Lunatica: Bologna celebra i Pink Floyd: The Wall di Alan Parker e “The Dark Side of The Moon”

LunaticaLunedì 24 febbraio “The Wall” e mercoledì 26  “The Dark Side of The Moon”
Film e concerto dal vivo per omaggiare una delle band più creative di tutti i tempi

Nel 1973 il genio dei Pink Floyd dava alla luce The Dark Side of The Moon, uno dei dischi più celebri di tutti i tempi, capolavoro tuttora insuperato, destinato ad incidere nella storia della musica non soltanto rock. Sei anni dopo, nel 1979, con The Wall il gruppo toccava il vertice della sua parabola artistica con un altro concept album indimenticabile, poi diventato un film.

Lunatica” è un duplice invito ai Pink Floyd, che il Teatro Galliera di Bologna rivolge agli appassionati, sotto il marchio “BraccoCinemusicNight”, in collaborazione con Artincontro, SEMM music store & more, Redhouse Music Promotion, Rock and Write.

Lunedì 24 febbraio (ore 21, ingresso 5 euro) verrà infatti proiettato il film The Wall di Alan Parker, originale mix di cinema, musica e disegno animato, con un’introduzione alla visione di Luca Della Casa.

Mercoledì 26 febbraio (ore 21.30, ingresso 15 euro) sarà la tribute band Interstellar Dream ad eseguire dal vivo in concerto l’intera The Dark Side of The Moon con interventi recitati dell’attrice Marina Martinelli e video appositamente realizzati da Fabrizio Passarella (Retrophuture). Anche in questo caso la musica si unisce ad altre espressioni artistiche per uno spettacolo che omaggia una delle band più creative di tutti i tempi.

Per questo duplice appuntamento abbiamo cercato la collaborazione di tante energie e siamo molto soddisfatti di averla ottenuta– sottolinea Marta Bernardi, responsabile delle “BraccoCinemusicNight” al Teatro Galliera, avviate nel 2012 con un tributo ai Beatles. Vittoria Coen, direttore della rivista digitale Artincontro, rileva: “siamo stati lieti di dare il nostro apporto ad un’iniziativa così interessante, che, come il nostro progetto editoriale, fa incontrare vari tipi di arte”.

Lunatica” si avvale anche del contributo di SEMM, “luogo della musica” molto conosciuto e apprezzato dai bolognesi, di Redhouse Music Promotion, marchio per la promozione della musica indipendente e di Rock and Write, progetto di scrittura condivisa sulla storia del rock.