Sono Matti da slegare: al Duse Covatta e Iacchetti

Dal 17 al 19 febbraio 2017
Al Teatro Duse di Bologna, via Cartoleria 42

Al Duse leggerezza e un tema complesso come quello della malattia mentale sono tenuti insieme in Matti da slegare per la regia di Gioele Dix: dopo parecchi anni vissuti in una struttura psichiatrica protetta dove sono diventati amici inseparabili, Elia e Gianni vengono “promossi” e mandati dal sistema sanitario a vivere da soli. Ne nasce una storia che mostra come arte e amore possono essere strumenti di guarigione e riscossa.

Matti da slegare, coprodotto dal Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano e Mismaonda, arriva al Teatro Duse di Bologna dal 17 al 19 febbraio.

A raccontare la vicenda dei “matti” Giovanni e Elia e il loro percorso di reinserimento nella società un terzetto formato da Giobbe Covatta e Enzo Iacchetti (sul palco) e Gioele Dix (alla regia). Grazie all’interpretazione divertente, credibile e a tratti persino commovente, e alla regia attenta e leggera, lo spettacolo si dipana fresco e ironico, mai intaccato, nonostante il tema sensibile trattato – la malattia mentale – da tentativi di patetismo o retorica.

Protagonisti della storia Elia (Iacchetti) e Giovanni (Covatta), divenuti amici inseparabili dopo una lunga esperienza in una struttura psichiatrica protetta. “Promossi” al termine del percorso terapeutico, vengono mandati dal sistema sanitario a vivere da soli in un appartamento nel centro della città. Si tratta di un esperimento e di una prova molto importante: dovranno provare a inserirsi nella società civile e dimostrare di saper badare a se stessi.

Elia, che non ha mai conosciuto il proprio padre, aveva vissuto sempre solo con la madre, imbastendo con lei un rapporto morboso ed esclusivo. Alla morte della donna, si era perciò rivelato totalmente incapace di prendersi cura di sé e il suo ricovero era stato inevitabile. Il lungo trattamento terapeutico non ha però fiaccato la sua profonda sensibilità e un senso innato dell’autoironia.

Giovanni, il compagno di avventura, è al contrario un omaccione dai modi ruvidi e spicci, fissato col cibo e soprattutto col sesso, che peraltro non ha ancora avuto modo di sperimentare. È un uomo generoso e impulsivo, la cui fragilità è segno del disperato tentativo di cancellare le ferite procurategli da una madre alcolista e un patrigno violento.

Tratto dalla commedia Elling & Kjell Bjarne del norvegese Axel Hellstenius (da cui fu tratto nel 2001 il film Elling diretto da Petter Næss, candidato all’Oscar come migliore film straniero 2002), lo spettacolo racconta il percorso tortuoso, complicato ed esaltante che condurrà i due “matti” a slegarsi dai tanti fantasmi piccoli e grandi che li hanno resi infelici per gran parte della loro vita.

Entrambi riusciranno a trovare una strada personale per il reinserimento nel mondo. Elia troverà nella poesia e nella forza comunicativa delle parole la propria ragione di vita, mentre Giovanni si accorgerà di poter essere utile agli altri con il suo lavoro e il suo buon cuore.

Un intenso e delicato ritratto di vita e amicizia, di passioni e dolori, di fobie e scelte coraggiose in cui l’arte e l’amore diventano strumenti di guarigione e riscossa.

Centro d’arte contemporanea Teatro Carcano

Mismaonda

MATTI DA SLEGARE

Di Axel Hellstenius

CON Giobbe Covatta e Enzo Iacchetti

E CON Irene Serini E Sara Damonte

SCENE E COSTUMI Francesca Pedrotti

ASSISTENTI SCENE E COSTUMI Martina Dimastomatteo E Giulia Teruzzi

MUSICHE ORIGINALI Ugo Gangheri

DISEGNO LUCI Carlo Signorini

FOTO DI SCENA Angelo Redaelli

REALIZZAZIONE SCENE Massimo Merenda

TRATTAMENTI PITTORICI Bettina Colombo

ASSISTENTE ALLA REGIA Sara Damonte

REGIA Gioele Dix

ORARI

Venerdì e sabato alle 21. Domenica alle 16

BIGLIETTI

Platea intero € 28 ridotto € 25,5 mini € 22,5

Prima galleria intero € 24 ridotto € 22 mini € 19,5

Seconda galleria intero € 19,5 ridotto € 17,5 mini € 15,5

Informazioni e prenotazioni
Ufficio di biglietteria
Via Cartoleria, 42 Bologna
051 231836 – biglietteria(at)teatrodusebologna.it
dal martedì al sabato dalle 15 alle 19
e da un’ora prima dell’inizio degli spettacoli
teatrodusebologna.it