A casa di Lucio Va in città: il programma

2, 3 e 4 marzo a Bologna, A Casa di Lucio va in città

Avati, Muccino, Rita Pavone, Curreri, Rava, Brunori Sas, Dente e i protagonisti della città della Musica. Bologna celebra il quinto anno dalla morte di Dalla con un’invasione di note e racconti sui luoghi dell’artista.

Si arricchisce di tre serate il programma di A Casa di Lucio va in città, tre appuntamenti dedicati ai bolognesi e ai tanti che da tutta Italia (e non solo) saranno in città il prossimo 2, 3 e 4 marzo per ricordare l’autore di L’anno che verrà. Le serate si terranno nella grande Casa di via d’Azeglio (ospiti d’onore tra il pubblico, i ragazzi del Liceo musicale Lucio Dalla e gli amici di Piazza Grande) e saranno rimandate in diretta su un grande schermo in Piazza de’ Celestini.

I tre momenti completano le celebrazioni del quinto anniversario dalla morte di Dalla, accanto a una serie di iniziative che in quei giorni faranno risuonare Bologna delle note di Dalla e dei racconti delle sue vicende artistiche, nei luoghi che in città maggiormente riportano la sua memoria; le visite saranno a cura di alcune guide d’eccezione.

A Casa di Lucio è il progetto inaugurato due anni fa per celebrare l’anniversario dalla morte di Lucio Dalla. Dopo il grande successo dell’edizione 2015 (oltre settanta artisti che accolsero il pubblico nella grande casa di via D’Azeglio) e dopo l’edizione romana dello scorso anno in collaborazione con Radio Rai, l’evento ritorna a Bologna e diventa A Casa di Lucio va in città.

A Casa di Lucio va in città è un progetto promosso da Fondazione Lucio Dalla, CNA Bologna in collaborazione con la Camera di Commercio di Bologna ed Elastica, che ne ha curato anche l’ideazione. Con il patrocinio del MIBACT e del Comune di Bologna. Sostiene, inoltre, il progetto Banca di Bologna. Consulenza artistica a cura di Michela Mondella, installazioni audio di Hubert Wesktemper.

LE SERATE

Bologna – 2 marzo, ore 20.30

I giovani musicisti del Liceo musicale Lucio Dalla – 18 archi, un piano e una voce – apriranno la serata da Piazza de’ Celestini con uno dei grandi successi mondiali dell’artista bolognese, Caruso; a seguire, un altro brano, Tutta la vita. Poi la parola passa in Casa, dove saranno presenti il sindaco di Bologna Virginio Merola, il Direttore Generale di CNA Bologna Cinzia Barbieri, il sovrintendente del Teatro Comunale Nicola Sani. Con loro Donatella Grazia, Presidente della Fondazione Lucio Dalla. Protagonista della serata sarà di certo la musica grazie alla partecipazione degli artisti Roberta Giallo, Teo Ciavarella al piano insieme al Le Scat Noir, ovvero tre giovani musiciste del Conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara (Natalia Abbascià, Ginevra Benedetti, Sara Tinti), Simone Baroncini insieme a Nicoletta Mezzini, i Fratelli Marcheselli, preziosi custodi del folk alla bolognese, Giorgia Olivari accompagnata alla chitarra da Pietro Posani.

In piazza suonerà ancora il Novensemble Senzaspine. Tutto ciò che accadrà in Casa verrà rimandato in piazza de’ Celestini su un grande schermo. A completare il racconto, altri protagonisti della città della musica: Ida Maffei (Liceo Musicale Lucio dalla), Leopoldo Cavalli (Fonoprint), Daniele Caracchi (Pressing), Renata Memola (la pianista che ha ‘allenato’ Il Volo verso il podio di Sanremo), Roberto Regazzi (liutaio storico bolognese). A condurre sarà il giornalista Pierfrancesco Pacoda, accompagnato da Roberta Giallo.

Bologna – 3 marzo, ore 20.30

Dalla narratore di storie. Dalla e la sua capacità di fermare come in una fotografia caratteri umani e momenti di vita quotidiana. Nella serata del 3 la Sala Caruso ospiterà amici ed artisti capaci di sottolineare questo aspetto dell’eredità artistica di Lucio Dalla. Ci saranno: Pupi Avati, che con Lucio iniziò a frequentare la musica nella Bologna dei ‘biasanot’, uniti dall’amore per il jazz; poi Rita Pavone, recente premio alla carriera al Festival di Sanremo, già compagna di avventure cinematografiche insieme a Dalla (“Little Rita nel Far West”), ma soprattutto protagonista con lui degli anni d’oro del RCA e della discografia italiana; infine, Gabriele Muccino, regista dalle tante avventure hollywoodiane, protagonista di una lettura inedita dei testi di Dalla, ripercorsi come fossero la sceneggiatura di un film.

Le canzoni di Lucio saranno costantemente evocata accanto alle parole da due grandi protagonisti della musica italiana: Enrico Rava e Gaetano Curreri. A condurre la serata (che sarà rimandata in diretta sul grande schermo di Piazza de’ Celestini) saranno i giornalisti Ernesto Assante e Gino Castaldo.

Bologna – 4 marzo, ore 20.30

I giovani artisti davanti al genio di Dalla è il filo conduttore dell’ultima serata in programma, con la partecipazione di alcune delle firme più interessanti del nuovo panorama musicale italiano: sono

 Brunori Sas e Dente che già insieme si erano già cimentati in una versione di Disperato Erotico Stomp. Anche quest’ultima serata sarà rilanciata in diretta per i bolognesi sul grande schermo in Piazza de’ Celestini.

BOLOGNA PER LUCIO

Alle iniziative dedicate a Lucio Dalla hanno aderito numerose imprese artigiane che hanno voluto essere protagoniste organizzando, insieme a Cna, diversi eventi rivolti al pubblico. Venerdì 3 marzo dalle 17 alle 20, nell’ex Ghetto di Bologna, 12 imprese artigiane (della moda, artisti, ristoratori ecc.) offriranno ai bolognesi e ai turisti delle performance dal vivo di giovani band musicali, sempre nel segno e nella musica di Lucio. Dal 2 al 4 marzo la Cosepuri aderirà alle iniziative per Lucio accompagnando i turisti e i bolognesi che partecipano alle visite guidate sui luoghi di Dalla, mentre Cotabo e i suoi taxisti promuoveranno il progetto e trasmetteranno la musica di Lucio nelle loro auto durante i tre giorni dell’evento. Intanto altri gruppi di artigiani si stanno organizzando con nuove iniziative per la tre giorni di Lucio. Il mondo artigiano insomma non è mancato all’invito di Cna di offrire il suo meglio per ricordare Lucio Dalla, una ricorrenza che gli artigiani bolognesi vorrebbero ripetere ogni anno ed estenderla anche a più giornate.

Da parte sua, il Liceo musicale intitolato al cantautore organizzerà Si muove la città 2017, un incontro dove i protagonisti saranno i giovani studenti del Liceo Musicale che accoglieranno gli ospiti con letture, analisi di testi e musica. L’appuntamento è al Liceo Laura Bassi (via S. Isaia 35), il 4 marzo dalle ore 11.00 alle 12.30.

Contestualmente, dal 2 al 4 marzo, sarà lanciato un contest rivolto agli appassionati dell’artista bolognese. #CantaLucio è l’hashtag con cui chiunque può postare una foto, un piccolo video su Facebook o su Instagram interpretando a modo suo il ricordo di Lucio Dalla. Le interpretazioni migliori verranno rilanciate dai social intestati al progetto. Ogni giorno, poi, la migliore di tutte verrà premiata con un ingresso per due persone alla Casa di Lucio Dalla.

INSTALLAZIONI E VISITE GUIDATE

Chi bene conosceva Lucio racconta che c’era una cosa che lo emozionava particolarmente a proposito del suo essere un artista di successo: affiancare per caso, a un semaforo, un’auto che dalla radio rimandava la sua musica. A Casa di Lucio va in città per tre giorni riproporrà quella sua emozione privata con una miriade di installazioni audio che faranno risuonare Bologna della sua musica e della sua voce. Sarà una vera e propria sonorizzazione d’artista, curata da Hubert Westkemper, sound designer di lunga esperienza nel mondo teatrale (ha lavorato, tra i tanti, con Luca Ronconi, Robert Wilson, Mario Martone, Luciano Berio).

Il cuore di queste installazioni sarà la Torre dell’Orologio, affacciata su Piazza Maggiore, che nei tre giorni della manifestazione (dalle ore 13 alle ore 19) si trasformerà in una sorta di Big Ben, scandendo il tempo di Bologna. Inoltre, un’installazione collettiva e diffusa impegnerà le strade del centro cittadino, cogliendo di sorpresa i passanti. Sono 50 fonti sonore tra automobili, biciclette, pedoni con trolley o zainetto, e persino alcuni “runners” per le consegna a domicilio in bicicletta. Le installazioni sonore (eccetto le auto) partiranno tutti i giorni simultaneamente da piazza de’ Celestini alle ore 15.

Ernesto Assante, Gino Castaldo, Giorgio Comaschi, Marco Marozzi, Emilio Marrese, Pierfrancesco Pacoda, giornalisti, esperti di musica e in alcuni casi anche amici di Lucio e profondi conoscitori della storia cittadina condurranno il pubblico (in gruppi di 50 persone, costo del biglietto 15 euro – esclusi pranzi e cene) in percorsi a tema e fortemente emotivi, sui luoghi più consueti per Lucio Dalla. Ogni visita approderà alla Casa di Lucio Dalla in via D’Azeglio.

I biglietti in vendita on line sono andati esauriti in poche ore. Alcuni posti sono ancora disponibili presso Bologna Welcome (Piazza Maggiore 1/ E – dal lunedì al sabato dalle ore 9 alle ore 19 e domenica e festivi dalle ore 10 alle ore 17).

Infine, John Vignola, conduttore radiofonico, nei tre giorni dell’evento farà una serie di collegamenti da Bologna all’interno del suo programma Music Club, in onda su Radio Uno dal lunedì al venerdì, dalle 10.05 alle 13.30.

A Casa di Lucio va in città è promosso da Fondazione Lucio Dalla, CNA servizi Bologna in collaborazione con la Camera di Commercio di Bologna ed Elastica.

Installazioni audio di Hubert Westkemper.

Con il patrocinio di Comune di Bologna e Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo.Sostiene, inoltre, il progetto Banca di Bologna.
Grazie a Luca Gnudi, Roberto Costa, Pressing, Fonoprint e Pietro Lazzaris.
Sponsor tecnici: Dynamo – Cotabo – Cosepuri – Primavera Urbana – Ristorante da Cesari – Ristoranti da Vito

 Partecipano: Hotel Majestic-Baglioni – Hotel Il Guercino – Amhotels Group