Note di J.S.Bach nel Labirinto Quotidiano

Metti un labirinto a palazzo d’Accursio e le note di Bach.Ecco lo spettacolo tra arte e musica proposto per sabato 13 ottobre dalle 17.  All’interno dell’Installazione Labirinto Quotidiano di Dim Sampaio saranno eseguiti dal vivo brani tratti dalla Suite N°1 per Violoncello di Johann Sebastian Bach. Nel Cortile Palazzo D’Accursio Piazza Maggiore.

Il Labirinto quotidiano, l’opera di Dim Sampaio, è una struttura modulare, fatta con sacchi di juta usati per contenere caffè da esportazione. I sacchi formano dei muri, sostenute da tralicci zincati da cantieri creando appunto un labirinto. All’interno di questo labirinto ci sono disegni, dipinti. Per terra, qua e là si vedono delle sagome di corpi composti da vernici. Lo spettatore percorre questo labirinto, sentendo l’odore dei sacchi di juta. Un invito a immaginare tutto il percorso fatto dai sacchi di juta per arrivare Cino lì.

 

I visi disegnati serviranno in qualche modo anche a ricordare le persone che hanno versato sudore e sangue per coltivare il caffè che riempiva i sacchi di juta.

Il caffè può circolare in qualsiasi paese d’Europa e del mondo, mentre all’uomo che l’ha coltivato gli è negato lo stesso diritto. A questo essere umano “ignoto” sono negati dei semplici diritti che invece sono concessi alle merci.

Immaginate quest’opera fatta di sacchi di caffè come un nostro personale “labirinto” giornaliero. Il labirinto del non­sapere cosa mangiamo realmente. Il labirinto di non­sapere se riusciremmo a sfamarci oggi o domani. Il labirinto di tante piccole e grandi cose che ci permettono non solo di vivere ma di esistere. E’ il Labirinto Quotidiano. I disegni e i dipinti sono i tentativi di un artista di trasformare in segni il suo vagare nel suo personale labirinto. Il visitatore girerà all’interno dell’opera, materializzando così un suo personale “labirinto”, partecipando a quello di tanti altri, presenti o lontani.

Labirinto Quotidiano non vuole essere un’opera di un solo, l’artista che l’ha pensata. Vuole essere un’opera collettiva. Tanti hanno contribuito alla sua nascita, anche dei ignoti uomini donne e bambini che hanno meno diritti di un chicco di caffè.

L’INSTALLAZIONE LABIRINTO QUOTIDIANO RESTA APERTA AL PUBBLICO FINO AL 18/10
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