Castelli scomparsi, sotterranei, il Teatro Anatomico, il terrazzo di San Petronio

castelliariaDi seguito le sempre belle e creative proposte di Vitruvio per il fine settimana, occasioni uniche per scoprire e conoscere Bologna divertendosi.

Sabato 1 febbraio
Dai castelli scomparsi ai sotterranei di Sala Borsa
Dal Teatro Anatomico al terrazzo di San Petronio

Le iniziative sono a prenotazione obbligatoria e posti limitati
Info e prenotazioni: tel. 051 0474235 info@vitruvio.emr.it

Ore 11.00
ONORINA AL TEATRO ANATOMICO: QUANDO IL CADAVERE SALE IN CATTEDRA

Ritrovo: via dell’Archiginnasio, angolo via de’ Musei
Contributo a persona: € 12,00 spettacolo + € 3,00 ingresso Teatro Anatomico
Durata: un’ora e mezza circa

Onorina Pirazzoli ci porta alla scoperta di un luogo che custodisce meraviglie artistiche legate alla medicina, nel cuore di Bologna. Dall’Ospedale di Santa Maria della Morte al Palazzo Archiginnasio, prima sede stabile dell’Alma Mater Studiorum che riunisce sotto lo stesso tetto le cattedre di molte discipline, suddivise in due orientamenti principali: i Legisti e gli Artisti. Diritto civile e canonico per i primi e filosofia medicina, matematica, scienze fisiche e naturali, la seconda.
Ci muoveremo tra le sale dell’Archiginnasio a scoprire la vita e le mille avventure dei protagonisti che lo hanno reso celebre. Dalla storia della confraternita che gestiva l’ospitale alle stupefacenti avventure di Marcello Malpighi, Luigi Galvani, Ulisse Aldrovandi e altri, di passo in passo arriveremo sino al Teatro Anatomico. Al suo interno si trovano le famose statue degli Spellati di Ercole Lelli. Questa è la sala più rappresentativa dell’edificio, che nel 1600 rese l’Università di Bologna un polo davvero all’avanguardia.

Ore 16.00
UNA GRAN PIAZZATA
Ritrovo: Piazza Maggiore, angolo via de’ Pignattari.
Contributo a persona: € 12,00 + € 3,00 contributo al restauro della Basilica di San Petronio
Durata: circa un’ora e mezza

Visita-spettacolo con la zdàura Onorina Pirazzoli e una guida. Dopo averci portati in giro per le vie meno conosciute di Bologna, su una torre nascosta, lungo i sotterranei, alle terme, sul campanile di San Petronio e, non in ultimo, a teatro la zdàura di Vitruvio vuole mostrarci ancora una volta la sua amata città. Stavolta ci presenta il salotto di Bologna: Piazza Maggiore. Ai bolognesi la piazza appare come un luogo conosciuto da sempre, ma Onorina è pronta a stupirci con aneddoti e storie interessanti sul passato medievale della città e sull’evoluzione della “piazza” per i bolognesi. Con “Una Gran Piazzata” potremo, inoltre, salire sul terrazzo della Basilica di San Petronio per ammirare Piazza Maggiore dall’alto.

Ore 17
Visita guidata agli scavi della Sala Borsa
Ritrovo: Piazza Nettuno, 3, ingresso Biblioteca Sala Borsa.
Contributo a persona: € 10,00 biglietto intero
Durata: circa un’ora.
Percorrendo il sentiero sotterraneo che si snoda sotto il grande pavimento di cristallo, è possibile ammirare gli antichi scavi rinvenuti nel corso degli interventi di ristrutturazione della piazza coperta della Sala Borsa.
Secoli di storia della città, dai primi insediamenti di capanne della civiltà villanoviana alla Felsina etrusca, alla Bononia romana, fondata nel 189 a.C. Ogni azione umana o ogni evento naturale ha lasciato in un luogo una traccia che si sovrappone alla situazione preesistente: la stratificazione della Sala Borsa è un’occasione privilegiata per scoprire la storia di Bologna in una sorta di antologia dei paesaggi del passato.

Ore 18.30
CASTELLI IN ARIA, ROVINE IN TERRA
Ritrovo: via Altabella, angolo via Fossalta
Contributo a persona: € 12,00
Durata: un’ora e mezza circa

Un castello che non c’è più, la Rocca Imperiale, la storia di Matilde di Canossa, una piazza che si è persa nelle memorie dei secoli… Seguendo Onorina Pirazzoli ritroveremo le tracce rivelatrici di come Bologna sia mutata dal periodo romano a quello medievale. A pochi metri da piazza Maggiore, la seguiremo in una piacevole passeggiata attraverso antichi luoghi familiari che celano testimonianze di un passato più remoto ancora. Ascolteremo avvincenti storie di amori e di guerre, di grandi opere e brutali distruzioni.
Cosa è successo al castello? Perché è scomparsa la piazza che conteneva il centro della città? A quando risale la tradizione della processione della Madonna di S. Luca?