Mi Cuerpo Es Mi Casa: Spettacolo di danza alle Leggere Strutture

MI CUERPO ES MI CASA

(MESSICO/SPAGNA/ITALIA)

Coreografia e Performance: PILAR GALLEGOS

Interattività e Multimedia: NURIA PRIETO

Musica: GABRIEL ACEVEDO e ROGELIO SOSA

SABATO 27 AGOSTO ORE 21.00  – LEGGERE STRUTTURE FACTORY, Via Ferrarese 169/A – BOLOGNA

INGRESSO LIBERO CON APERITIVO

Il corpo, territorio in cui abitiamo: unica pertinenza. Alloggio di tutte le esperienze vissute; contenitore della memoria accumulata. Storia e patrimonio. Veicolo. Individuo, cultura, casa.

MI CUERPO ES MI CASA è un assolo coreografico di quarantacinque minuti. E’ una danza che insieme alla giustapposizione col video e la narrativa poetica, esplora e costruisce analogie, metafore e derivazioni fra il corpo umano e l’architettura, tra l’essere umano e il proprio ambiente.

La coreografia è divisa in tre scene principali: Colonne Umane, la città che svanisce dopo il terremoto; Viaggio Interiore, il risvegliarsi dei nostri sensi più sottili, la ristrutturazione di se stessi; e Corpo Terra, i nostri corpi che esistono in una sola casa, un unico posto nell’Universo.

Questa piece esprime un rituale contemporaneo che sensibilizza il nostro collegamento con i corpi in cui abitiamo nella loro relazione con il pianeta in cui viviamo.

PERCORSO DI CREAZIONE

In questo momento MI CUERPO ES MI CASA si trova in uno stato di work-in-progress, grazie all’aiuto economico di IBERESCENA (Fondo Iberoamericano para las Artes Escénicas Spagna-Messico), attraverso il programma per la Creazione Coreografica in Residenza e al FONCA (Fondo Nacional para la Cultura y las Artes del Messico) mediante il Sistema Nazionale di Creatori dell’Arte. Nei mesi di aprile e maggio di quest’anno, Pilar Gallegos è stata accolta al Centro de Gestión de Recursos Escénicos “La Nave del Duende” in Cáceres, Spagna, dove ha creato il il primo studio della nuova produzione.

Partecipando al bando ABITARE LA FACTORY lanciato da Leggere Strutture, la coreografia raggiunge un primo incontro fra danza ed interattività, che verrà prodotto e perfezionato ad ottobre 2011 grazie al supporto di TEC-ART-ECO promosso da Ariella Vidach-AiEP di Milano, che li permetterà di fare un’ultima residenza produttiva al LIFEWork da Ispra.