Allarmi! all’Arena del Sole

allarmi-4-phgianlucasacco-jpgDal 5 al 16 ottobre 2016
Arena del Sole, Via Indipendenza 44, Bologna
Prima assoluta nell’ambito di VIE FESTIVAL 2016

Arena del Sole, sala Thierry Salmon
5, 6, 7, 10, 11, 12, 13 ottobre ore 20.30 | 8, 15 ottobre ore 20 | 9, 16 ottobre ore 16.30 | 14 ott. ore 18.30

Allarmi! narra le vicende di un gruppo di terroristi che vuole sovvertire con la violenza il potere costituito: diffondono le proprie idee e cercano proseliti attraverso la rete, preparano fisicamente i corpi a fare la rivoluzione. Non credono nella democrazia, odiano gli immigrati e vogliono instaurare una nuova dittatura in Europa. Nella sua cameretta, un leader molto particolare, tesse un piano per fissare il proprio nome nella storia per l’eternità.
La riflessione sul ruolo dell’artista nella società contemporanea ci ha portato negli ultimi anni verso una politicizzazione degli oggetti di ricerca di ErosAntEros e un’apertura delle nostre forme a una partecipazione più ampia e attiva. Quando a fine 2014 stavamo ideando il nostro nuovo progetto spettacolare una serie di fatti di cronaca ha fatto scattare la scintilla: “vogliamo parlare di neofascismo”, ci siamo detti; di questo spaventoso fenomeno che continua a interessare l’Europa e il mondo, e che grazie alla crisi economica e all’immigrazione incalzante dai paesi colpiti da fame e da guerre, sta riscuotendo impennate populiste sempre più preoccupanti, sia a livello locale che internazionale.
A differenza dei nostri precedenti lavori, abbiamo deciso di volerci confrontare questa volta con un autore vivente e creare assieme a lui una narrazione, sulla quale innescare i dispositivi performativi che sono propri del nostro fare teatrale. Per questo abbiamo chiesto a Emanuele Aldrovandi di scrivere un testo per noi.
È stato un incontro fondamentale e la collaborazione che ne è nata ha sorpreso tutti e tre. A partire dalle nostre suggestioni Emanuele ci ha proposto un soggetto, ampliato con temi e figure che mai avremmo immaginato. Con il passare dei mesi, degli incontri e delle telefonate, le nostre idee si sono arricchite a vicenda fino a trasformarsi nell’opera che abbiamo messo alla prova con gli attori.
Ne è nato un lavoro pungente e ironico, che vuole lasciare lo spettatore libero di riflettere e di decidere lui stesso chi condannare o chi salvare. Gli attori-performer fluiscono in molteplici ruoli attraverso un gioco di scambi repentini, scavalcando i confini tra i piani del racconto, la finzione teatrale e i suoi retroscena. Gli artifici teatrali diventano così parte integrante della narrazione, a volte enfatizzando il pathos della recitazione fino a trasformarla in parodia.
Davide Sacco e Agata Tomsic / ErosAntEros

Mi sono chiesto spesso qual è il confine che separa un mitomane da un eroe rivoluzionario. Per quanto riguarda l’opinione che ne hanno gli altri – e la storia – la risposta può essere abbastanza facile: il giudizio dipende da un lato dall’esito dell’azione rivoluzionaria intrapresa e dall’altro dal valore che hanno le idee per le quali si ha combattuto; non in senso assoluto, ovviamente, ma all’interno del contesto storico/sociale giudicante. Ma dal punto di vista del singolo questo sguardo esterno – in un certo senso “storicizzante” – è impossibile da avere. Un rivoluzionario non avrà mai la certezza di non essere un mitomane. E un mitomane agirà sempre con la convinzione – o la speranza – di essere un rivoluzionario. Ogni individuo, in quanto “soggetto” della sua vita, è impossibilitato a considerarsi in modo distaccato come un “oggetto” che può essere giudicato storicamente, e per questo si trova in bilico. Scrivendo ho cercato di affrontare questa condizione e l’ho fatto il più possibile senza dare giudizi, non perché storicamente non sia importante darli, ma perché quello che mi interessava era proprio la difficoltà che un individuo ha nel giudicare se stesso, qualunque siano le proprie convinzioni e le azioni – anche estreme come nel caso di Vittoria – che intende compiere.
Emanuele Aldrovandi

ErosAntEros nasce dall’unione di Davide Sacco e Agata Tomsic. La loro ricerca artistica manipola fonti di varia natura, sperimenta linguaggi espressivi disparati, con l’obiettivo di agganciare il teatro alla vita e fare dell’immaginazione un’arma per trasformare il reale.
Si sono formati e hanno collaborato con diverse realtà teatrali nazionali e internazionali, tra le quali: Teatro delle Albe, Odin Teatret, Fanny & Alexander, Socìetas Raffaello Sanzio, Teatro Valdoca, Motus, Ateliersi.
Negli ultimi anni la compagnia ha concentrato le proprie ricerche sulla figura dell’artista e sulla sua utilità all’interno della società contemporanea, dando vita agli spettacoli Come le lucciole e Sulla difficoltà di dire la verità, e al tracciato di laboratori Bagliori di r-esistenza.
Nella stagione 2016-2017, oltre a debuttare con Allarmi! per ERT nell’ambito di VIE Festival, inizia un nuovo progetto sulla Rivoluzione d’Ottobre, che, coprodotto da Ravenna Festival, debutterà nell’estate 2017.
erosanteros.org

Emanuele Aldrovandi è nato a Reggio Emilia nel 1985. Dopo la laurea in Filosofia a Parma e in Lettere a Bologna si è formato come autore alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano.
Ha scritto vari testi fra cui Homicide House (Premio Riccione Tondelli 2013), Farfalle (Premio Hystrio 2015 e Mario Fratti Award 2016), Scusate se non siamo morti in mare (Finalista al Premio Scenario 2015 e al Premio Riccione 2015), Il generale (Segnalazione speciale per la nuova drammaturgia al Premio Tragos 2010 e Premio Fersen 2013) e Felicità (Premio Pirandello 2012 e Premio Mario Giusti 2015).
Lavora da anni con il Centro Teatrale MaMiMò e collabora con altri artisti e compagnie.
I suoi testi sono pubblicati da CUE Press.
emanuelealdrovandi.com

La tournée prosegue: lunedì 17 ottobre Teatro Comunale Filodrammatici, Piacenza; venerdì 28 ottobre Teatro Rasi, Ravenna

Biglietteria Arena del Sole Via dell’Indipendenza 44 – Bologna
dal martedì al sabato (festivi esclusi) ore 11 – 14 e 16:30 – 19; 4 ottobre, domenica e festivi ore 16:30-19
www.arenadelsole.it www.emiliaromagnateatro.com