Gli eventi in città: prima e dopo Capodanno

caluogodarteGli appuntamenti da Santo Stefano a Gennaio
Numeri, fuochi, acrobazie, spettacoli e visioni a faccia in su. A Bologna arriva la magia del Circo

“Alla Rovescia. Il lungo capodanno a Bologna. Numeri, fuochi, acrobazie, spettacoli e visioni a faccia in su” è il nuovo format del Capodanno di Bologna, realizzato grazie al sostegno di Ascom con Unindustria e LegaCoop e con la collaborazione di Bologna Welcome.

Oltre alla tradizionale festa in Piazza Maggiore, con il rogo del Vecchione e la musica dei Dj suonata dall’alto di Palazzo del Podestà, il programma si allarga quest’anno coinvolgendo diversi luoghi in città, con un cartellone di appuntamenti speciali disseminati tra Santo Stefano e inizio gennaio e ispirati al tema del Circo.

Una suggestione che prende il via dalla proposte che due importanti teatri della città hanno messo in campo per i festeggiamenti di fine anno, l’Arena del Sole che ospita “Il N’est Pas Encore Minuit“, di Compagnie XY e il Teatro Duse che accoglie invece e “The Chinese Acrobatic Circus of Henan” di The China Acrobatic Troupe. Intorno a questa programmazione e ascoltando questa suggestione il Comune di Bologna propone quest’anno un cartellone nuovo e popolato dal fantasioso mondo circense che da sempre affascina grandi e bambini al quale ha naturalmente aderito Fondazione Cineteca che presenta un lungo ciclo di film dedicato al circo: tra le proposte l’indimenticabile ”Il Circo” di Charlie Chaplin, “Freaks”, il capolavoro “maledetto” di Tod Browning, “La Strada” di Federico Fellini e poi ancora “La Ballata dell’odio e dell’amore” di Alex de la Iglesia, Varietè di Ewald Andrè Dupont – una delle più importanti opere cinematografiche dell’epoca di Weimar – “Tre Pazzi a Zonzo” di Edward Buzzel e il prodigioso “Men on Wire”, il documentario che racconta l’avventura dell’equilibrista francese Philippe Petit che camminò su una corda tesa sul vuoto tra le Twin Towers.

Nell’immaginario collettivo il circo è soprattutto il grande tendone, luogo dei prodigi e dell’incanto che a Bologna si potrà trovare nel Parco della Montagnola, dove Sotto il Tendone di Ca‘ andranno in scena gli spettacoli realizzati dalla compagnia Ca’Luogo d’Arte, nata nel 2002 sotto la direzione artistica di Maurizio Bercini che, insieme alla drammaturga Marina Allegri e all’attore Alberto Branca, ha rifondato il suo pensiero teatrale partendo da una cascina di campagna trasformata in luogo del fare e del pensare. Dal 28 al 31 dicembre un grande guscio colorato a strisce rosse e gialle ospiterà le repliche di “Un canto di Natale” tratto dal racconto omonimo di Charles Dickens, una poetica opera musicale in cui un musicista e tre attori, adagiati su una mappa di Londra, accompagneranno il pubblico in una delle storie più conosciute e amate del grande autore inglese. Poi il 2 e 3 gennaio sarà la vota di quello che la critica ha definito un piccolo capolavoro “La Piccola Fiammiferaia” tratto dal racconto omonimo di H.C. Andersen, con la regia e l’inconfondibile cifra stilistica di Maurizio Bercini.

Naturalmente, come di consueto, grandi e piccini potranno godere anche del circo tradizionale che anche quest’anno farà tappa a Parco Nord con il grande e rinnovato chapiteau della storica famiglia Togni che ritorna a Bologna dopo 16 anni con “Il Circo Americano”, uno spettacolo che coniuga sapientemente elementi tradizionali e innovazione, animali e tecnologia, favole e risate in una carambola di suoni, colori e emozioni davvero suggestiva che include tutti gli ingredienti più classici del circo: clown, saltatori, domatori e giocolieri sino agli imperdibili trapezisti, applauditissima attrazione del tour 2016/17.

Acrobati e trampolieri animeranno anche le strade del centro città. Appuntamento il 27 e il 28 dicembre – con partenza da Piazza Maggiore alle ore 15 – “In punta di Piedi – Festa dei trampolieri”, lo show itinerante con figure di animali e piante e con ballerini sui trampoli – proposto da Open Circus, progetto dell’Associazione Culturale Circo e dintorni – che vede protagoniste diverse compagnie di trampolieri, saltimbanchi e artisti in performance ed esibizioni lungo le strade del centro cittadino. La compagnia Baracca dei Buffoni propone “Tra Le Nuvole”, un grande omaggio a Federico Fellini in cui clown bianchi accompagneranno il pubblico a rivivere le atmosfere del più grande inventore di sogni italiano e “Fleur” un vero e proprio bouquet animato di fiori ‘umani’ in movimento. La compagnia Piccolo Nuovo Teatro presenterà invece la “Parata degli Elfi” ispirata ai piccoli aiutanti di Babbo Natale e la “Parata del Bianco”, animata da angeli senza ali e tanti palloni lanciati nel cielo per celebrare il colore della neve. Poi, dopo Capodanno e sempre in tema di acrobazie, Piazza Maggiore accoglierà gli atleti di Slackline Bologna ASD. Il 4 gennaio infatti dalle 14 alle16.30 chi alzerà lo sguardo potrà lasciarsi sorprendere dalle esibizioni sportive di Highline: una serie di esercitazioni a cielo aperto e prove di equilibrio su una fettuccia di poliestere a 25 metri d’altezza, con camminate, acrobazie, figure statiche e “bounce tricks”.

Oltre al Circo

Oltre alla novità rappresentata dalla suggestione del circo che quest’anno caratterizza il programma, il Comune di Bologna conferma, per la notte del 31 dicembre la grande serata in Piazza Maggiore, sempre amatissima dal pubblico, con il rogo del tradizionale Vecchione, quest’anno disegnato da Andrea Bruno e la musica di Nas 1 e DJ Rou che si esibiranno da Palazzo del Podestà.

Per iniziare bene l’anno nuovo, domenica 1° gennaio al Teatro Auditorium Manzoni, si rinnova l’appuntamento con “Valzer”, il concerto della Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna diretta Hirofumi Yoshida che propone i valzer più belli dei grandi compositori classici. Un effervescente celebrazione di inizio anno nuovo con una ricca scelta dei brani danzanti legati alla tradizione del Capodanno: dai Valzer, ai Galop ai ballabili,si susseguiranno a ritmo di danza le più belle pagine di Verdi, Chopin, Delibes, Strauss, Borodin, Dvořák, Prokofiev.

Bologna per le feste propone una scelta davvero ricca di mostre da visitare alle quali si aggiungono come sempre le straordinarie collezioni permanenti dell’Istituzione Bologna Musei (tutti gli orari su www.museibologna.it/). Accesso illimitato alle collezioni di oltre 20 musei dell’Area Metropolitana e riduzioni per mostre temporanee, cinema e teatri si ottengono con la Card Musei Metropolitani di Bologna (tutte le info su riduzioni, luoghi e modalità di acquisto su www.comune.bologna.it/cultura/card-musei-bologna)