Bolognopoli. Eh, bän bän! Chi ha rotto il crescentone??

“Chi ha rotto il crescentone?”“Lascia la bici in piazza Verdi,non la ritrovi più. Stai fermo un turno”.

Questo l’assaggio di Bolognopoli, il progetto di gioco da tavolo dedicato a Bologna che potrai acquistare dall’8 marzo “in prevendita”.
Bolognopoli è il frutto di un progetto amatoriale di 4 amici innamorati della nostra città con l’obiettivo non solo di giocare e divertirsi ma anche di conoscere Bologna, le sue peculiarità e aneddoti, angoli preziosi e nascosti, i suoi locali e ristoranti e di riscoprire il gioco da tavolo godendosi il piacere di condividere il tempo insieme lontano da tablet & smartphone.
E’ ambientato nella città di Bologna e realizzato grazie alla collaborazione di tutti coloro che desiderano parteciparvi.
L’8 marzo partirà la raccolta fondi attraverso lo strumento del crowdfunding e potrai partecipare e aiutare a sviluppare questo bel progetto sul sito produzionidalbasso.com. Sul sito sarà possibile effettuare una donazione per poter far fronte alle spese di produzione del gioco che richiedono un discreto sforzo economico, e si verrà ricompensati con una confezione del gioco.
Per il momento sarà l’unico modo per poter avere Bolognopoli!
Bolognopoli nasce sull’onda del Torinopoli a Torino, dal quale si differenzia non solo per il contenuto tutto bolognese ma anche per le regole del gioco.

Qualche domanda agli ideatori di Bolognopoli:
1.Perchè i dadi?
I dadi sono per antonomasia il motore del gioco e la componente di fortuna che non può mancare in qualsiasi partita.
Anche noi di Bolognopoli abbiamo “lanciato i dadi” in giro per la città come simbolo della partenza del progetto, speriamo esca un bel numero!
I dadi raffigurati nelle foto non saranno però i dadi ufficiali di Bolognopoli, aprendo la scatola avremo una sorpresa. Ovviamente molto bolognese!

2. E’ vero che possono partecipare tutti segnalando dei luoghi che “non possono mancare”?Certamente! Sempre in linea con la forte idea di collettività che ci contraddistingue, chiunque può lasciarci un suggerimento o le sue idee attraverso la pagina Facebook Bolognopoli. I più divertenti e curiosi saranno presi come spunto per la realizzazione del gioco.

3. Qualche anticipazione?
Ci saranno delle banconote, ma a Bolognopoli non ci sono gli euro, avremo i Baiòc!
Inoltre alcune insidie ci si presenteranno durante il gioco: capiterà di lasciare la bicicletta in Piazza Verdi e dovremo star fermi un turno perché costretti a tornare a casa a piedi, oppure entreremo in un ristorante e pagheremo a caro prezzo il fatto di aver ordinato degli “spaghetti alla bolognese”…
Non posso raccontare di più, ma ci sarà sicuramente da divertirsi!
Invito chi fosse interessato agli sviluppi del progetto a seguirci sulla pagina Facebook “Bolognopoli”.

4. Il logo e quel tortellino…come è nata l’idea?
L’idea del logo è nata dalla frase “Bologna la Dotta, la Grassa, la Rossa”; abbiamo quindi il Dottor Balanzone, il Tortellino e le Due Torri per identificare i tre aspetti più famosi della nostra città, abbiamo aggiunto i dadi perché, ovviamente, non potevano mancare!

“Piazza Santo Stefano ha un segreto, le rondini dal cielo fanno spesso avanti e indietro.
E portan via i colori dell’inverno, proteggono i passanti come i portici dal vento” (C. Cremonini)
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UN GIOCO DI UN’ALTRA, A TAL DEG! SCOPRI DI PIU’
https://www.facebook.com/bolognopoli/