Dall’Istituto Penale Minorile all’Arena del Sole con Chiamatemi Ismaele

foto Alessandro Zanini

foto Alessandro Zanini

Dal 4 al 7 dicembre, Arena del Sole, sala Thierry Salmon,
prima assoluta
CENTRO GIUSTIZIA MINORILE PER L’EMILIA-ROMAGNA
COMUNE DI BOLOGNA PROVINCIA DI BOLOGNA REGIONE EMILIA ROMAGNA
con il contributo della FONDAZIONE DEL MONTE DI BOLOGNA E RAVENNA
e della FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO IN BOLOGNA
una produzione del TEATRO DEL PRATELLO COOP. SOCIALE
Chiamatemi Ismaele
regia e drammaturgia Paolo Billi
coreografie Elvio Pereira de Assunçao

L’ Arena del Sole ospita il debutto del nuovo spettacolo di Paolo Billi con i ragazzi della Compagnia OUT Pratello per la prima volta in un teatro cittadino, dopo quindici anni di attività e di spettacoli presentati all’interno dell’Istituto Penale Minorile di Bologna

CHIAMATEMI ISMAELE non è l’ennesima riduzione per la scena del capolavoro di Melville. Come nel romanzo, tutto esiste attraverso il racconto di chi afferma essere l’unico superstite della discesa finale nell’abisso. Il giovane Ismaele, offeso nel corpo, cerca qualcuno che lo ascolti e creda alla sua storia, ma, forse, è solo nella sua follia che si crede sopravvissuto. I compagni dell’equipaggio si manifestano attraverso il racconto, mentre resta nell’ombra il Capitano Achab che tanto lo fascinò nel suo insano odio contro una creatura assunta a simbolo del male. Lo spazio scenico è una grande spirale, un vero vortice, che rappresenta e materializza il gorgo onnivoro, in cui accade di essere risucchiati e, a volte, di esserne espulsi. La metafora scenica traduce lo smarrimento, la dispersione, la disperazione, di chi, nel pieno dell’adolescenza, si ritrova trascinato, affascinato, travolto in un vortice.

Lo spettacolo, è il frutto di tre mesi di lavoro quotidiano con due Compagnie distinte: la Compagnia OUT Pratello, formata da ragazzi in carico ai Servizi di Giustizia Minorile, in misure alternative alla detenzione, e la Compagnia IN Pratello, formata da ragazzi ospiti dell’Istituto Penale Minorile. Infatti, la storica Compagnia del Pratello, nel 2014, si è articolata in due formazioni diverse (Compagnia OUT Pratello e Compagnia IN Pratello), per costruire percorsi artistici, formativi ed educativi distinti, permettendo alla Compagnia OUT Pratello di fare le prime esperienze professionali significative, in collaborazione con le Istituzioni teatrali più importanti (lo scorso agosto ha debuttato una coproduzione con il Teatro Comunale di Bologna).

Prima del debutto vero e proprio con la Compagnia OUT Pratello sei anteprime di CHIAMATEMI ISMAELE sono state realizzate all’interno dell’Istituto Penale Minorile con i ragazzi della Compagnia IN Pratello, riservate alle scuole superiori della città e ai gruppi giovanili organizzati.

Lo spettacolo nasce dal lavoro comune di tre diversi protagonisti: la Compagnia del Pratello, i giovani studenti universitari di Botteghe Moliére, e un gruppo di senior dell’Università Primo Levi. La Compagnia OUT Pratello è formata da cinque ragazzi in carico ai Servizi di Giustizia Minorile: Philip, Leonardo, Santo, David e Youssef. Botteghe Molière è composta da Maddalena Pasini, Dario Corbisiero e Beatrice Vollaro e da Chanel Tatangmo, giovane attore che, una volta concluso l’iter penale, ha proseguito la sua avventura teatrale iniziata in IPM nel 2009. Infine i Senior dell’Università Primo Levi sono Paola Poggi, Roberta Quattrini, Paolina Santarini, Ubaldo Frabboni, Gianfranco Cerati, Giuseppe Evangelisti.

Il progetto 2014 si è articolato in quattro laboratori svoltisi nell’arco di tre mesi e condotti da professionisti di vari campi: il Laboratorio di teatro (condotto da Paolo Billi), il Laboratorio di scrittura (condotto da Filippo Milani), il Laboratorio di movimento (condotto da Elvio Pereira de Assunçao e da Laura Bisognin Lorenzoni) e il laboratorio di scenografia (tenuto da Irene Ferrari). Il progetto luci è di Flavio Bertozzi. Nei mesi estivi, sono stati effettuati i corsi di formazione professionale della Provincia di Bologna, gestiti dall’IIPLE e condotti da Gazmend Llanaj, che hanno realizzato lo spazio scenico.

Continua la preziosa collaborazione con la Fondazione Teatro Comunale di Bologna che ha contribuito alla produzione dello spettacolo fornendo i costumi.

Lo spettacolo è realizzato grazie al CENTRO GIUSTIZIA MINORILE PER L’EMILIA ROMAGNA, alla PROVINCIA DI BOLOGNA, al COMUNE DI BOLOGNA – attraverso una convenzione sulle attività annuali della cooperativa Teatro del Pratello – alla REGIONE EMILIA ROMAGNA con i contributi della FONDAZIONE DEL MONTE DI BOLOGNA E RAVENNA, della FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO IN BOLOGNA e di MANUTENCOOP.

giovedì 4 e venerdì 5 ore 20.30
sabato 6 ore 20
domenica 7 ore 16.30