Daniele Gatti dirige la Mahler Chamber Orchestra

Mercoledì 19 aprile, ore 20.30, al Teatro Manzoni, nell’ambito della rassegna Grandi Interpreti del Bologna Festival, Daniele Gatti dirige la Mahler Chamber Orchestra in un programma che pone a confronto due Sinfonie di Schubert – la Terza e la Sesta – con due lavori per quartetto d’archi di Webern, Fünf Sätze op.5 e Langsamer Satz, proposti nella versione per orchestra d’archi. Le “celestiali lunghezze” di Schubert e la fulminante concisione della musica di Webern; un programma dall’impaginazione singolare e ricercata, che testimonia l’interesse di Gatti per il mondo viennese e le sue tradizioni.

Daniele Gatti è uno dei grandi direttori italiani, molto richiesto a livello internazionale: è il nuovo Chief Conductor della Royal Concertgebouw Orchestra, è Artistic Advisor della Mahler Chamber Orchestra oltre ad esser stato direttore musicale dell’Orchestre National de France. Ora in tournée con la Mahler Chamber Orchestra con questo nuovo progetto dedicato a Schubert – dove abbina i lavori sinfonici schubertiani a opere della Seconda Scuola viennese – insieme alla MCO ha realizzato un altro importante progetto incentrato sulle nove Sinfonie di Beethoven, aggiudicandosi il Premio Abbiati per aver saputo «ricrearle secondo prospettive originali, in laboratorio di sonorità».

 

Daniele Gatti torna a dirigere a Bologna, dopo gli anni della sua direzione musicale al Teatro Comunale di Bologna, e sarà presente per la prima volta al Bologna Festival insieme alla Mahler Chamber Orchestra: un avvenimento per la vita culturale della città.

 

programma

 

Mercoledì 19 aprile ore 20.30

Teatro Manzoni di Bologna

Mahler Chamber Orchestra

Daniele Gatti direttore

 

Anton Webern Langsamer Satz (trascrizione per orchestra d’archi di Gerard Schwarz )

Franz Schubert Sinfonia n.3 in re maggiore D.200

Anton Webern Fünf Sätze op.5 (trascrizione per orchestra d’archi di Anton Webern)

Franz Schubert Sinfonia n.6 in do maggiore D.589 “La piccola”

 

Daniele Gatti

Diplomato in composizione e direzione d’orchestra al Conservatorio di Milano, Daniele Gatti è oggi uno dei direttori di maggior spicco della scena musicale internazionale. È il nuovo Chief Conductor della Royal Concertgebouw Orchestra dal settembre 2016 e ha ricoperto ruoli di prestigio presso importanti istituzioni sinfoniche (Accademia di Santa Cecilia, Royal Philharmonic Orchestra, Orchestre National de France) e teatri d’opera (Covent Garden di Londra, Teatro Comunale di Bologna, Opernhaus di Zurigo). Tra le orchestre che dirige abitualmente figurano Berliner Philharmoniker, Wiener Philharmoniker, Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, Orchestra Filarmonica della Scala. Come direttore musicale dell’Orchestre National de France ha proposto l’integrale delle Sinfonie di Mahler, Brahms, Schumann e Čajkovskij; un ciclo dedicato alle nove sinfonie di Beethoven abbinate a prime esecuzioni di lavori di compositori francesi contemporanei; Parsifal in forma di concerto e un progetto ispirato a Shakespeare, con concerti e una nuova produzione del Macbeth verdiano curata da Mario Martone.

Con la Royal Concertgebouw Orchestra ha da poco terminato una tournée in Cina e a Singapore e ha avviato il progetto “RCO  meets Europe” che prevede concerti nei 28 paesi dell’Unione Europea con il coinvolgimento di orchestre giovanili locali. Dirigerà la stessa orchestra in Salome alla Nationale Opera di Amsterdam e in una serie di concerti in Corea del Sud e Giappone.

Con la Mahler Chamber Orchestra, di cui è Artistic Advisor, fra i vari progetti, ha concluso l’integrale delle Sinfonie di Beethoven e attualmente sta effettuando una tournée in Italia e in Europa.

In ambito operistico, oltre a numerose produzioni verdiane, inclusa La traviata con cui il Maestro Gatti ha inaugurato la stagione scaligera del 2013, si distinguono il Parsifal andato in scena al Festival di Bayreuth dal 2008 per tre anni consecutivi; Elektra, La bohème, Die Meistersinger von Nürnberg, Il trovatore al Festival di Salisburgo; Pelléas et Mélisande al Maggio Musicale Fiorentino; Tristan und Isolde al Théâtre des Champs-Élysées, titolo wagneriano con cui ha inaugurato la stagione del Teatro dell’Opera di Roma lo scorso anno. Inaugurerà nuovamente  la stagione del Teatro dell’Opera di Roma con la Damnation de Faust.

Per Sony Classical ricordiamo le incisioni con l’Orchestre National de France dedicate a Debussy e Stravinskij e il DVD della produzione di Parsifal andato in scena alla Metropolitan Opera di New York. Per l’etichetta RCO Live ha recentemente inciso la Symphonie fantastique di Berlioz.

Daniele Gatti è stato insignito, quale miglior direttore per il 2015, del Premio Abbiati della Critica Musicale Italiana e nel 2016 ha ricevuto l’onorificenza di Chevalier de la Légion d’Honneur della Repubblica Francese, per i meriti acquisiti durante la sua attività di Direttore Musicale dell’Orchestre National de France.

 

Mahler Chamber Orchestra

Con un organico di base composto da 45 musicisti provenienti da 20 diversi paesi del mondo, l’orchestra si distingue per il suo stile “cameristico”, frutto di una mirabile intesa tra le singole personalità musicali che la compongono. Fondata nel 1997 con il sostegno di Claudio Abbado, la MCO ha trovato forti stimoli creativi nella collaborazione con Daniel Harding, Conductor Laureate, che l’ha diretta sin dal 1998. Il repertorio spazia dalla musica da camera a quella sinfonica e operistica, con una particolare attenzione agli autori del periodo classico viennese, romantico e contemporaneo. Sin dalla sua fondazione si è avvalsa della collaborazione di direttori e solisti di altissimo livello. Attualmente la pianista Mitsuko Uchida, la violinista Isabelle Faust e il direttore Teodor Currentzis sono Artistic Partner dell’orchestra. Insieme a Daniele Gatti, nominato Artistic Advisor nel 2016, ha proposto l’integrale delle Sinfonie di Beethoven ed è ora impegnata in questa tournée con programmi che accostano le Sinfonie di Schubert ad opere della seconda scuola viennese. Di rilievo anche la prima esecuzione assoluta di Written on Skin di George Benjamin al Festival di Aix-en-Provence e il progetto quadriennale “The Beethoven Journey” con il pianista norvegese Leif Ove Andsnes. I diversi membri dell’orchestra si ritrovano in vista di specifici impegni, come le lunghe tournées che li vede esibirsi in tutto il mondo o – per la stagione 2017 – i Concerti per pianoforte di Mozart con Mitsuko Uchida, la residenza al Festival di Saint-Denis, l’esecuzione di Coro di Luciano Berio con il Coro MusicAeterna e Teodor Currentzis, la collaborazione con il pianista Daniil Trifonov. Tra i prossimi impegni si segnalano inoltre i concerti con Riccardo Chailly e François-Xavier Roth al Festival di Lucerna nel mese di agosto. Oltre a svolgere attività di alta formazione per giovani musicisti, tramite la MCO Academy, l’orchestra si impegna in progetti socioeducativi come Feel the Music, rivolto a bambini con deficit uditivo.