FUNNE – LE RAGAZZE CHE SOGNAVANO IL MARE

Una favola moderna ambientata in Trentino: quella di 12 arzille ottantenni col sogno di vedere per la prima volta il mare

Lunedì 6 febbraio dalle 19.00 in programma per Kinodromo il documentarioFunne – le ragazze che sognavano il mare” di Katia Bernardi. La regista sarà alle 19.00 al LOFT Kinodromo per presentare l’omonimo libro edito da Mondadori.

È già diventato un piccolo caso, divertendo e attirando l’attenzione dei media di tutta Italia e di quelli internazionali. “Funne – le ragazze che sognavano il mare” è la storia di 12 irresistibili “ragazze” ottantenni di Daone, piccolo comune in provincia di Trento, raccontata nel documentario di Katia Bernardi, presentato in anteprima regionale dall’Associazione Kinodromo lunedì 6 febbraio alle ore 21.15 al Cinema Europa (Via Pietralata 55, Bologna). Il docu-film, con la colonna sonora firmata da Ezio Bosso, racconta la storia di un sogno, quello di Erminia, Armida, Iolanda e le altre ragazze del circolo pensionati “Il Rododendro” di Daone che, per festeggiare il ventennale del loro circolo, decidono di organizzare una gita un po’ speciale: vedere il mare per la prima volta. Per trovare i soldi si metteranno a cucinare torte da vendere in paese, a posare da modelle per un calendario che farà concorrenza a quello dei pompieri e a trasformarsi in esperte di crowdfunding per raggiungere, tra mille ostacoli, il loro obiettivo. L’incredibile campagna delle “funne”, donne in dialetto trentino, ha commosso e divertito i media e il pubblico. Una storia vera per ricordarsi di non smettere mai di sognare.

La proiezione sarà anticipata dall’incontro con la regista alle 19.00 al Loft Kinodromo (Via San Rocco 16, Bologna) che presenterà anche l’omonimo libro edito da Mondadori da cui è nato il documentario. Modera l’incontro Dany Mitzman, documentarista per la BBC.

Info: proiezione: intero 8€; ridotto 5€ per chi possiede la tessera Kinodromo (costo 3€) o la tessera AICS (costo 8€), quest’ultima obbligatoria per l’ingresso al LOFT. Gli incontri al LOFT sono gratuiti.

È partito da Trento il tour nei cinema del docu-film “Funne – le ragazze che sognavano il mare”, questa favola moderna ambientata tra le vette del Trentino e che arriva per la prima volta a Bologna lunedì 6 febbraio grazie a Kinodromo. A raccontarla la trentina Katia Bernardi in un documentario che è già un piccolo caso cinematografico e in un libro edito da Mondadori arrivato alla seconda ristampa e in uscita in Spagna e Germania. Il film documentario, presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma lo scorso ottobre, è in arrivo nelle sale a partire da metà gennaio e per il mese di febbraio toccherà anche Roma, Firenze, Milano, Torino e Genova. La regista trentina ha ripreso il racconto di questa meravigliosa storia fra risate, lacrime, gelosie, paure che accompagnano le mille peripezie delle funne (donne in dialetto trentino), fino al momento dell’incontro con il mare nell’agosto del 2015 nell’isola di Ugljan in Croazia. Le splendide immagini delle montagne di Daone fanno da cornice a questa storia di coraggio ed entusiasmo. Una storia vera che insegna a non rinunciare mai ai sogni perché, con entusiasmo e dedizione, è possibile realizzarli ad ogni età. Il film, prodotto da Jump Cut, EiE film e Chocolat, in collaborazione con Trentino Film Commission, Hydro Dolomiti Energia, Discovery Italia, HRT Croazia, Croatian Audiovisual Center e Comune di Valdaone, è stato trasmetto in tv sul canale NOVE del gruppo Discovery Italia a dicembre.

Nota di regia: “Le ho incontrate per caso o loro hanno incontrato me – racconta Katia Bernardi – e mi sono innamorata delle ragazze che sognavano il mare. La maggior parte di loro, il mare non lo ha mai visto, se non in televisione o in qualche cartolina sbiadita. La loro vita è sempre stata lì, in quel piccolo paesino sperduto tra le montagne, con i mariti a lavorare in miniera, crescendo i figli a croste di polenta e a mungere vacche in gelidi inverni. Ma le ragazze che sognavano il mare hanno una cosa speciale, un’energia e una forza che deriva da quelle montagne dure che fanno paura solo a guardarle. Quelle montagne le hanno rese forti e indistruttibili e le hanno aiutate a non avere paura di nulla, a non aver paura dei propri sogni.”

Bio regista Katia Bernardi Laureata al DAMS di Bologna in Storia del cinema, riceve il premio Under 30 al Festival internazionale di backstage di Bologna nel 1998 ed il Premio cinematografico Sacchi per la tesi di laurea sul film “I Piccoli Maestri” di Daniele Luchetti. Ha lavorato per le case di produzione Filmmaster di Roma, Colorado di Milano e, come regia televisiva, per il canale satellitare Cinecinema di Tele+. Nel 2004 con Rodolfo Concer fonda a Trento la casa di produzione KR Movie. Scrive e dirige tre serie televisive dedicate ai più grandi artisti di arte contemporanea, “Storie dell’Arte”, prodotte in collaborazione con l’Assessorato alla cultura della Provincia Autonoma di Bolzano, trasmesse da RAI 3 Bolzano, SAT2000 e selezionate al Romartdocfest, al Brixenartfest, Bergamo International Festival of Art Documentaries, VAM festival a Vercell