Il prezzo di Arthur Miller all’Arena

undefinedORSINI_POPOLIZIO_REALE_SCHILTON_IL PREZZO_fo…illippo_Milani.Dal 31 marzo al 3 aprile va in scena all’Arena del Sole Il Prezzo di Arthur Miller con la regia di Massimo Popolizio, anche in scena da attore, accanto a uno dei più prestigiosi nomi del teatro italiano, Umberto Orsini. Completano il cast Alvia Reale e Elia Schilton, per rappresentare un dramma poco frequentato in Italia, ma che racchiude tematiche di scottante realismo e attualità come quella della crisi.

Ne Il prezzo, scritto nel 1968, Arthur Miller trasferisce a New York il mito di Caino e Abele: due fratelli si rivedono dopo lunghi anni di silenzio per sgomberare l’appartamento, in cui sedici anni prima è morto il padre, rovinato dalla crisi economica del 1929. I due fratelli hanno avuto storie e destini diversi: Victor (Massimo Popolizio), figlio più brillante, si è arruolato in polizia per poter mantenere il padre caduto in miseria; Walter (Elia Schilton) si è sottratto alle responsabilità familiari, ha proseguito gli studi, diventando un affermato chirurgo. Accanto a loro la moglie di Victor, Esther (Alvia Reale) e Solomon, interpretato da Umberto Orsini, un vecchio broker chiamato a stabilire il valore dell’immobile, che si pone come arbitro capace di aforismi e battute capziose. Insieme danno vita a personaggi di profonda e dolorosa umanità, oppressi tra esigue speranze e grandi delusioni; tutti riuniti in uno spazio che diventa il contenitore dei loro ricordi, dei rancori e degli scontri.

Come afferma Umberto Orsini «Miller fotografa con spietata lucidità e amara compassione le conseguenze della devastante crisi economica avvenuta negli Stati Uniti nel ‘29». Dietro delle semplici dinamiche familiari emergono tutte le incomprensioni e le menzogne che la paura della perdita improvvisa del benessere possono esercitare su chi si dibatte nella crisi».

Il regista, Massimo Popolizio, rivela: «quello che mi ha colpito di più, in questo lavoro così ben strutturato nella sua alternanza di momenti divertenti e di momenti drammatici, è stata la consistenza e lo spessore dei quattro personaggi che animano la storia (…) Un dialogo a volte divertente come una commedia di Woody Allen e a volte tragico come un dramma di O’Neill».

Il testo di Miller, come afferma il traduttore Masolino D’Amico, non dà risposte: «Ammesso che ci sia chi ha torto e chi ha ragione, il burattinaio non si arroga il diritto di deciderlo. Però ha un messaggio, tramite l’unico personaggio esterno, ossia il trafficante venuto a fare una stima del mobilio. Questo personaggio è la vera grande invenzione della commedia, un vecchissimo ebreo che ha attraversato mille peripezie, che è caduto e si è rialzato mille volte nella sua lunga esistenza, e che adesso guarda le schermaglie e i rancori dei due fratelli dall’alto dell’antica saggezza di chi ha accettato da subito e per sempre che nella vita, in fondo, conta una cosa sola, e questa è non arrendersi mai».

Info e prenotazioni

Biglietteria Arena del Sole: dal martedì al sabato ore 11-14 e 16.30-19

Via Indipendenza 44 Bologna – 051.2910910

Biglietteria telefonica: 051.656.83.99 (dal martedì al sabato ore 10-13)

www.emiliaromagnateatro.com | www.arenadelsole.it