La fantasmata di Fabrizio Favale ai Teatri di Vita

favale-fantasmata-620x310Un incontro con Fabrizio Favale, danzatore, coreografo e fondatore della Compagnia Le Supplici, nell’ambito di un progetto di residenza creativa per il suo nuovo spettacolo. L’incontro si sviluppa in due spettacoli: Fantasmata (27-28 marzo) e Un ricamo fatto sul nulla (29-30 marzo).

In Fantasmata Fabrizio Favale percorre in maniera fulminea e pulviscolare i suoi 15 anni di ricerche nell’ambito della coreografia. Mediato dalla voce di Filippo Pagotto, su un palcoscenico scarno e con poche luci sparute, che rendono il buio appena meno buio, il danzatore agisce come se sgranasse un’akṣamālā, una collana di noci, e a ogni noce corrisponde un’intuizione, una domanda, un desiderio, un travestimento, una vampa, un ricordo, un fantasma, una danza, un’infanzia, un sentiero, un’arsura, un’assenza. Ma noi vogliamo dimostrare che forse non è l’uomo ad essere l’oggetto prediletto della danza, ma qualcosa d’irraggiungibile, stellare. […] la danza somiglia sempre meno a noi e sempre più a un evocare che non ha oggetto. Un evocare un altrove che desideriamo ardentemente, ma che non sappiamo cos’è. De-siderio, è qualcosa che riguarda le stelle: la danza, dunque, è da sempre siderale.

Chi è Favale:

Fabrizio Favale, dopo aver studiato negli U.S.A. e al Centro Regionale per la danza di Reggio Emilia, entra a far parte dell’organico della Compagnia Virgilio Sieni Danza dove è solista dal 1991 al 1998. Più volte premiato dalla critica, nel 1996 riceve il “premio della critica come miglior danzatore italiano dell’anno”. Nel 1999 fonda la Compagnia Le Supplici. Fabrizio Favale e Le Supplici incentrano la costruzione dei loro lavori attorno alle possibilità dinamiche e qualitative che il danzatore riesce a generare e allo sfondo immaginale nel quale i movimenti stessi si riflettono. Il tentativo è quello di assistere al ritorno indietro di queste forme spesso vagamente innestate di fantastico. Fra il 2008 e il 2010 la compagnia riceve premi e riconoscimenti internazionali come miglior coreografia al XIII International Festival of Choreographic Miniatures di Belgrado e al 14MASDANZA e 15MASDANZA – the International Contemporary Dance Festival of Canary Islands, Spain.