SetUp 2018: Palazzo Pallavicini nuova casa per la Fiera

Palazzo Pallavicini come nuova location e il tema dell’attesa.
SetUp 2018 si presenta

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Novità in vista per la sesta edizione di SetUp Contemprary ArtFair. Dal 2 al 4 febbraio 2018 la fiera, dopo 5 anni in Autostazione, cambia sede e si trasferisce nei locali di Palazzo Pallavicini, in via San Felice 24. Il nuovo palazzo ad oggi ancora non attivo, inaugurerà la sua stagione a settembre con una mostra su Milo Manara per poi proseguire con SetUp dal 1 febbraio (inugurazione ad invito)

L’anima indipendente, europea e un po’ underground di SetUp dialogherà con gli spazi storici del palazzo in un continuo rimando tra passato e futuro.

Tra setUp e l’Autostazione delle Corriere però non c’è un vero e proprio addio: in quella sede saranno ancora in corso progetti in essere come per esempio Caravan SetUp e altre iniziative temporanee.

Svelato anche il tema dell’edizione 2018: l’attesa.
Dopo l’orientamento e l’equilibrio delle scorse edizioni quest’anno si celebra l’attesa, un momento in cui non succede nulla ma qualcosa accade, un momento creativo

Il tema: l’Attesa

L’incontro tra SetUp e Palazzo Pallavicini sarà celebrato dal tema dell’Attesa, focus centrale di questa nuova edizione 2018.
Dopo l’orientamento e l’equilibrio, leitmotiv delle edizioni 2016 e 2017, il tema dell’Attesa andrà a completare la trilogia tematica che ha chiesto agli espositori audacia, coraggio e che trova compimento assoluto nel divenire dell’idea e della riflessione come atto di fiducia.
Proprio le parole di Sant’Agostino “Il presente del passato è la memoria, il presente del presente è la visione, il presente del futuro è l’attesa” sono esemplificative per rappresentare gli intenti di SetUp che, fin dal principio, ha creduto nel domani come forza propulsiva per poter esistere: SetUp, infatti, significa “predisporre le basi per il cambiamento”.

Il progetto in cinque anni non ha cambiato la sua natura e vive nella tensione verso il futuro, verso il sentire e il fare delle giovani leve creative.
Su queste basi, la VI edizione della fiera chiede agli espositori di presentare un progetto curatoriale in cui la visione del presente sia un’indagine dell’attesa da cogliere come proiezione temporale e spaziale in cui qualcosa prende forma. In questo senso, l’attesa – suggeriscono le organizzatrici – non va intesa come quel lasso tempo da far trascorrere, ma come il momento in cui ci si protende oltre il tempo, appunto nel futuro.

Tra passato e futuro

Tutto questo prende vita a partire dalla nuova location, un palazzo storico intriso di memoria, dove l’incontro col passato si proietta, osando, direttamente sul futuro: un’ulteriore conferma dell’eccezionalità di questa fiera indipendente d’arte contemporanea, che da sempre viaggia in controtendenza rispetto alle altre manifestazioni fieristiche.

Con queste nuove vesti, SetUp 2018 sceglie di puntare sulla qualità degli espositori e avanza una selezione serrata per uno spazio capace di accogliere al massimo 30/35 gallerie. Il tutto, sulla base dell’intramontabile format che coinvolge le tre figure chiave del sistema dell’arte contemporanea − artista, curatore-critico, gallerista − facendole interagire e che invita gli espositori a presentare un progetto curatoriale con almeno un artista under 35, presentato da un testo critico di un curatore under 35.

INFORMAZIONI UTILI
Inaugurazione: 1 Febbraio 2018 – su invito
Date: dal 2 al 4 febbraio 2018

www.setupcontemporaryart.com