MARTEDI’ 27 MAGGIO ROMEO CASTELLUCCI INCONTRA FEDERICO FERRARI

RomeoCastellucci2©You-Wei Chen“E LA VOLPE DISSE AL CORVO”
Insisto  più forte, la rassegna di Laminarie al DOM la cupola del Pilastro,
si chiude martedì 27 maggio alle 18.30 a DOM-la Cupola del Pilastro- in via
Panzini   1,   con  “Il  ritmo  è  tutto”,  dialogo  filosofico  tra  Romeo
Castellucci e il teorico Federico Ferrari. L’incontro si svolge nell’ambito
del  progetto  speciale  “e  la  volpe disse al corvo. Corso di Linguistica
Generale.   Il  teatro  di  Romeo  Castellucci  nella  città  di  Bologna”,
realizzato  da  Comune  di  Bologna  e Socìetas Raffaello Sanzio, a cura di
Piersandra Di Matteo.

La  questione  di  una  ritmica  dell’immagine  è  il punto di partenza del
dialogo  filosofico  tra  Romeo  Castellucci e Federico Ferrari. Docente di
Filosofia  dell’arte e Fenomenologia delle arti contemporanee all’Accademia
di Belle Arti di Milano, Ferrari è autore di numerosi libri che intrecciano
nodi  problematici  cari  alle  domande  poste  dal linguaggio artistico di
Castellucci:  l’enigma della creazione, lo sguardo e l’invisto, la comunità
degli spettatori, il rapporto tra arte ed etica, la coappartenenza di forma
e materia. L’artista e il filosofo entreranno in questi nuclei ognuno dalla
propria  prospettiva  singolare. Questo incontro è l’occasione per rivelare
la forte dimensione teorica e filosofica che fonda il teatro di Castellucci
e  che  attraversa  una  scrittura  scenica  estremamente concreta, dove la
centralità  della  tecnologia  dell’occhio  e  la  pulsazione delle singole
immagini  diventano  cardine  di  orientamento.  Per  dirla  con  Friedrich
Hölderlin: “tutto è ritmo”. Coordina l’incontro Piersandra Di Matteo

Federico  Ferrari  (Milano  1969),  filosofo, insegna presso l’Accademia di
Belle  Arti  di  Brera  a  Milano.  È  stato  visiting professor in diverse
istituzioni  e  università  straniere,  oltre  ad essere corrispondente per
l’Italia  del  Collège  International  de Philosophie di Parigi. Tra i suoi
libri:  Nudità  (1999), Lo spazio critico (2004), Costellazioni (2006), Sub
specie  aeternitatis  (2008),  Il re è nudo (2011), Arte essenziale (2011),
L’insieme  vuoto  (2013),  L’anarca  (2014) e, con Jean-Luc Nancy, La pelle
delle immagini (2003) e Iconografia dell’autore (2006).

Romeo  Castellucci  (Cesena  1960).  Si  diploma  in  Pittura e Scenografia
all’Accademia  di  Belle Arti di Bologna. Dal 1981 realizza spettacoli come
regista, scenografo e ideatore di luci.

DOM la cupola del Pilastro
via Panzini 1, Bologna
DOM  è  raggiungibile  con  l’autobus n. 20 dal centro di Bologna direzione
Pilastro – fermata Panzini.
Effettua anche corse notturne.

Ingresso libero

info
info@laminarie.it
www.lacupola.bo.it