Diverdeinverde: si aprono i giardini della città e della collina

19-21 MAGGIO 2017
Tre giorni per scoprire che Bologna è un giardino

La quarta edizione di Diverdeinverde sappiamo che è molto attesa dagli appassionati, non solo bolognesi, di giardini, cultura, turismo “lento”, attento alle tante sfumature e scoperte che sa regalare una città come Bologna. Dopo soli tre anni la manifestazione, che apre una cinquantina di giardini privati alla visita, è arrivata a essere la terza in Europa, dopo quelle di Londra e Amsterdam, per numero di giardini e gradimento (5000 visitatori nel 2016).
Dal pomeriggio di venerdì 19 maggio a domenica 21 sarà possibile avvalersi di un’occasione che si presenta una sola volta all’anno, nel penultimo fine settimana di maggio: quest’anno sono 48 i giardini privati aperti alla visita, con ben 11 giardini nuovi rispetto alle passate edizioni. Le tipologie di giardini sono sempre più numerose e diversificate: i palazzi importanti del centro storico, di cui si intravedono a volte gli spazi verdi passeggiando sotto i portici; gli ampi parchi delle ville della pedecollina; i giardini d’autore come quelli di Palazzo Bentivoglio, in via del Borgo di San Pietro 1, e di Villa Favorita (via Putti 10) o quello di via Battaglia 16; i giardini ricreati con passione e creatività dai proprietari; alcuni nuovi giardini del centro storico; le inaspettate oasi di verde nella periferia (tra queste due novità meritevoli di visita: una in via del Pozzo e una in via Leone Pesci); un bell’esempio di integrazione nel paesaggio di edifici con interessanti tetti verdi (via Santa Barbara 9); i parchi della pianura; un magnifico giardino improntato alle filosofie orientali e un angolo di campagna collinare ammantata di rose antiche (questi ultimi due, visitabili solo con prenotazione on-line). Per venire incontro al desiderio dei tanti visitatori che vengono a Bologna in giornata, qualche giardino sarà aperto con orario continuato e offrirà la possibilità di sostare e mangiare qualcosa.
La base logistica di Diverdeinverde sarà anche quest’anno ospitata agli Orti di Orfeo del Pio Istituto Sordomute Povere, dove funzioneranno il punto di ristoro gourmet di Scaccomatto e il book-shop specializzato a cura delle librerie Coop.
Oltre ai giardini, Diverdeinverde offre come sempre alcuni eventi culturali di grande qualità, come i concerti del Teatro Comunale di Bologna realizzati, nell’ambito della rassegna “Quattro passi con Rossini”, in luoghi davvero speciali come la sala Viridiana delle Collezioni Comunali d’Arte a Palazzo d’Accursio, il Museo della Tappezzeria di Villa Spada, che ospiterà le danze su musiche di Rossini dell’Associazione 8cento, e la splendida cornice del Museo della Musica, con il suo classico giardino dotato di trompe l’oeil. E ancora: mostre e conferenze, tra queste segnaliamo quella di venerdì pomeriggio a Palazzo Hercolani (Francesco Ceccarelli per il FAI), e “Gli orti casalinghi” con Carlo Pagani, offerta da Hera. I “Giardini d’autore” di Ad Alta Voce, con letture di brani letterari da parte di attrici (offerte da Coop Alleanza 3.0),; da non perdere quella che si terrà a Villa Belpoggio Hercolani, sotto i possenti Ercoli della facciata della villa.

Come partecipare: Si accede a tutti i giardini per i tre giorni della manifestazione con una tessera nominale del costo di € 10 in prevendita fino al 18 maggio e di € 12 dal 19 maggio. I bambini entro i 12 anni non pagano. La maggior parte dei giardini non è purtroppo accessibile con carrozzine; i cani non possono entrare.

Giorni e orari: venerdì 19 maggio – ore 15-19; sabato 20 maggio e domenica 21 maggio – ore 10-13 e 15-19. Il programma dettagliato è disponibile anche sul sito, che consigliamo di consultare per verificare eventuali sopravvenute variazioni. Le tessere di ingresso sono in vendita in vari punti a Bologna e, durante la manifestazione, anche in alcuni dei giardini. Una novità è la prenotazione on-line della visita a due giardini, sicuramente tra i più belli della rassegna: uno con capienza limitata e uno accessibile solo con navetta.

Diverdeinverde, ideato e organizzato dalla Fondazione Villa Ghigi in collaborazione con Silvia Cuttin, è possibile grazie alla grande disponibilità dei proprietari che acconsentono a mostrare quanto da loro creato e curato con passione e sensibilità e al sostegno di enti, istituzioni e aziende.

Diverdeinverde ringrazia
per il patrocinio e il supporto: Comune di Bologna, Bologna Welcome, Regione Emilia-Romagna, Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna, Università di Bologna, Teatro Comunale di Bologna, Confcommercio ASCOM, Camera di Commercio di Bologna, Unindustria Bologna, FAI – Delegazione di Bologna, ADSI – Delegazione dell’Emilia Romagna, AIAPP;
per il contributo: Fondazione Carisbo, Coop Alleanza 3.0, Hera, Assicoop;
per la collaborazione: NaturaSì, Garden Club Camilla Malvasia, Gardenia, Musei del Risorgimento, della Musica, della Tappezzeria, Casa Carducci, Collezioni Comunali d’Arte, Scuola di Scienze Politiche, Pio Istituto Sordomute Povere, Villa Hercolani.

Per informazioni sull’evento
diverdeinverde(at)fondazionevillaghigi.it – tel. 051 3399084/3399120
www.diverdeinverde.fondazionevillaghigi.it

Oltre Diverdeinverde…

Diverdeinverde Off
L’apprezzamento ricevuto dalla manifestazione in questi anni e le sollecitazioni di molti, ci hanno indotto a pensare di ampliare l’iniziativa anche al di fuori dell’appuntamento principale di maggio, con Diverdeinverde Off, sempre con l’obiettivo di contribuire alla crescita di una cultura del verde e del paesaggio e beneficiare della serenità che i giardini ci regalano. Una prova generale, che ha avuto un successo strepitoso, è stata nello scorso aprile la mappatura dei glicini in città, che contiamo di riproporre e portare a compimento nella primavera 2018. Il primo appuntamento vero e proprio di Diverdeinverde Off, fissato per domenica 11 giugno, darà l’opportunità di scoprire alcuni giardini e parchi nei comuni di Sala Bolognese e San Pietro in Casale: quattro luoghi piuttosto vicini tra loro ma molto diversi l’uno dall’altro che siamo certi vi conquisteranno. Il programma sarà disponibile durante la manifestazione principale, dal 19 maggio, e la formula di visita ricalcherà quella di Diverdeinverde.

Riqualificazione di un’area verde cittadina
La nostra speranza è che anche quest’anno Diverdeinverde ci regali belle giornate e visitatori numerosi e soddisfatti di ciò hanno visto. Se le cose andranno come auspichiamo, abbiamo deciso di destinare una quota delle entrate della biglietteria a un primo intervento di riqualificazione di un’area verde cittadina. L’idea è di completare, in questo modo, il circolo virtuoso che la manifestazione è riuscita ad avviare: i proprietari aprono i loro giardini, le persone li visitano pagando un biglietto, le aziende ci sostengono permettendoci di pagare le spese organizzative… Perché non continuare, restituendo un po’ della sua antica bellezza a qualche luogo verde della città, come lo splendido belvedere che si può ammirare da Villa Aldini? È quello che intendiamo fare e di cui daremo conto al termine delle tre giornate di quest’anno, contando su un’elevata partecipazione, sulla possibilità di raccogliere a questo scopo qualche ulteriore contributo in termini di donazioni da parte di privati e aziende e, magari, di accendere l’attenzione su un bene che meriterebbe di essere interamente recuperato per la città.