Il fronte in corsia. L’archivio storico dell’Istituto Rizzoli in mostra

Inaugura venerdì 24 novembre alle 18 la mostra “Il Fronte in corsia” punto di partenza per il progetto di valorizzazione dell’archivio storico della Prima Guerra Mondiale dell’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna.

In occasione dell’inaugurazione si terrà lo spettacolo “Rapporto bianco” dell’attore e regista Massimo Manini, tratto dai diari dei feriti, che aggiungerà atmosfera e partecipazione alla mostra.

ORARI di visita:
dal 25 novembre al 31 dicembre
Lunedì-venerdì ore 10-18
Sabato ore 10-19
Domenica e festivi ore 10-14

La mostra, ideata da Franco Motta, professore di storia moderna dell’Università di Torino, dalla dottoressa Mila Fumini (Associazione Consorzio dei Saperi) e da ComunicaMente, è realizzata con la collaborazione delle dottoresse Patrizia Tomba e Anna Viganò della Biblioteca scientifica dell’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna.

Nella sala del Teatro anatomico dell’Archiginnasio, e in parte del quadriportico antistante, saranno esposte, con un suggestivo allestimento, alcune cartelle cliniche risalenti al periodo della Grande Guerra, le fotografie dei soldati, i disegni anatomici e gli appunti dei medici del tempo. Attraverso una particolare installazione, verranno resi visibili anche alcuni oggetti medici dell’epoca e soprattutto ciò che rappresenta la grande innovazione che lo IOR, sotto la guida del professor Vittorio Putti, apportò alla cura dei tantissimi feriti e mutilati: le prime protesi in grado di ridare loro una speranza di vita normale.

Questo inestimabile patrimonio storico è un unicum a livello nazionale ed internazionale, sia perché è specchio dell’attività di una grande istituzione medica di cura e di ricerca, fortemente radicata nel panorama fisico e nell’identità culturale della città di Bologna, sia perché è pervenuto ai nostri giorni senza subire danni o interventi che ne alterassero l’assetto originario.

La mostra è realizzata anche grazie ad un contributo della Regione Emilia-Romagna all’interno del bando “Memoria del Novecento. Promozione e sostegno alle attività di valorizzazione della storia del Novecento”.