Torna Human Right Nights: il Festival dei diritti umani

HUMAN-RIGHTS-NIGHTS-INTERNATIONAL-FILM-FESTIVALXIV edizione per Human Rights Nights, il festival che affronta e declina i molteplici aspetti legati al macro-tema dei diritti umani, seguendo percorsi che attraversano le diverse discipline artistiche e trovando ancora una volta nella selezione filmica (in programma dal 14 al 18 maggio al Cinema Lumière della Cineteca di Bologna, in Piazzetta Pasolini) il fulcro attorno al quale far ruotare il vastissimo programma che già da venerdì 9 maggio proporrà i propri eventi artistici e musicali, momenti di incontro e di scambio interculturale, coinvolgendo molti luoghi della città, da Piazza Maggiore a Piazza Verdi. Tutti gli eventi sono gratuiti. 

La riflessione del festival (che quest’anno festeggia anche la costituzione dell’Associazione Human Rights Nights, che lo realizza con il contributo della Cineteca di Bologna e dell’Alma Mater Studiorium – Università di Bologna) si sofferma sul tema delle nuove povertà e sulle sue differenti implicazioni, attraverso diverse lenti: una giornata di studio aperta dal segretario generale della CISL dell’area metropolitana bolognese Alessandro Alberani (in programma giovedì 15 maggio, dalle ore 9.30 alla Biblioteca Renzo Renzi della Cineteca, in Piazzetta Pasolini) sarà al centro del festival e vedrà la partecipazioni di docenti dell’Università di Bologna (tra i quali ricordiamo il costituzionalista Stefano Canestrari, più volte coinvolto nel festival in questi anni) e di figure attive nell’ambito dell’impegno sociale. Il tutto moderato dalla direttrice artistica di Human Rights Nights Giulia Grassilli e da Mauro Sarti dell’Università di Bologna.
L’insicurezza finanziaria e la crisi persistente hanno creato una spirale di povertà diffusa, nella quale i diritti al lavoro, alla casa e alla salute non sono più garantiti. Aumentano disagio, violenza, dipendenze, dispersione scolastica. Le istituzioni stesse faticano ad arginare le crescenti difficoltà della comunità dei cittadini, cui fortunatamente fanno da contraltare la solidarietà e l’impegno espressi dalle varie forme del volontariato. Nascono così oasi di pensiero alternativo, che propugnano la lotta allo spreco e propongono un’idea di “decrescita felice”.

La sezione cinematografica di Human Rights Nights è in programma dal 14 al 18 maggio al Cinema Lumière (ad ingresso gratuito), con 50 film da oltre 30 Paesi, titoli di registi già affermati e di nuovi autori da scoprire: In grazia di Dio di Edoardo Winspeare, Food Savers di Valentino Thurn, L’economia della felicità di Helena Norberg Hodge, John Page e Steven Gorelick, Mare Chiuso di Andrea Segre e Stefano Liberti, Container 158 di Stefano Liberti ed Enrico Parenti e Va’ Pensiero di Dagmawi Yimer (vincitore del Premio Mutti AMM, che grazie all’Associazione Amici di Giana e all’Archivio delle Memorie Migranti è sbocciato e cresciuto proprio in seno al festival Human Rights Nights).
E poi War Witch di Kim Nguyen e Bakroman di Gianluca e Massimiliano De Serio, film sull’infanzia vissuta tra guerra e povertà, Polinter di Dafne Capella sul sovraffollamento nelle carceri in Brasile, Fatal Assistance di Raoul Peck sull’inefficienza del sistema di aiuti internazionali ad Haiti e Tiger Mountain di Jie Wu sulla Cina contemporanea.
Film di chiusura è infine Salma, il nuovo documentario di Kim Longinotto.

Nell’ambito del progetto Youth – Scuola e diritti umani, i ragazzi delle scuole di Bologna discuteranno su diversità, diritti e identità, e seguiranno il laboratorio On the Move, legato alla proiezione del La mia classe di Daniele Gaglianone.
Schermi e Lavagne, il consolidato progetto formativo della Cineteca di Bologna, presenterà due film dedicati al pubblico più giovane: Tainà, una leggenda amazzonica e Khumba – Cercasi strisce disperatamente.

Le note musicali tornano ancora una volta a incorniciare il programma di Human Rights Nights, rispecchiando la ricchezza delle creatività plurali presenti a Bologna: la Danza del Leone di Moulaye Diallo con percussioni djembe e sabar di Yakar sarà in Piazza Nettuno in occasione della Strabologna; ci si sposta invece nel Giardino Klemlen del Cavaticcio per le danze dal subcontinente asiatico, dall’India al Bangladesh, con Jaya e BD newdancer; l’hip-hop di On the Move, Dj Dima, Dj Lugi; il caleidoscopio di ritmi e melodie del Laboratorio Social Afrobeat di Guglielmo Pagnozzi; il blues tuareg di Mohamed Azizi; le sonorità griot-punk e afro-folk di B.B. Cicoz – MaMa Afr!ka & Sandro Joyeau e, insieme all’associazione Naufragi e al Festival Porte Aperte, il flamenco, il balkan jazz e lo swing manouche di La Vanguardia. Il programma musicale è curato da AfricanBamba.
Sempre nel Giardino Klemlen, dopo una prima anticipazione in Piazza Verdi, aprirà il Mercatino verde del mondo: uno spazio-mostra di eco-design, cucine dal mondo, produzioni biologiche e a km0.
Una galleria all’aperto in Piazzetta Pier Paolo Pasolini ospiterà diversi progetti d’arte e fotografia, dai paesaggi naturali e umani dell’Etiopia agli studi fotografici del Mali, dai monaci del Myanmar alle culture rom-sinti in Europa.
Saranno presenti anche Amnesty International e le altre associazioni e ONG che partecipano alla rete Human Rights Nights, tra le quali ricordiamo l’Associazione Naufragi, che insieme alle strutture di accoglienza interviene in apertura al Festival Porte Aperte con una riflessione sullo spreco e la valorizzazione delle risorse.
Infine, Sport per la diversità @ HRNs rispecchierà il nostro impegno per i diritti umani: Human Rights Nights correrà alla Strabologna con Venuste Niyongabo, e parteciperà agli eventi di Inside Sports & Music all’Istituto Penale Minorile e Why Not ai Giardini Margherita. Professionisti dello sport, giornalisti e campioni sportivi si confrontano sul potenziale dello sport per la pace e l’integrazione.
Human Rights Nights si concluderà il 18 maggio con una festa al Mercatino verde del mondo al Giardino Klemlen.

Human Rights Nights XIV edizione Bologna, 9 – 18 maggio 2014

Il festival Human Rights Nights è promosso dall’Associazione Human Rights Nights con il sostegno di: Cineteca di Bologna, Alma Mater Studiorium – Università di Bologna, Unicredit, Fondazione del Monte. Con il patrocinio del Comune di Bologna. Sponsor tecnici: Ottagono, Botteghe Riunite San Renato, Sauro Fogacci assistenza tecnica audiovideo, Cesari Garden, Ateliersi.

Luoghi
Cinema Lumière (Piazzetta Pier Paolo Pasolini, 2/b), Biblioteca Renzo Renzi (Piazzetta Pier Paolo Pasolini, 3/b), Sala Cervi della Cineteca di Bologna (via Riva Reno, 72), Giardino Klemlen – Parco Cavaticcio (via Azzo Gardino), Piazza del Nettuno, Piazza Maggiore, Piazza Verdi, Pinacoteca Nazionale di Bologna (via Belle Arti, 56), Istituto Penale Minorile P. Siciniani (via del Pratello, 34), Cinema Europa (via Pietralata, 55), Giardino San Leonardo (via Belmeloro)
Gli eventi del festival sono a ingresso gratuito
www.humanrightsnights.org

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