sotto la direzione di Martinetti: Pelagio Pelagi, Serafino Barozzi, Vincenzo Martinelli, Antonio Basoli.
Nel cortile interno in particolare gli splendidi alberi di banani svettano sullo sfondo dell’ottocentesco trompe l’oei: il paesaggio ad affresco, magnifica prospettiva a trompe-l’oeil, è di Luigi Busatti, mentre l’architettura illusoria è opera di Francesco Santini (1763-1840); del Santini, con la probabile collaborazione di Serafino Barozzi (1735-1810), sono inoltre gli ornati delle pareti dello scalone.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/musica

sabato 19 maggio ore 15-18.30: Museo Davia BargelliniStrada Maggiore 44
“Mediazione didattica nelle sale del museo”
A cura di Ilaria Negretti, RTI Senza Titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.
In occasione dei nuovi orari di apertura, il Museo Davia Bargellini offre un servizio gratuito di mediazione didattica ogni sabato pomeriggio fino al 26 maggio: un educatore museale sarà presente nelle sale espositive, a disposizione del pubblico.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

sabato 19 maggio ore 16: Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2
“Andare per vini e vitigni”
Presentazione del volume “Andare per vini e vitigni” di Patrizia Passerini, ed. Il Mulino, 2018.
Dialoga con l’autrice Federica Guidi, Museo Civico Archeologico.
Dalle origini dei vitigni, dai metodi di coltivazione e vinificazione nella civiltà greca al simposio e al culto di Dioniso. Passando poi dal banchetto etrusco al convivio romano e alla diffusione della viticoltura: un inebriante viaggio dalla storia antica fino ai nostri giorni.
Vigne circondate da boschi, o dai resti di città perdute, vigne immerse in paesaggi incantevoli, vigne che abbracciano antiche abbazie, si dispiegano alle pendici di un vulcano o a picco sul mare: tanto variegati sono i territori del vino italiani. Seguiamolo allora questo itinerario, da sud a nord, privilegiando i vitigni più antichi, anche millenari, che sono giunti nella penisola lungo le direttrici dei coloni Greci, o frutto di domesticazione da parte degli Etruschi o di popolazioni locali, o risultato di incroci, spesso spontanei, amorevolmente diffusi poi dai Romani o, successivamente, importati dai Veneziani da quella culla del vino che sono state le regioni caucasiche e medio-orientali.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/archeologico

sabato 19 maggio ore 17: Museo della MusicaStrada Maggiore 34
Nell’ambito della rassegna Wunderkammer. Il museo delle meraviglie
“Il nuovo Dizionario degli Editori Musicali Italiani”
Presentazione del progetto del volume “Dalle origini alla metà del Settecento”, con Maria Bianca Antolini, Società Italiana di Musicologia.
Tavola rotonda presieduta da Francesco Passadore (presidente Società Italiana di Musicologia) con Bianca Maria Antolini, Giulia Giovani, Chiara Pelliccia, Francesco Rocco Rossi, Licia Sirch, Marina Toffetti.
Nel 1990 la Società Italiana di Musicologia avviò un progetto di ricerca sull’editoria musicale italiana. Il primo risultato fu il “Dizionario degli editori musicali italiani, 1750-1930”, a cura di Maria Bianca Antolini, uscito presso la ETS di Pisa nel 2000.
Il volume “Dalle origini alla metà del Settecento”, porta finalmente alla sua conclusione il progetto di ricerca.
La stesura delle voci relative agli editori musicali si è potuta giovare negli ultimi anni di molte importanti ricerche riguardanti la produzione editoriale musicale di antico regime, nonché degli strumenti di ricerca bibliografica e storica forniti dalle nuove tecnologie, che hanno consentito di incrociare una quantità di dati e di visionare con più facilità rispetto al passato un gran numero di edizioni.
Il volume comprende poco meno di 400 voci, basate su approfondite ricerche d’archivio e su un esteso esame delle edizioni stesse. Vi sono inserite tutte le figure coinvolte nella pubblicazione a stampa della musica, a partire dagli incunaboli fino alla metà del Settecento: stampatori, editori, incisori, librai, curatori editoriali.
È possibile prenotare i biglietti su www.museibologna.it/musica.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/musica

domenica 20 maggio ore 10-18.30: Museo della MusicaStrada Maggiore 34
Nell’ambito di Diverdeinverde
“Apertura del giardino di Palazzo Sanguinetti”
Il Museo della Musica fa parte del circuito di “Diverdeinverde” con il giardino interno di Palazzo Sanguinetti, le cui decorazioni rappresentano per Bologna una delle più significative testimonianze degli anni napoleonici, sia per la schiera degli artisti coinvolti che per la varietà dei soggetti trattati, tanto da costituire un’esemplare antologia della decorazione neoclassica tra Settecento e Ottocento.
I più importanti pittori dell’epoca collaborarono all’impresa, sotto la direzione di Martinetti: Pelagio Pelagi, Serafino Barozzi, Vincenzo Martinelli, Antonio Basoli.
Nel cortile interno in particolare gli splendidi alberi di banani svettano sullo sfondo dell’ottocentesco trompe l’oei: il paesaggio ad affresco, magnifica prospettiva a trompe-l’oeil, è di Luigi Busatti, mentre l’architettura illusoria è opera di Francesco Santini (1763-1840); del Santini, con la probabile collaborazione di Serafino Barozzi (1735-1810), sono inoltre gli ornati delle pareti dello scalone.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/musica

domenica 20 maggio ore 10.30: Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”via di Casaglia 3
“Tessitura e narrazione, il linguaggio nascosto nel tessuto”
Dimostrazione di tessitura a cura di Nicoletta Di Gaetano.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica

domenica 20 maggio ore 11: Museo per la Memoria di Usticavia di Saliceto 3/22
“Visita guidata al Museo per la Memoria di Ustica”
Una visita al luogo che l’artista francese Christian Boltanski ha creato per la città in ricordo delle vittime della tragedia di Ustica. Un’occasione per riflettere sulla memoria e sull’identità di ciascuno di noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso museo: gratuito
Visita guidata: € 4,00. Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna: visita guidata € 3,00
Info: www.mambo-bologna.org

domenica 20 maggio ore 16: Biblioteca dell’ArchiginnasioPiazza Galvani 1 / Museo della Musica – Strada Maggiore 34
Nell’ambito della rassegna …festa si farà! Cibi e balli, parole e palazzi, nella Bologna di Giochiano Rossini
“A spasso con Rossini”
Promenade sui luoghi bolognesi di Gioachino Rossini con musiche e letture, in compagnia di figuranti in costume d’epoca. A cura dell’Associazione 8cento, in collaborazione con il Museo civico del Risorgimento. Consulenza storico musicale a cura di Maria Chiara Mazzi.
Percorso:
– ore 16: Piazza Galvani 1 (Biblioteca dell’Archiginnasio)
– ore 16.30: Via dellArchiginnasio 2 (ex S. Maria della Morte)
– ore 17: Piazza Rossini 2 (Conservatorio G.B. Martini)
– ore 17.30: Strada Maggiore 26 (Casa Rossini)
– ore 18: Strada Maggiore 34 (Museo della Musica)
La rassegna “…festa si farà!” (13-26 maggio) è realizzata dall’Associazione 8cento, in collaborazione con il Museo civico del Risorgimento: tre eventi dedicati a Gioachino Rossini, nell’ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario della scomparsa.
L’evento fa parte del programma di “L’inquilino di Strada Maggiore e Piazza Rossini: il maestro a Bologna nel 150° dalla scomparsa” a cura del Conservatorio G.B. Martini di Bologna.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento

domenica 20 maggio ore 16.30: Museo Medievalevia Manzoni 4
“Medioevo svelato. Storie dell’Emilia-Romagna attraverso l’archeologia”
Visita guidata alla mostra con Cinzia Cavallari, Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 17: Museo della MusicaStrada Maggiore 34
“Musica e metafora: storia analisi ermeneutica”
Presentazione del volume “Musica e metafora: storia analisi ermeneutica”, Accademia University Press, 2017 | Biblioteca di Athena Musica, 1. A cura di Francesco Finocchiaro e Maurizio Giani
Con Andrea Battistini (Letteratura, Università di Bologna) e Barnaba Maj (Filosofia della storia e Teoria della storiografia, Università di Bologna).
A cosa servono le metafore? Le metafore con cui descriviamo la musica sono “impertinenze” del linguaggio, fantasiose licenze di scrittura? Oppure in qualche modo ci conducono più vicino al fatto musicale nella sua essenza?
Il rapporto tra metafora e musica è stato fino a oggi trascurato: l’elaborazione di una teoria della metafora che mettesse al centro il rapporto tra segni verbali e strutture musicali non è mai stata veramente posta in agenda dai musicologi.
Le metafore insite nei concetti musicali non sono infatti un mero abbellimento di presunti modi letterali di nominare la musica, ma sono la sostanza stessa del nostro armamentario concettuale.
I processi di comparazione metaforica sono un tratto connaturato al modo in cui pensiamo la musica, al modo in cui la descriviamo e la verbalizziamo, forse persino al modo in cui la ascoltiamo.
Pensare, parlare o scrivere di musica, insomma, vuol dire rapportarsi a essa nei termini di qualcos’altro, metaforicamente appunto.
athenamusica
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica