Il Tempo è un Pomodoro a Santa Cristina

tomatoMercoledì  13  novembre  alle  21.30,  nella  Chiesa  di Santa Cristina, in Piazzetta  Morandi, le parole di Celati e le note di Honsinger si incontrano sulla strada di Wittgenstein  nella prima  assoluta  di  Is Time A Tomato? nuovo progetto
musicale  presentato  da  AngelicA,  nell’ambito  di  “La dispersione delle parole.  Omaggio a Gianni Celati” a cura di Ermanno Cavazzoni e Jean Talon.
Il  violoncellista  Tristan  Honsinger sul palco con Vincenzo Vasi, Edoardo Marraffa,  Silvia  Tarozzi,  Antonio  Borghini e il Coro Arcanto diretto da Giovanna Giovannini, su testi di Gianni Celati, Ludwig Wittgenstein e dello stesso Honsinger

In Is  Time  A  Tomato? il violoncello di Honsinger incontrerà
vecchi  e  nuovi  compagni  di  viaggio,  tornando  a  lavorare  sul nostro territorio  con  musicisti  come il vocalist Vincenzo Vasi, il sassofonista Edoardo  Marraffa  e  il contrabbassista Antonio Borghini, o inaugurando la partnership  con  una  violinista  che attraversa i territori novecenteschi
colti ed extracolti come Silvia Tarozzi.

Guardare al di là del mare.
Lo   ha   fatto   Gianni   Celati,   scrittore  ferrarese  dalla  vocazione
anglosassone,  cresciuto  sul  fiume  più grande d’Italia per poi varcare i
confini  d’Oltremanica  e  approdare  alla  lingua di James Joyce e Hermann
Melville.
Lo ha fatto Tristan Honsinger, musicista statunitense dallo spirito libero,
cresciuto nella terra del free jazz per poi approdare sulle sponde europee,
quelle olandesi, che hanno saputo far proprio il linguaggio d’Oltreoceano.
Ora  l’arte  della  parola di Gianni Celati e quella delle note (ma è forse
riduttivo  ingabbiare nel solo recinto musicale un performer a tutto tondo,
pilastro  di quell’Instant Composers Pool che ha trasformato il concerto in
situazione-concerto)  di  Tristan  Honsinger si incontrano sotto l’egida di
AngelicA,  per  il  momento  autunnale  delle  celebrazioni che la città di
Bologna dedica al narratore della pianura, La dispersione delle parole.

A  vegliare  su tutto, il Coro Arcanto (diretto da Giovanna Giovannini) con
la  duttilità  di  cui si è mostrato capace in questi anni, protagonista di
diverse nuove produzioni di AngelicA, a cominciare dai lavori commissionati
a Giovanna Marini.

E  le  parole? Ci saranno e si incroceranno, in modo del tutto imprevisto e
imprevedibile.  Quelle di Honsinger e Celati. E quelle di una loro passione
comune: Ludwig Wittgenstein.

Tristan  Honsinger  (Burlington, Vermont, U.S.A., 1949) è un violoncellista
attivo  nel  free  jazz e nella free improvisation, oltre a frequentare gli
svariati  modi della musica ma anche della danza e del teatro. Importante è
stata  la sua collaborazione di lunga durata con il pianista Cecil Taylor e
il  chitarrista Derek Bailey. Ha studiato violoncello presso il New England
Conservatory  di  Boston.  Honsinger  si  trasferisce  in  Europa nel 1974,
entrando   in   stretta   collaborazione  con  gli  avanguardisti  olandesi
dell’Instant  Composers Pool di Misha Mengelberg e Han Bennink. In Italia è
stato  protagonista  in  diversi  progetti  di  AngelicA, fra tutti l’opera
Galleria  San  Francesco  (2002),  con  testi  di  Ermanno  Cavazzoni,  che
trasformava  la forma del festival in una dimensione operistica totale dove
gli  ospiti  del festival diventavano protagonisti, più o meno consapevoli,
dell’opera  che  si  sviluppava  giorno  dopo giorno con una trama fatta di
combinazioni  casuali. Nelle sue composizioni e canzoni dal sapore semplice
e  ispirato,  si  sprigionano  improvvisazioni  che portano la musica verso
forme musicali più complesse che spesso coinvolgono elementi del teatro.

AngelicA
presenta
Tristan Honsinger
IS TIME A TOMATO?
nell’ambito di La dispersione delle parole. Omaggio a Gianni Celati
Mercoledì 13 novembre 2013, ore 21.30
Chiesa di Santa Cristina, Piazzetta Morandi, Bologna
ingresso gratuito

Vincenzo Vasi voce, theremin
Edoardo Marraffa sax alto, sax tenore
Silvia Tarozzi violino, voce
Tristan Honsinger violoncello, voce
Antonio Borghini contrabbasso
Coro Arcanto diretto da Giovanna Giovannini

musiche di Tristan Honsinger, commissionate da AngelicA
testi di Gianni Celati, Ludwig Wittgenstein, Tristan Honsinger

La dispersione delle parole. Omaggio a Gianni Celati
Bologna, marzo – dicembre 2013
a cura di Ermanno Cavazzoni e Jean Talon

progetto  speciale  2013  del  Comune  di  Bologna | Dipartimento Cultura e
Scuola | Settore Sistema Culturale, Giovani e Università

promosso da Comune di Bologna
in collaborazione con Giulio Einaudi editore
grazie al sostegno del Gruppo Hera e di Coop Adriatica
media partner www.doppiozero.com
organizzazione Articolture

Si  ringrazia  per  la  preziosa  collaborazione  la  Fototeca – Biblioteca
Panizzi  di Reggio Emilia per la disponibilità delle bellissime immagini di
Luigi Ghirri che accompagnano il progetto.

Info
www.comune.bologna.it/cultura
AngelicA
Festival Internazionale di Musica
www.aaa-angelica.com