PATRIMONIALE : NON LA STIAMO GIA PAGANDO ?

ASCOM CASA il coordinamento immobiliare di ASCOM  – CONFCOMMERCIO Bologna, raggruppante le tre importanti sigle del “pianeta casa” – ALAC (Associazione Liberi Amministratori Condominiali) APPC (Associazione Piccoli Proprietari Case) e FIMAA (Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari)

I proprietari d’immobili sono già allo stremo ! imposte, tasse e spese condominiali gli portano via gran parte del reddito o del valore dei loro immobili.

Oggi, la proprietà di un immobile richiede, più che mai, interventi di manutenzione ed aggiornamento tecnologico per soddisfare le nuove esigenze di comunicazione, sicurezza e vivibilità degli spazi; ciò implica un elevato sforzo economico per i condomini che evidentemente non riesce ad essere ripagato nemmeno dall’eventuale affitto degli stessi. È assurdo da un lato incentivare la riqualificazione e l’aggiornamento tecnologico dell’immobile, anche per favorire esigenze di risparmio di combustibili e minor inquinamento dell’aria, e dall’altro imporre al proprietario il pagamento di una tassa su quello che altro non è che il risparmio di una vita ! o addirittura un effimero patrimonio se vi è un mutuo !

Dunque, un fermo no a tutti coloro che, vuoi per ripianare i conti del Comune, vuoi quelli dello Stato, pensano a una tassa patrimoniale che si andrebbe a sommare a tutto quello che già si paga per l’immobile rappresentando così una forma di esproprio strisciante !

Ricordiamo poi che, anche solo il paventare l’introduzione di una c.d. patrimoniale altro non fa che gettare preoccupazioni ed incertezze sul mercato immobiliare favorendo la speculazione.

Bologna li, 01.02.2011

Andrea Tolomelli  Presidente Consulta Servizi ASCOM – CONFCOMMERCIO Bologna