Via Belvedere Mercato delle Erbe: questione sicurezza

morgagniVI segnalo questo post sulle recenti vicende di via Belvedere e dintorni, una zona davvero bella della città dove ormai succedono fatti inconcepibili per il centro storico di Bologna, senza contare che nel giardino Pinkerle la situazione è altrettanto insostenibile.

http://www.sordionline.com/index.php/2013/06/violenze-e-risse-in-via-belvedere-lepore-incontra-i-commercianti/

Ecco il botta e risposta in Consiglio Comunale sulla questione

Il sindaco di Bologna Virginio Merola  ha risposto oggi in sede di Question
Time, alla domanda d’attualità del consigliere Daniele Carella  (Pdl) in
merito alla messa in sicurezza di via Belvedere. La risposta è stata letta
in Aula dall’assessore Matteo Lepore.

La domanda del consigliere Daniele Carella
“In merito all’annunciato “giro di vite su via Belvedere” pubblicato sulla
stampa locale, chiede all’ Amministrazione come essa sia coinvolta nel
“giro di vite” stesso e se non ritenga che dovrebbe programmare una messa
in sicurezza strutturale a fini preventivi, sull’intero territorio
cittadino. In caso di risposta affermativa a questa domanda, cosa si
intende approntare sul tema, con quali risorse e in quali tempi?”

La risposta del sindaco, letta in Aula dall’assessore Matteo Lepore.

In merito all’argomento, non partecipo al dibattito che non mi appassiona
molto a quanto leggo sui giornali, ci tengo piuttosto a parlare della
questione specifica che lei ha posto su via Belvedere e su come
l’amministrazione sta affrontando la questione del suo degrado.
In questi giorni ho incontrato i cittadini, i commercianti della zona, gli
organizzatori, d’intesa con gli assessori Ronchi, Monti e Gabellini.
Abbiamo anche trattato questo argomento nella Giunta di martedì, facendo il
punto insieme e abbiamo pensato subito ad interpellare ovviamente la
Questura e la Prefettura, quindi siamo perfettamente coordinati anche con
loro su questo fronte. Oltre ad aver richiesto un incontro al Tavolo per la
sicurezza, e ci sarà una riunione operativa già la prossima settimana.
In particolare, qui ci troviamo di fronte ad una situazione di degrado
cronico, lo dobbiamo dire per essere sinceri, di una zona seppur ristretta,
dove da tempo ci sono situazioni non consone alla vita dei residenti e
anche di chi utilizza quella zona per lavoro. E’ molto importante il
presidio del territorio, cioè i cittadini e le istituzioni devono occupare
il territorio, non lasciare che quello spazio della città sia in mano ad
altre persone che sappiamo bene stanno lì in alcuni momenti della giornata,
nel week end e la sera.

Occorreva dare un segnale, noi l’abbiamo dato subito incontrando i
residenti dopo i fatti accaduti, un segnale è stato dato dalle forze di
polizia, sia i Carabinieri che il Commissariato del Pratello, che
ringrazio. Ci sono dei pattugliamenti tutte le sere, in questi giorni, i
cittadini hanno apprezzato anche questo intervento immediato.

E’ chiaro che le questioni sono due: quella da affrontare nell’immediato e
quella invece di trovare una soluzione nel medio periodo.

Nel breve periodo abbiamo dato la nostra disponibilità agli organizzatori
della manifestazione che, ricordo, si svolge anche con il nostro supporto,
perché viene portata in Giunta l’esenzione della Cosap, a valutare, per il
proseguo fino al 20 luglio ulteriore sostegno. E’ una manifestazione
importante perché fino al 20 di luglio i cittadini possono ritrovarsi per
strada, appunto occupare il territorio in maniera positiva. Quindi quando
ci sono i cittadini e manifestazioni di questo tipo, non c’è il degrado.
Ci sono stati appunto due episodi spiacevoli, che affronteremo in sede di
Tavolo sicurezza, da un punto di vista di ordine pubblico, ma devo dire che
la presenza di uomini in divisa sta già avendo i suoi effetti.

Interventi nel medio lungo periodo. Abbiamo in previsioni alcuni interventi
importanti, già concordati con il gestore del Mercato delle erbe, che sta
svolgendo una ristrutturazione. Parlo di un intervento per la realizzazione
di bagni pubblici custoditi, che verranno realizzati in un locale adiacente
le scale del mercato, con un progetto di custodia e gestione che permetterà
un presidio. Inoltre, un intervento legato all’isola ecologica attrezzata,
utile ai residenti e a chi lavora in quella zona, che permetterà anche una
gestione migliore del decoro della zona. Stiamo valutando anche un
intervento sull’illuminazione grazie anche al nuovo soggetto che gestirà
l’illuminazione pubblica da luglio. Stiamo anche valutando l’istallazione
di telecamere e crediamo che quando verranno ultimati i lavori di
ristrutturazione del Mercato, con i gestori e con alcuni operatori nuovi
che si stanno insediando, si possa mettere in campo un progetto per un
presidio della zona antistante il mercato con attività culturali e
commerciali che stiano su via Belvedere.
Quindi, ci saranno sia degli investimenti strutturali, che prevediamo nel
Piano dei lavori pubblici, sia investimenti di gestione della zona.

Credo che via Belvedere e dintorni sia una parte importante del nostro
centro storico, con delle caratteristiche architettoniche molto
interessanti, è uno spazio vivo, come sappiamo con una presenza abbastanza
importante di negozi etnici, una questione che deve essere affrontata, e su
questo il sindaco si riserva di fare un approfondimento e una proposta. E’
un problema che abbiamo anche in altre zone, che va affrontato insieme tra
istituzioni, cittadini, commercianti e pubblici esercizi insieme, per cui
credo che un tavolo di lavoro vada aperto, sia nell’ottica del presidio del
territorio con alcuni strumenti concordati con le forze dell’ordine, sia
con alcuni investimenti importanti che si intendono fare.
Questo è il modo integrato per intervenire sulla valorizzazione dello
spazio pubblico, il presidio della sicurezza andando oltre gli allarmi e le
emergenze generate da alcuni episodi.

Voglio anche cogliere l’occasione per ringraziare le forze dell’ordine
intervenute la sera raccontata in modo dettagliato sui giornali, perché il
loro intervento ha permesso di fermare l’individuo che si è presentato in
mezzo ai tavoli e al bar Senza nome. Sul bar voglio spendere due parole,
perché è un progetto molto importante, gestito da ragazzi sordomuti insieme
all’associazione Farm stanno portando avanti questa rassegna “Luci nella
città”. Chiaro che non ci troviamo di fronte ad un progetto particolarmente
strutturato, però è un progetto di volontariato, dedicato alla raccolta di
fondi per l’illuminaizone della zona e credo che possa crescere insieme a
noi.

Di fronte a certe situazioni di degrado occorre che ci sia professionalità,
le forze dell’ordine, ma in questa vicenda questi ingredienti ci sono, per
cui dei risultati mi pare che già in  queste ore ci siano stati e
proseguiremo in questa direzione”.