I Beatles a Palazzo Fava. Dal 7 luglio la mostra

Musica, foto e il mondo dei “ragazzi”di Liverpool che con la loro musica e il loro modo di essere hanno segnato un’epoca.

Dal 7 luglio fino al 9 ottobre a Palazzo Fava la mostra Astrid Kirchherr with the Beatles, retrospettiva che racconta e ripercorre la storia del gruppo inglese durante i “Giorni di Amburgo”. Più di 50 foto in mostra e materiali originali

Per tutta la durata della mostra a palazzo Fava la rassegna MEET THE BEATLES! una serie di incontri, talk e presentazioni che sonderanno le influenze che il gruppo di Liverpool ha avuto sulla cultura tout-court.
Letteratura, musica, moda e cinema sono solo alcuni degli ambiti che verranno analizzati dal ciclo di talk che vedranno come protagonisti, studiosi di settore ma anche giornalisti, critici musicali e artisti. In fondo trovate il programma fino a settembre >>>

Astrid Kirchherr

L’incontro della band agli esordi con la giovane fotografa segna una tappa fondamentale nella storia della band: Astrid è stata la persona che ha influenzato maggiormente lo stile del gruppo. Come dice la frase di George Harrison che trovate andando alla mostra
“Astrid was the one, really, who influenced our image more than anybody. She made us look good” George Harrison

La Kirchherr incontra per la prima volta i Beatles nel 1960 al Kiserkeller, uno dei molti locali sulla Reeperbahn in cui le giovani band inglesi venivano messe sotto contratto a pochi marchi per suonare Rock’n’Roll tutta la notte ed intrattenere i molti soldati americani di stanza nella città dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. La band era allora composta da John Lennon, voce e chitarra, Paul McCartney, voce e chitarra, George Harrison, chitarra, Pete Best, batteria e Stuart Sutcliffe, basso, cinque ragazzini di Liverpool – Harrison all’epoca non era neanche maggiorenne – conosciutisi a scuola e in cerca di un po’ di denaro e un po’ di esperienza oltremanica.

La Kirchherr all’epoca era studentessa al politecnico e assistente del celebre fotografo Reinhard Wolf, da cui stava imparando la fotografia, e venne a sapere della band grazie all’amico e allora fidanzato Klaus Voormann – che avrebbe in seguito disegnato la copertina del settimo album dei Beatles, Revolver – e da subito rimase affascinata dalla presenza scenica e dalla qualità del gruppo che allora alternava cover dei grandi classici del Rock alle proprie primissime canzoni. I Beatles dal canto loro furono ovviamente attirati da una delle poche coetanee che tentava di parlare inglese ad Amburgo, ma che presto si rivelò anche grande fonte di ispirazione ed esempio di apertura verso una cultura europea ancora del tutto sconosciuta ai ragazzi cresciuti nella periferia inglese.

L’amicizia tra Astrid e i Beatles crebbe in fretta e salda. La Kirchherr introdusse il gruppo all’arte e alla letteratura esistenzialista, portando in loro un drastico cambiamento nello stile: le giacche di pelle, gli stivali alla texana e i capelli con la banana lasciarono presto posto a completi, camice e al più minimale taglio a caschetto che anche la fotografa sfoggiava e che sarebbe diventato presto uno dei simboli della band.

Sutcliffe, in seguito, si legò anche sentimentalmente alla Kirchherr al punto da chiederle di sposarla e lasciare la band per rimanere con lei ad Amburgo, e seguire una carriera nel mondo della pittura. Da allora i Beatles rimasero in quattro e presto Best venne sostituito da Ringo Starr. Sutcliffe sarebbe morto dopo appena due anni di emorragia cerebrale, mentre i Beatles stavano diventano un fenomeno di massa. I Beatles e la Kirchherr però rimasero legati da profonda amicizia e la fotografa fu una delle poche che poté seguire la band anche negli anni successivi quando ormai erano all’apice della carriera, regalandoci scatti memorabili ma anche intimi e privati, tra vacanze rubate, e week end in giro per l’Europa. I Beatles dal canto loro, cercarono sempre di ricreare quei primi anni di Amburgo, sia stilisticamente che visivamente, per molto del tempo a venire.

La Kirchherr fu la prima ad immortalare i Beatles in un vero e proprio servizio fotografico posato, regalandoci scatti oramai entrati nella storia ma che erano pressoché sconosciuti fino agli anni ’90, e inoltre fu l’unica fotografa ammessa sul set di “Hard Day’s Night“, il primo film della band.

La mostra Astrid Kirccherr with the Beatles è in esclusiva italiana per Genus Bononiae e presenta anche immagini e materiali fino ad oggi mai esposti, incluso un prestito della George Harrison Foundation, ripercorrendo la stretta e intima relazione tra la fotografa e il gruppo oltre che la storia di un luogo e un momento fondamentale per la Band che ha cambiato la storia della musica pop.

La preview su invito è il 6 luglio, in occasione del sessantesimo anniversario dal primo incontro tra John Lennon e Paul McCartney, nel giardino della chiesa di St Peter nel quartiere di Woolton a Liverpool, dove John suonava con il suo gruppo di allora, The Quarry Men. Questo incontro fondamentale per la nascita dei Beatles, e sancisce di conseguenza anche la nascita della cultura popolare in Europa.
In occasione del primo giorno di apertura al pubblico della mostra, venerdì 7 luglio, Stefanie Hempel, a partire dalle ore 17.00, farà una speciale visita guidata, il “MUSICAL BEATLES TOUR”. Sulle note del suo hukulele, guiderà i visitatori tra le sale espositive, raccontando aneddoti, storie e segreti su una delle band che ha rivoluzionato la storia della musica.

La mostra è accompagnata da un omonimo libro pubblicato da Damiani e disponibile in due versioni linguistiche, italiano e inglese.
La mostra (7 luglio – 9 ottobre 2017)

MEET THE BEATLES > PROGRAMMA

PROGRAMMA:
– Venerdì 7 luglio, ore 17.00
MUSICAL BEATLES TOUR di Stefanie Hempel
In occasione del primo giorno di apertura al pubblico della mostra, Stefanie Hempel,  farà una speciale visita guidata. Sulle note del suo hukulele, guiderà i visitatori tra le sale espositive, raccontando aneddoti, storie e segreti su una delle band che ha rivoluzionato la storia della musica.
DOVE: Palazzo Fava, Via Manzoni, 2 – Bologna.
Visita guidata compresa nel biglietto di ingresso della mostra

– Giovedì 20 luglio, ore 18.00
Piero Odorici meet The Beatles
DOVE: Palazzo Fava, Via Manzoni, 2 – Bologna.

Venerdì 21 luglio, ore 21.45
THE BEATLES: EIGHT DAYS A WEEK (USA-Gran Bretagna/2016) di Ron Howard (137′)
L’evento è parte di: Sotto le stelle del cinema. Lingua originale con sottotitoli
DOVE: Piazza Maggiore, Bologna
INGRESSO GRATUITO

– Giovedì 28 settembre, ore 18.00
I libri dei Beatles a cura di Gino Scatasta,
DOVE: Palazzo Fava, Via Manzoni, 2 – Bologna.

LA MOSTRA DETTAGLI TECNICI >

7 luglio – 9 ottobre 2017

Orario apertura
Lunedi chiuso
Da martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato e domenica 11.00 – 19.00
Giovedì 11.00 – 22.00
la biglietteria chiude un’ora prima

Festività
Martedì 15 agosto
Aperture straordinarie
Martedì 15 agosto 11.00 – 19.00
Lunedì 9 ottobre 11.00 – 19.00
Chiusure Straordinarie
Martedì 11 luglio ore 18.00 – ultimo ingresso ore 17.00

Tariffario
Biglietto open € 15,00
(valido per tutta la durata della mostra)
Intero € 12,00
Ridotto € 9,00
65 anni compiuti (con documento); ragazzi da 11 a 18 anni; appartenenti alle forze dell’ordine; portatori di handicap; giornalisti con regolare tessera dell’Ordine Nazionale (professionisti, praticanti, pubblicisti); biglietto altra sede Genus Bononiae; Bologna Welcome Card; Biglietto City Red Bus; Convenzioni (Coop, Tper, Alitalia)
Ridotto Gruppi € 9,00
prenotazione obbligatoria min 10 max 25 pax 
microfonaggio obbligatorio (30€)
Ridotto Speciale € 7,00 
Card Musei Metropolitani
Studenti
Gruppi con guida Genus
Ridotto bambini € 5,00
bambini da 6 a 11 anni.
Ridotto Scuole € 5,00 
prenotazione obbligatoria min 10 max 25 pax
Omaggio
Bambini fino a 5 anni; accompagnatori di gruppi (1 ogni gruppo); insegnanti in visita con alunni/studenti (2 ogni gruppo); soci ICOM (con tessera); un accompagnatore per disabile; possessori di coupon di invito; possessori Membership Card Genus Bononiae; guide con tesserino; giornalisti con regolare tessera dell’Ordine Nazionale (professionisti, praticanti, pubblicisti) in servizio previa richiesta di accredito da parte della Redazione all’indirizzo silvia.quici@genusbononiae.it; 366 5605943

AUDIOGUIDE comprese nel biglietto

Diritti di prenotazione e prevendita:
Tariffe gruppi e singoli, compreso biglietto Open: € 1,50 per persona
Tariffa ridotto scuole: € 1,00 per studente