L’autrice di “Porci con le ali” ospite d’onore di Cervia, la spiaggia ama il libro 2013

Lidia Ravera - piangi pureLidia Ravera lascia Roma per Cervia 

Giovedì 25 luglio, alle ore 21.30, all’hotel Saraceno a Milano Marittima

Ora è assessore alla cultura della Regione Lazio, nella giunta Zingaretti, ma per anni Lidia Ravera è stata una delle autrici più discusse d’Italia. Ha esordito infatti giovanissima con “Porci con le ali”, libro rivelatore di una generazione e del suo rapporto con il potere, la società, il sesso. Due milioni di copie vendute nel mondo e il successo di un libro che andava dritto al cuore e al cervello, scardinando i pregiudizi. A Cervia, la spiaggia ama il libro l’autrice, che ha all’attivo una trentina di volumi, arriva con “Piangi pure” edito da Bompiani, giovedì 25 luglio alle ore 21.30 all’Hotel Saraceno in Viale 2 Giugno, 37 Milano Marittima.

Conduce l’incontro la giornalista Alessandra Giordano.

Il romanzo racconta la storia di Iris, 79 anni, una figlia intelligente e antipatica  che parla esclusivamente con Dio e una nipote bellissima e ignorante che trae vantaggio dalle passioni degli uomini. Vive sola ed è in ottima salute, Iris, ma quando, per risolvere una condizione di decorosa povertà ormai intollerabile, vende la nuda proprietà della casa in cui vive, per la prima volta, pensa alla morte e chiede aiuto a Carlo, l’uomo con cui, da tre anni, prende il caffè dopo pranzo al bar sotto casa, e, certe sere, anche l’aperitivo. E’ lo psicoanalista che ha lo studio al piano terra del palazzetto di cui Iris abita l’attico. E’ una buona conoscenza, una consuetudine, quasi un amico. E’ lui che le consiglia di tenere un diario per contenere e disinnescare quei sintomi minacciosi. Iris esegue. La scrittura è stata una delle tante rinunce della sua vita. Ha pubblicato un unico fortunato romanzo, nel 1965, testimonianza scandalosa di una storia d’amore autobiografica: Iris ha lasciato marito e figlia, trasgredendo i codici inappellabili dell’epoca. La storia è finita male. Iris è tornata moglie di un uomo che non ama e madre di una figlia che non voleva. Ricominciare dopo quaranta anni le fa uno strano effetto. Prima è cauta, nomina le sue paure, aspettava, finisce per nominare anche il desiderio. E si scopre innamorata di Carlo. L’amore è un sintomo, certo, ma siamo portati a pensare che sia una malattia giovanile. Che la vecchiaia renda immuni, indifferenti, freddi. Invece il desiderio sessuale esiste. Esiste la possibilità di innamorarsi. Contro ogni logica, contro ogni previsione Iris e Carlo vivranno la loro storia d’amore. Imparando a pensare corto, a cogliere l’attimo, a guardare il paesaggio attorno a loro, approfittando della luce più suggestiva. Quella del tramonto.

 

Lidia Ravera, (Torino, 1951) ha raggiunto la notorietà con il romanzo di esordio “Porci con le ali” (1976), manifesto della generazione degli anni settanta e vero e proprio libro-culto, oltre due milioni e mezzo di copie vendute, ristampato nei Tascabili Bompiani. La sua attività di scrittrice conta 27 opere di narrativa. Le più recenti: “Maledetta gioventù”, “Né Giovani né vecchi”, “In quale nascondiglio del cuore”, “La festa è finita”, “Sorelle”, “Il freddo dentro”, “Eterna ragazza”, “Le seduzioni dell’inverno”(finalista al Premio Strega 2008), “Il dio zitto”, “La guerra dei figli” e “A Stromboli”. Ha scritto per il teatro, numerose sceneggiature per il cinema e per alcune serie televisive della RAI. Nel marzo 2013 diventa Assessore alla Cultura e allo Sport nella Regione Lazio guidata dal Presidente Nicola Zingaretti. Collabora con “Il fatto quotidiano” e “Donna Moderna”. “Piangi pure” è stato selezionato tra le cinque opere finaliste dell’edizione 2013 del “Premio Stresa di Narrativa”.

Cervia, la spiaggia ama il libro è promossa dall’Associazione Culturale Cervia, la spiaggia ama il libro, con la collaborazione e il patrocinio di Confcommercio Ascom Cervia, Regione Emilia Romagna, Camera di Commercio di Ravenna, Comune di Cervia, APT Servizi Emilia Romagna, Provincia di Ravenna, Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Cassa di Risparmio di Ravenna, Il Resto del Carlino-Quotidiano Nazionale, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Gapar Ravenna e Consiglio nazionale Ordine dei giornalisti.