OM Risuona – 7 dicembre Concerto Solisti Orchestra Mozart

1Prosegue il BO-OM Festival
Secondo appuntamento coi Solisti dell’Orchestra Mozart:
protagonisti il violista Behrang Rassekhi e il pianista Davide Carmarino

Mercoledì 7 dicembre 2016, ore 18.30
Accademia Filarmonica di Bologna – via Guerrazzi, 13

Behrang Rassekhi, viola
Davide Carmarino, pianoforte

Franz Schubert (1797-1828), Sonata in La minore Arpeggione D 821
Robert Schumann (1810-1856), Märchenbilder op. 113

Dmitrij Šostakovič (1906-1975), Sonata per viola e pianoforte op. 147

Comunicato stampa

Il BO-OM Festival, la rassegna di musica da camera con i Solisti dell’Orchestra Mozart, prosegue con un concerto per viola e pianoforte in programma per il 7 dicembre alle 18.30 nella Sala Mozart dell’Accademia Filarmonica di Bologna. I protagonisti di questo appuntamento saranno Behrang Rassekhi, viola dell’Orchestra Mozart fin dalla sua fondazione e attualmente prima viola della Filarmonica Arturo Toscanini di Parma, e Davide Carmarino pianista poliedrico, che collabora stabilmente con importanti istituzioni come il Teatro Regio di Parma, l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, la Filarmonica Toscanini e l’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna.

Aprirà il concerto la Sonata in La minore D 821 Arpeggione di Franz Schubert, scritta originariamente per l’arpeggione, uno strumento costruito in quegli anni da un liutaio viennese, che si presentava come un ibrido tra il violoncello e la chitarra. Nonostante il suo timbro singolare e certamente affascinante, l’arpeggione non ebbe la stessa fortuna della sonata schubertiana, scritta nel 1824, anno cruciale nella produzione del compositore austriaco, che cominciò a essere eseguita, già a distanza di pochi anni, nelle sue trascrizioni per violoncello o viola. Il programma proseguirà coi Märchenbilder op. 113 di Robert Schumann, quattro miniature musicali in cui si respira un’atmosfera fantastica, poetica, ricca di elementi tratti dai racconti popolari tedeschi, e si concluderà con la Sonata per viola e pianoforte op. 147 di Dmitrij Šostakovič, l’ultima opera del grande compositore sovietico prima della sua morte, che rispecchia lo stile profondo e cupo della sua tarda produzione e da cui emerge una continua riflessione sui valori della vita, della morte, del tempo.

L’ingresso al concerto è tramite donazione (comprensiva di una consumazione all’aperitivo che si terrà dopo il concerto) effettuabile sul sito dell’Orchestra Mozart (www.orchestramozart.com) o il giorno stesso dell’evento.

Questo è il secondo dei due appuntamenti autunnali coi Solisti dell’Orchestra Mozart in attesa del grande concerto del 6 gennaio 2017, in cui l’Orchestra tornerà a suonare sul palco dell’Auditorium Manzoni insieme a Bernard Haitink e Isabelle Faust. I biglietti per questo concerto sono disponibili presso Bologna Welcome, Piazza Maggiore 1/E, dal martedì al sabato dalle 13 alle 19, oppure online su www.vivaticket.it.

BEHRANG RASSEKHI

Prima viola della Filarmonica Toscanini, Behrang Rassekhi è nato a Firenze da genitori iraniani. Inizia il percorso musicale all’età di 4 anni, nella Scuola di Musica di Fiesole, perfezionandosi con Piero Farulli, storico violista del Quartetto Italiano; dopo il diploma ottenuto con il massimo dei voti, approfondisce la sua preparazione con Jürgen Kussmaul alla Hochschule di Düsseldorf. A questo periodo risalgono i primi concerti; nel campo della musica da camera si esibisce con il Quartetto Escher, sotto la guida dei Quartetti Artemis e Prometeo, ricevendo borse di studio per soggiorni in Francia e Germania. Inoltre viene selezionato per l’Orchestra Giovanile Italiana e la European Union Youth Orchestra e, sempre in qualità di prima viola, per la Gustav Mahler Jugendorchester. Collabora inoltre con l’ Orquesta Sinfonica de Galicia, l’Orquesta Sinfonica de Tenerife, Theater Magdeburg, Kammerakademie Potsdam. Risultato primo idoneo nel 2009 al concorso alla Real Filharmonia de Galicia rimane nella suddetta orchestra per due anni. Nel 2011 decide di investire nuovamente nella sua formazione e rinuncia al posto per studiare con Felix Schwartz, prima viola della Staatsoper di Berlino e con Wilfried Strehle, prima viola dei Berliner Philarmoniker. Quindi in Italia risulta idoneo alle audizioni per l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra della Toscana e primo idoneo per Prima Viola al Teatro Lirico di Cagliari, fino a vincere il concorso come prima viola della Filarmonica Toscanini. Figura centrale per la sua formazione e la carriera, è stato Claudio Abbado che lo ha selezionato per l’Orchestra Mozart; il sodalizio decennale con il direttore milanese lo porta a partecipare a prestigiose tournée europee, alle registrazioni (Deutsche Grammophon, Harmonia Mundi, Euroarts) e ai concerti cameristici con partner del calibro di Wolfram Christ, Danusha Waskiewicz, Enrico Bronzi, Lorenza Borrani, Alessio Allegrini. L’aspetto sociale della musica è per Rassekhi di fondamentale importanza: per questo motivo ha accolto l’invito di Daniel Barenboim a partecipare alle attività della West-Eastern Divan Orchestra, formazione che unisce musicisti israeliani e delle altre nazioni del Medio Oriente. Suona una viola di Fabio Piagentini 2015 con un arco costruito da C. Hans-Karl Schmidt.

DAVIDE CARMARINO

Nato a Parma nel 1971, dopo aver conseguito la maturità artistica ad indirizzo musicale, si diploma in pianoforte con Francesco Guideri e in composizione con Giorgio Tosi, riportando in entrambi i casi il massimo dei voti e la lode. Nel 2006 consegue inoltre la laurea di secondo livello in composizione con 110 e lode. Nella veste di pianista si perfeziona con Dario De Rosa, Alexander Lonquich, Franco Scala, Pier Narciso Masi, Massimiliano Damerini, Bruno Mezzena, Alberto Miodini e Pier Paolo Maurizzi, mentre in quella di compositore con Marco Di Bari, Luigi Abbate, Gideon Lewensohn ed Helmut Lachenmann. Parallelamente estende la sua formazione in ambito cameristico frequentando i Corsi di Perfezionamento della Scuola di Musica di Fiesole e dell’Accademia Chigiana di Siena tenuti dal Trio di Trieste. Seguono riconoscimenti sia in ambito cameristico che solistico (tra gli altri Premio Anna e Sergio Gengaroli della Scuola di Musica di Fiesole, Diploma di Merito dell’Accademia Chigiana di Siena, Primo Premio Assoluto al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Pinerolo, Primo Premio alla Rassegna Concertistica Città di Montichiari) che lo portano ad esibirsi in importanti rassegne e stagioni concertistiche (Milano Musica, Unione Musicale di Torino, Ravenna Festival, Teatro Regio di Parma, Festival Traiettorie – Ensemble Edgard Varèse, Sala Mare a Palatului e Teatro Bulandra di Bucarest, Haliç Üniversitesi di Istanbul, Habimah National Theatre of Israel di Tel Aviv, Teatro Guaíra di Cuririba, ecc.). Collabora stabilmente dal 2006 con la Filarmonica Arturo Toscanini e l’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna come pianista d’orchestra, con l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, il Teatro Regio di Parma (maestro collaboratore dal 1993 nell’ambito della Stagione Lirica e del Festival Verdi), il Teatro Due (esecutore delle musiche di scena ne L’Istruttoria, dal 2007), il Teatro del Tempo (pianista, compositore e trascrittore), oltre alle numerose collaborazioni in ambito cameristico. Dopo avere insegnato presso i Conservatori di Musica di Bologna, Reggio Calabria, Bari, Bolzano, Adria e Mantova, è docente di Lettura della Partitura presso il Conservatorio di Parma.