Giornate teatrali di Colle Ameno

Dal 29 aprile al 1 maggio 2017
con la direzione artistica di
Teatrino Giullare

A Sasso Marconi, nelle sale del settecentesco Borgo di Colle Ameno, tornano dal 29 aprile al 1 maggio le Giornate teatrali di Colle Ameno, un cantiere di teatro contemporaneo dedicato alla formazione, alla ricerca e all’innovazione teatrale, con laboratori, spettacoli, mostre e incontri.
Si tratta di un progetto nato 10 anni fa, che si è concretizzato nel tempo come un appuntamento di rilievo nazionale dedicato alla formazione specialistica, alla conoscenza e alla riflessione intorno alla drammaturgia contemporanea.

La rassegna festeggia quest’anno la decima edizione con un programma speciale attraverso cui i promotori (l’Assessorato alla Cultura del Comune di Sasso Marconi e Teatrino Giullare, che fin dagli inizi ha curato la direzione artistica delle ‘Giornate Teatrali’) intendono ricordare i percorsi sviluppati in questi anni, i numerosi ospiti intervenuti (Franco Quadri, Giuliano Scabia, Gerardo Guccini, Francois Koltès, Arthur Nauzyciel, Massimo Marino, Letizia Muratori…) e le centinaia di persone che hanno partecipato ai laboratori e agli eventi.

L’edizione 2017 è dedicata al Mito inteso come racconto di episodi straordinari che, riletti in chiave non razionale, innescano principi e contenuti di conoscenza superiori di sé e della realtà. Si tratta di episodi che rimandano in particolare alla mitologia greca e latina, da cui ha avuto origine tanta produzione teatrale, e che hanno come autore di riferimento Ovidio (di cui ricorre il bimillenario della scomparsa):

I testi di Ovidio sono infatti le fonti del laboratorio teatrale rivolto alla formazione di giovani professionisti e articolato nelle tre giornate (info su www.teatrinogiullare.it), e protagonisti dei momenti di approfondimento e spettacolo aperti al pubblico, che caratterizzano l’edizione 2017: nello specifico, l’incontro con il drammaturgo Davide Carnevali (autore teatrale tra i più interessanti e rappresentativi dell’ultima generazione, già vincitore del Premio Riccione) con lettura del suo nuovo testo Menelao, che propone una rivisitazione del mito basata sull’insoddisfazione – molto contemporanea – del leggendario re spartano (domenica 30, ore 17) e la lettura scenica delle Lettere di Eroine (le lettere d’amore che Penelope, Arianna ed Elena di Troia scrissero ai loro innamorati), a cura di Teatrino Giullare, Francesca Mazza e Angela Malfitano con l’accompagnamento musicale del cantautore Gianluca Vigone (lunedì 1 maggio ore 19). 

La lettura di lunedì 1 sarà seguita dalla performance dei partecipanti al laboratorio teatrale con cena a buffet finale (ingresso spettacolo + cena: 10 Euro).

Tutti gli eventi si svolgono nel Salone delle Decorazioni del Borgo di Colle Ameno.
Da Bologna si può raggiungere in AUTO (percorrere la via Porrettana in direzione Porretta, superato l’abitato di Pontecchio Marconi, il Borgo si trova a sinistra (a circa 12 km. da Bologna e a 3 km. da Sasso Marconi) o in AUTOBUS (linee n. 92 e 826 con partenze da Bologna).

Durante le ‘Giornate Teatrali’, nell’antico salone da ballo di Villa Ghisilieri sarà inoltre visibile l’installazione La nascita del Mito, di Cikuska e Teatrino Giullare.
Il programma completo delle ‘Giornate Teatrali di Colle Ameno’ è disponibile in allegato.

TEATRINO GIULLARE
Teatrino Giullare, fondato e diretto da Giulia Dall’Ongaro ed Enrico Deotti, ha come costante della propria ricerca teatrale la commistione delle arti, l’esplorazione dell’espressività tramite il limite fisico e una originalità che l’ha portato, dal 1995 a oggi, a realizzare allestimenti teatrali, mostre e laboratori in tutta Italia e in tournée internazionali in 33 paesi del mondo (Europa, Canada, Argentina, Uruguay, Guatemala, Etiopia, Kenya, Russia, Turchia, Pakistan, India, Iran, Israele, Egitto, Marocco, Colombia, Venezuela e altri ancora).
La Compagnia debutta nel 1995 al Corso di Drammaturgia di Giuliano Scabia al DAMS, Università di Bologna, con Alcesti di Euripide, seguono lavori su Aristofane (1996), Plauto (1997), la Commedia dell’Arte (1998), Shakespeare (2002) e scritture originali Re di bastoni Re di denari (1999), Fortebraccio contro il cielo (2003). Ha pubblicato, presso la casa editrice Titivillus, il volume Giocando Finale di partita. Visioni sull’allestimento da scacchiera del dramma di Samuel Beckett, presentazione di Giuliano Scabia (2006).
Dal 2005 la compagnia ha prodotto gli allestimenti di Finale di partita di Samuel Beckett, Alla meta di Thomas Bernhard, Lotta di negro e cani di Bernard-Marie Koltès, La stanza di Harold Pinter, I canti del guardare lontano di Giuliano Scabia, Le amanti da Elfriede Jelinek. L’indirizzo è l’indagine di alcuni testi chiave del Novecento e della contemporaneità tramite una visione inedita che sperimenta l’uso di artifici e filtri per indagare il lavoro dell’attore, ricercare ed esaltare la natura più intima dei testi.
Teatrino Giullare ha svolto numerosi seminari e workshops teatrali, tra gli altri al DAMS, Università di Bologna, al Museo Argentino del Titere di Buenos Aires (Argentina), alla Facoltà di Belle Arti dell’Università di Smirne (Turchia), alla Darpana Academy of Performing Arts di Ahmedabad (India), al Museo delle Arti Applicate di Belgrado (Serbia), al Museo Moubarak de Il Cairo (Egitto), al Teatro Nazionale di Tirana (Albania), al Centro di Educazione Culturale di Varsavia (Polonia) .
Tra i vari riconoscimenti ricevuti il Premio per la migliore attrice al World Art Festival di Praga (2003), il Premio Nazionale della Critica (2006), il Premio Speciale Ubu 2006, il Premio della Giuria ed il Premio Brave New World per la regia al 47^ Festival Internazionale di Teatro MESS di Sarajevo (2007), Il Premio Hystrio Altre Muse 2011.

Per informazioni e prenotazioni: info.giullare(at)gmail.com