L’ARTE DEL GUARDARE NELLA SOCIETÀ DELLE IMMAGINI: DUE GIORNATE AL GENIO DI JOHN BERGER

BILBOLBUL E MODO INFOSHOP DEDICANO DUE GIORNATE AL GENIO DI JOHN BERGER

Entra nel vivo la stagione di BilBolBul – Festival Internazionale del fumetto, che con l’edizione 2017 – l’undicesima – inaugura un nuovo corso della sua storia, ampliandosi da Festival circoscritto a tre giornate (quest’anno dal 24 al 26 novembre) ad officina della cultura visuale operante tutto l’anno, con particolare attenzione alla formazione dei nuovi lettori, e del loro sguardo. E lo fa con un evento dedicato proprio all’arte e al significato del guardare, con John Berger a Bologna. Cospirazioni: tre incontri con Maria Nadotti, ciclo di incontri (giovedì 12 e venerdì 13 ottobre) dedicati alla memoria di John Berger, scrittore, saggista e pittore britannico scomparso lo scorso 2 gennaio, uno dei più importanti intellettuali del Novecento, che con le sue riflessioni ridefinì le regole del guardare.

 

Gli incontri, realizzati in collaborazione con Modo Infoshop, saranno condotti da Maria Nadotti, giornalista, saggista, consulente editoriale e traduttrice, che di Berger fu amica, accompagnandolo in una serie di avventure letterarie e extra-letterarie. “È così che ho visto John Berger mentre, insieme, ‘cospiravamo’ – ha scritto Nadotti – Sì, scelgo questo verbo, così caro a entrambi, perché non ha la pomposità vuota di termini come ‘cooperare’ o ‘collaborare’, perché allude all’invenzione, alla trasgressione e al mistero. Perché è un verbo da bambini che, giocando, sanno l’importanza dei segreti”.

 

Giovedì 12 ottobre alle ore 16 l’Accademia di Belle Arti di Bologna (via delle belle Arti, 54) ospiterà TRASPORTI E TRASLOCHI. Un dialogo immaginario (per parole, immagini e musica) tra John Berger e Maria Nadotti, lectio magistralis aperta al pubblico, nella quale Nadotti in un dialogo immaginario con Berger ripercorrerà il pensiero, la vita e le opere di uno dei più importanti intellettuali del Novecento.

 

Nella stessa giornata di giovedì, alle ore 19, la Libreria Modo Infoshop (via Mascarella, 24/b) ospiterà l’inaugurazione della mostra La tenda Rossa di Bologna, che vedrà esposti gli originali di Guido Volpi per il libro, edito in italiano da Modo, che Berger scrisse su Bologna: piccola guida e dichiarazione d’amore infinito per la città, di cui lo scrittore coglie la luce particolare e i colori unici, come il rosso delle tende e dei muri, i luoghi intimi, le meraviglie nascoste delle botteghe e dei palazzi che celano bellezze inattese.

 

Venerdì 13 (ore 11, SalaBorsa Officina Adolescenti, Piazza del nettuno, 3) in programma Questione di sguardi: Maria Nadotti incontrerà gli studenti dell’ultimo anno dell’indirizzo linguistico internazionale Esabac del Liceo Galvani per uno scambio che, a partire dai lavori di John Berger, possa stimolare un ragionamento sullo statuto delle immagini oggi e su cosa vuol dire guardare. Si tratta del primo appuntamento del progetto BBB Formazione, dedicato alla formazione degli studenti per aprire la prospettiva sul concetto di sguardo e sulle implicazioni del guardare: un obiettivo urgente da perseguire in un presente in cui l’immagine cancella progressivamente il testo, mentre l’universo scolastico, per lo più impermeabile alla cultura del fumetto e del visivo in genere, non si dimostra ancora strutturalmente pronto a fornire ai ragazzi adeguati strumenti di decodifica.

 

Alle 19 presso la Libreria Modo Infoshop (via Mascarella, 24/b) l’incontro Su arte, politica e motociclette: l’arcipelago John Berger, dialogo tra Maria Nadotti e Stefano Colangelo, professore associato di Letteratura Italiana Contemporanea all’Università di Bologna.

 

John Berger (Londra 1926 – Parigi 2017) è stato un critico d’arte, scrittore e pittore, uno dei più importanti intellettuali del Novecento. Nasce come pittore, appena finita la Seconda guerra mondiale, ma inizia subito a scrivere recensioni di mostre e articoli di critica d’arte sui quotidiani. Collabora con riviste e giornali quali “El País”, “The Guardian”, “The Independent”, “Le Monde diplomatique”, “Internazionale”. Passa poi alle opere di narrativa (come G., 1972 vincitore del Booker Prize) e alla saggistica: Ways of seeing, 1972, è un saggio introduttivo alla critica d’arte considerato un testo di riferimento; il libro diede il titolo anche a una serie di documentari prodotti dalla BBC e ideati e condotti da Berger stesso. Ha sempre intrecciato la sua passione per l’arte all’impegno politico.

Suo campo d’indagine privilegiato è sempre stato tutto quello che cadeva sotto il suo sguardo, fosse un quadro o un ritaglio di giornale, un luogo o un oggetto, una persona oppure un albero: guardare è stata la sua attività principale.

 

Maria Nadotti, giornalista, saggista, consulente editoriale e traduttrice, scrive di teatro, cinema, arte e cultura per testate italiane e estere; collabora con il settimanale Internazionale e sul sito di Doppiozero tiene un blog intitolato ‘in genere’. È autrice di Silenzio = Morte: Gli USA nel tempo dell’AIDS (Anabasi, 1994); Cassandra non abita più qui (La Tartaruga, 1996); Sesso & Genere (il Saggiatore, 1996); Scrivere al buio (La Tartaruga, 1998); Prove d’ascolto (Edizioni dell’asino, 2011); Trasporti e traslochi. Raccontare John Berger (Doppiozero, 2014); Necrologhi. Pamphlet sull’arte di consumare (il Saggiatore, 2015); e coautrice di Nata due volte (il Saggiatore, 1995).
Ha ideato e curato vari libri tra cui: Off Screen: Women and Film in Italy (Routledge, 1988); Immagini allo schermo: La spettatrice e il cinema (Rosenberg&Sellier, 1991); Elogio del margine: Razza, sesso e mercato culturale (Feltrinelli, 1998); Il cinico non è adatto a questo mestiere: Conversazioni sul buon giornalismo (Edizioni e/o, 2000); Modi di vedere (Bollati Boringhieri, 2004); Dieci in paura (Edizioni Epoché, 2010); La speranza, nel frattempo. Una conversazione tra Arundhati Roy, John Berger e Maria Nadotti (Casagrande, 2010); Riga 32 – John Berger (Marcos y Marcos, 2012). Curatrice e traduttrice italiana dell’opera di John Berger, è autrice di due mediometraggi documentari: Elogio della costanza (2006) e Sotto tregua Gaza (2009).

Modo Infoshop – BilBolBul – Accademia di Belle Arti di Bologna presentano
John Berger a Bologna
Cospirazioni: 3 incontri con Maria Nadotti

Giovedì 12 ottobre
ore 16.00 | Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, via delle Belle Arti, 54
TRASPORTI E TRASLOCHI. Un dialogo immaginario (per parole, immagini e
musica) tra John Berger e Maria Nadotti
| incontro con Maria Nadotti

ore 19.00 | Libreria Modo Infoshop, via Mascarella 24/b
La tenda rossa di Bologna | inaugurazione mostra degli originali di Guido Volpi per il libro di John Berger

Venerdì 13 ottobre

ore 11 | SalaBorsa Officina Adolescenti, Piazza del Nettuno, 3
Questione di sguardi | incontro chiuso con studenti

ore 19 | Libreria Modo Infoshop, via Mascarella 24/b
Su arte, politica e motociclette: l’arcipelago John Berger | Stefano Colangelo incontra Maria Nadotti

Un progetto a cura di Hamelin Associazione Culturale

In collaborazione con Libreria Modo Infoshop, Accademia di Belle Arti di Bologna

Nell’ambito di BilBOlbul Festival Internazionale di fumetto – XI edizione

Per info: Hamelin Associazione Culturale – www.bilbolbul.net I info@bilbolbul.net | 051 233401