SetUp-L’arte under 35 si ritrova a SetUp per la seconda edizione

setup-heder“Sono qui alla ricerca della grande bellezza”… sono qui a SetUp
Così termina l’intervento tra l’italiano e l’inglese alla conferenza stampa di Rayn Mendoza, Special Guest della seconda edizione di SetUp. Un omaggio all’Italia, al grande cinema, alla creatività.
Il mondo dell’arte under 35 si trova dal 23 al 26 gennaio all’Autostazione delle Corriere all’insegna del concetto di Ri- qualificare.
“Ri-qualificare gli spazi e i luoghi con non solo una fiera d’arte ma un progetto culturale” come afferma Simona Gavioli, ideatrice di SetUp. Tante le novità del 2014 ma tante le riconferme tra cui il format, gallerie con un curatore under 35 e un artista under 35.
Novità 2014 è anche il segno Più
  con cui si disegna questa seconda edizione: più spazi, più gallerie, più sinergie e, sperano gli organizzatori, più visitatori.
Proprio rigirado allo spazio quest’anno a disposizione di SetUp ci saranno due piani per un totale di 2.200 metri quadrati, molti più della prima edizione, sopra le gallerie, sotto food e beverage.
Dal Ricreatorio allo speciale Ping POng di Nino Migliori, dal progetto all’Altezza dell’Arte nel nuovo mondo del collezionismo under 13 fino alla linea della stilista Lavina Turra creata per Set Up

Interessanti le Special Area, gli spazi e gli allestimenti giocheranno un ruolo funzionale agli obiettivi di questa edizione. Una Special Area accoglierà gli spazi sperimentali dedicati ai più piccoli, l’area Kinder, con Il Giardino dei Bambini. Laboratorio per fare arte giocando, a cura di Beatrice Calia, Carlotta Ferrozzi di Re Mida Bologna_Terre d’Acqua, lo studio di Arteterapia Bologna di Gabriella Castagnoli e Marzia Menziani, e in collaborazione con Streamcolors.
L’area SetUpBlab, a cura di Giulia Giliberti, propone chiacchierate sull’arte in “un salottino” allestito dall’artista Lucia Amalia Maggio e dalle sedie d’artista del progetto “Una Sedia per SetUp”. All’interno di questa vibrante cornice ci sarà Be Kind, un progetto in cui curatori, galleristi, fondazioni, giornalisti di settore, per una volta, invece di parlare ascoltano e vengono esposti in vetrina, messi a disposizione del pubblico. La “meglio gioventù” della critica all’Arte contemporanea sarà in mostra a SetUp, per due giorni.
Sempre proseguendo sulla quasi straniante interrogazione diretta all’arte e ai suoi protagonisti, che a volte sembrano così lontani, nello spazio Blab è previsto anche Lui chi è?? LIVE di Almost Curators, evento dedicato alla scoperta e all’approfondimento del lavoro e della poetica dei giovani esponenti della scena artistica italiana e internazionale: un format già ampliamente sperimentato sui social, che vede in occasione di SetUp la sua prima esperienza LIVE con l’interrogatorio dell’artista romana Valentina Vannicola, conosciuta per le sue serie di staged photography.

Date un occhio al Ricreatorio dove prendendo molto sul serio il pensiero di Bruno Munari,“Giocare è una cosa seria”, la giovane fiera ha dedicato un intero spazio alla dimensione ludica, ma attraverso l’arte: una sorta di “sala giochi dell’arte” in cui fermarsi e ricaricarsi. Ci sarà il Ping Pong rivisitato da Nino Migliori: un inedito tennis tavolo da giocare al buio, con pallina, racchette, rete e linee di campo reattive alla luce di wood; i dadi di Andrea Bianconi con l’opera Dinamica, il Trivial Pursuit dell’arte con le carte da gioco e la Memory Machine di Giacomo Giannella , rivisitazione moderna del gioco nato per allenare la memoria, con 48 carte dinamiche che alternano le figure della città di Bologna, degli scatti fatti con #scmeetbologna, le opere d’arte messe on line del Rijksmuseum, i ritratti dei personaggi che lo stesso Giannella realizza su Sette-Corriere della Sera. Infine Milena Buzzoni presenterà il gioco dello Scarabeo con le lettere di ferro nell’opera Lasciami Parlare.

I contenuti collaterali di SetUp confluiranno anche in un’eccezionale sezione dedicata agli Special Projects tra cui vale la pena di ricordare: All’altezza dell’arte, la singolare incursione nell’inesplorato mondo del collezionismo d’arte under 15. Un’esperta d’arte intervista un collezionista, lei è Silvia Evangelisti, storica dell’arte, docente e stimata ex direttrice di Arte Fiera, e il collezionista è un bambino,di 11 anni. 28 lavori selezionati da lui. Ci sarà poi grande attenzione dedicata agli Special Projects delle installazioni: Fragmented Ripples: Sari Scrolls di Daphne Cazalet, l’installazione video di Josephine Telfer & John Phillips “Above the sound of many voices” che riecheggia gli eventi di Taksim Square in Turchia e le installazione performativa di Michele Fattori–Cinzia Verni Rouge n°1 e quella del collettivo Culinaria, Play4food.

Main Special Project dell’edizione 2014 di SetUp, nato dall’incontro di SetUp con la neonata realtà culturale di ABC, saranno tre opere di grande formato di Ryan Mendoza, artista newyorkese di adozione italo-tedesca (ha vissuto per vent’anni tra Napoli e Berlino), che posticipa così il suo rientro definitivo negli Stati Uniti, da poco annunciato, per essere presente a quello che è ormai un appuntamento imperdibile dell’art week bolognese.
Tra gli Special Project ci saranno poi il lavoro di Paolo Ferro che espone Satellitare, una rappresentazione geo-grafica di luoghi considerati in un tempo diverso da quello reale ed attuale. E ancora, Con dentro le parole, linea appositamente realizzata dalla stilista Lavinia Turra per vestire SetUp che non mancherà di colorare la giovane fiera bolognese di un tocco di glam.

Per la sezione premi è confermato il Premio SetUp, quest’anno finanziato dal Gruppo Giovani Imprenditori di Unindustria Bologna, main partner, che assegnerà un premio in denaro al miglior artista (1.000 €) e curatore (500 €) under 35. La giuria è composta dalla direzione organizzativa e dal comitato scientifico di SetUp e da Gian Guido Riva, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori, che in fiera terrà il consueto Contemporary Party, tradizionale appuntamento della settimana dell’arte. Un secondo riconoscimento sarà il Premio Talent Scout, finanziato da La Molisana, altro prezioso main partner di questa edizione, che premierà un artista presente in fiera con una residenza artistica, il finanziamento della realizzazione dell’opera e la sua finale acquisizione nella collezione La Molisana Food for Art.

La giuria del Premio Talent Scout è composta da Simona Gavioli e Alice Zannoni (direttivo SetUp), Valerio Dehò e Antonio Arévalo (critici-curatori internazionali), oltre che da Rossella Ferro e Fabrizio Savigni in rappresentanza de La Molisana. Si aggiungono i premi per questa edizione: il Premio Casa Falconieri/Fig Bilbao/SetUp, con la giuria di Gabriella Locci e Dario Piludu di Casa Falconieri, Simona Gavioli e Alice Zannoni di SetUp, metterà in palio, per un artista under 40 presente in fiera, una Borsa di Studio per un Laboratorio Professionale di otto giorni a Cagliari presso l’atelier della sede operativa di Casa Falconieri. Infine, il Premio Dispensa ospiterà all’interno del food magazine un’opera selezionata da Set Up, “SetUp per Dispensa”.

All’autostazione sbarca anche il Party dei Giovani Indistraili il Contemporary Party, l’evento annuale d’arte dei Giovani Imprenditori, nella Piazza coperta dell’Autostazione durante la White Night. Dopo sedi storicamente dedicate a eventi culturali quali Palazzo Re Enzo e il Teatro Duse, il Contemporary Party sbarca in Autostazione, spazio unico per centralità, dimensioni, traffico di utenze e luogo ormai ufficialmente deputato a veicolare arte e cultura a livello internazionale, grazie al “battesimo” ricevuto in occasione della prima edizione di SetUp. E’ previsto per l 25 gennaio

SETUP ARTFAIR
23 – 26 gennaio
23 ore 19 inaugurazione su invito
ore 22,30 – 01 apertuta al pubblico
24 – 25 gennaio 17 – 01
26 gennaio 14 – 22
Autostazione di Bologna, Piazzale XX Settembre 6
Ingresso 3€