Come guadagnare con un sito web

Grazie a tablet, smartphone e smartwatch, i device elettronici più diffusi del momento, più della metà della popolazione mondiale accede regolarmente a Internet. Questi strumenti ci permettono di essere – per fortuna o purtroppo – sempre connessi per reperire informazioni e per restare collegati con tutti, senza limiti spazio-temporali.

Oggi, in Rete, sono i social network a dominare: Twitter conta 320 milioni di utenti attivi, Instagram 400 milioni, Google+ 540 milioni, YouTube 1 miliardo e Facebook 1 miliardo e 600 milioni. Stiamo vivendo una rivoluzione tecnologica ed una radicale trasformazione socio-culturale che sta cambiando il modo di vivere e di lavorare. Una trasformazione che ha inevitabilmente coinvolto le aziende, che investono sempre di più nel web marketing e nella pubblicità online per migliorare la relazione con i consumatori. E in tutto questo il web marketing ha un ruolo fondamentale.

Ma cos’è il web marketing? Si tratta dell’insieme delle attività proprie del marketing che sfruttano il canale Web per studiare il mercato e sviluppare i rapporti commerciali attraverso la promozione, la distribuzione, la vendita e l’assistenza.

Il Web Marketing Festival, in programma il 23 e 24 maggio a Rimini, ci darà un’ampia visione di quelli che sono i trend del momento, come è cambiato l’approccio  del consumatore e cosa dovremo aspettarci per il futuro, ma nel frattempo abbiamo voluto prendere in esame come il web marketing abbia ampliato la possibilità di guadagno attraverso la Rete.

Avere successo in termini di pubblico e di ricavi è possibile, ma non è immediato o facile. E’ importante fornire regolarmente contenuti, possibilmente nuovi e vari, sempre di qualità.

Come si può monetizzare con i contenuti?

La pubblicità online attraverso l’inserimento di banner pubblicitari, ancora molto diffusa, è solo una piccola parte dell’ampio ventaglio di possibilità di guadagno per chi opera all’interno della Rete.

Tra le forme di guadagno più rilevanti ci sono gli infoprodotti, prodotti informativi multimediali come per esempio corsi, tutorial con ebook e video, coaching on line a pagamento e distribuiti attraverso piattaforme on line o attraverso il proprio sito/blog.

Altra forma di guadagno utilizzata è la native advertising, quella pubblicità che, celata in un testo, deve essere parte integrante della narrazione e non deve cadere nel mero slogan pubblicitario (ndr ricordiamo che per le testate giornalistiche ogni articolo redazionale remunerato deve portare indicata la dicitura redazionale a pagamento). L’inserimento di anchor text è un altro metodo che consente di indirizzare l’attenzione del lettore verso un sito di e-commerce o un blog. La condivisione di contenuti attraverso i sociali network può diventare una fonte di guadagno e molti blogger inseriscono nel piano editoriale post specifici in accordo con il cliente.

Ma è possibile essere retribuiti anche se non si è dei blogger e senza fare una vera attività promozionale; il meccanismo è molto semplice, consiste, infatti, nel venire retribuiti da società specializzate, in base ai click ricevuti su ciò che viene liberamente postato. Il guadagno sarà variabile, non si potrà stabilire una cifra fissa, mediamente ogni click ricevuto vale 3 centesimi, ma si può arrivare fino a 10 euro se la visita genera in seguito un LeadClick, ovvero un click che permette di individuare potenziali clienti e di ottenerne i contatti da inserire in un database.

Le cifre varieranno in base a diversi fattori, in primis quanto si riuscirà ad attirare l’attenzione dei propri contatti. Un aspetto determinante sarà quello di ottenere un numero elevato di follower che interagiscono costantemente e che contribuiscono al reale guadagno.

Lo strumento principale utilizzato allo scopo è Google AdSense, un servizio creato ad hoc per la pubblicità su internet di cui si parlerà al WMF 2017; l’iscrizione al servizio è gratuita e, una volta completata, consente a Google di visualizzare, all’interno del nostro sito o blog, i propri annunci pubblicitari, comunemente chiamati Google Ads, con l’intento di invogliare il visitatore a cliccare sull’annuncio. Maggiore sarà il numero di click e maggiore sarà il guadagno.

Infine esistono interessanti programmi di affiliazione con cui poter guadagnare attraverso un sistema di provvigioni sulle vendite.

di Barbara Mancini